13 Piedi di animali estremamente strani

Introduzione

(Image credit: Alamy)

In tutto il regno animale, i piedi sono disponibili in una sorprendente varietà di forme, e sono dotati di una serie impressionante di adattamenti altamente specializzati.

Alcuni hanno artigli robusti che possono scavare gallerie nella terra densamente ammassata. Altri sfoggiano artigli affilati e ricurvi per catturare e afferrare prede veloci e vivaci. Possono usare strutture di presa per scalare superfici verticali, o impiegare punte velenose per sconfiggere rivali o predatori.

Sia che siano usati come strumenti di scavo, ventose di presa o macchine per uccidere, i piedi degli animali possono essere davvero bizzarri. Ecco alcuni degli esempi più intriganti.

Tip-toe tapiro

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Molti animali hanno gli zoccoli, ma sapevate che i tapiri hanno più zoccoli su ogni piede?

I tapiri, che sono nativi del Sud America e di parti dell’Asia e sono strettamente legati ai rinoceronti, sono noti per i loro mini tronchi prensili, simili a elefanti. Ma i loro piedi sono anche molto insoliti. Hanno quattro dita strombate sui piedi anteriori e tre dita sui piedi posteriori; e tutte le dita sono coperte da unghie indurite, quindi assomigliano a zoccoli molto piccoli. I piedi dei tapiri sono mesassonici, il che significa che il dito centrale è il più grande e forma l’asse del piede. Una cifra sul piede anteriore è più piccola del resto ed è tipicamente usata solo quando il tapiro sta navigando su un terreno morbido e fangoso, secondo l’Animal Diversity Web.

Gechi che sfidano la gravità

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I gechi possono correre sui muri e persino appendersi a testa in giù non perché le loro dita sono appiccicose, ma perché sono coperte da centinaia di minuscoli peli, noti come setae, che si diramano in filamenti ancora più piccoli. Gli elettroni su questi minuscoli peli si legano con le molecole su altre superfici attraverso l’attrazione elettromagnetica, permettendo al geco di attaccare e rimuovere le zampe abbastanza velocemente per saltellare su superfici verticali e attraverso i soffitti. I loro piedi insoliti hanno ispirato tecnologie come le palette portatili che potrebbero aiutare le persone a scalare gli edifici, e un nastro non irritante che può sigillare le ferite.

Gli alpaca che scalano le montagne

(Image credit: Jennifer Zoon/Smithsonian NaUonal Zoo)

Le dita robuste e i piedi pelosi degli alpaca li aiutano a navigare nelle loro case fredde e ad alta quota della cordigliera delle Ande in Sud America. Questi ruminanti addomesticati appartengono alla famiglia dei camelidi, che comprende anche cammelli, dromedari, lama, guanachi e viçunas – i parenti più prossimi degli alpaca nel gruppo – e tutti i camelidi hanno due dita su ogni piede. Le unghie degli alpaca crescono costantemente e si consumano camminando sul terreno roccioso.

I rinoceronti delicati

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Pensando alle loro dimensioni e al loro peso, i rinoceronti hanno piedi sorprendentemente delicati. Questi imponenti animali possono misurare fino a 15 piedi di lunghezza (4,6 metri) e pesare fino a 5.000 libbre (2.400 chilogrammi), ma le loro teste ingombranti e i loro corpi enormi sono sostenuti da gambe e piedi che sembrano decisamente gracili in confronto – specialmente se paragonati agli arti più robusti di altri grandi mammiferi terrestri come gli elefanti. Le gambe dei rinoceronti si assottigliano in piedi di forma circolare e hanno tre dita, e quando camminano, esercitano una maggiore pressione sui loro polpacci, “il che è strano e non lo capiamo ancora”, ha detto John Hutchinson, professore di biomeccanica evolutiva al laboratorio di struttura e movimento del Royal Veterinary College, a Live Science.

Zanzare squamose

(Image credit: Steve Gschmeissner/RPS)

Una foto diventata virale su Reddit nel novembre 2017 ha fatto grattare la testa alla gente su cosa potesse essere – emergendo da uno stelo tegolato, un oggetto rosato a forma di baffi riposava tra bizzarri vortici e strutture a ricciolo, tutti elementi che hanno reso impossibile l’identità dell’oggetto per la maggior parte degli spettatori. L’immagine misteriosa era il piede di una zanzara ingrandito 800 volte. Dettagli notevoli come il pulvillo – un cuscinetto adesivo con la punta dei capelli – le squame e un artiglio sono stati catturati dal fotografo Steve Gschmeissner utilizzando un microscopio elettronico a scansione, e gli sono valsi un cenno nel concorso 2016 Royal Photography Society International Images for Science.

Gli ornitorinchi velenosi

(Image credit: Alamy)

Cosa non è strano dell’ornitorinco? Questi mammiferi dal becco d’anatra sembrano essere stati cuciti insieme da un tassidermista disonesto con parti del corpo di animali non correlati, come uno scherzo. Hanno code appiattite, simili a quelle dei castori, corpi eleganti e pelosi, piedi palmati e un becco che potrebbe essere stato preso in prestito da un germano reale. Tutti i mammiferi danno alla luce piccoli vivi, ma non l’ornitorinco: depongono uova, come facevano i lontani antenati dei mammiferi. Ma torniamo ai loro piedi; oltre ad essere palmati, i maschi sfoggiano speroni appuntiti carichi di veleno, che gli scienziati sospettano siano usati durante il combattimento con i maschi rivali durante la stagione degli amori.

Struzzi a due dita

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Forse perché i piedi degli struzzi sono così grandi e potenti, invitano al paragone con i piedi dei dinosauri carnivori estinti che vissero milioni di anni fa. Gli struzzi – che sono dinosauri viventi, come tutti gli uccelli moderni – sono gli unici uccelli ad avere due dita (tutti gli altri uccelli hanno tre o quattro dita). Un dito è molto più grande dell’altro, ed è dotato di un artiglio che può misurare fino a 4 pollici (10 centimetri) di lunghezza. Le gambe robuste e i piedi a due dita degli struzzi possono dare calci letali, e sono stati osservati correre a velocità di oltre 37 miglia all’ora (60 km/h) per oltre 30 minuti, secondo uno studio pubblicato nel 2011 nel Journal of Experimental Biology.

Basilischi che camminano sull’acqua

(Image credit: Nature Picture Library/Alamy)

La notevole capacità del basilisco di camminare apparentemente sull’acqua gli ha fatto guadagnare il soprannome di “lucertola di Gesù”, anche se attraversa corpi d’acqua non camminando ma correndo, contando sulla velocità e sul peculiare movimento a paletta dei suoi piedi dalla forma inusuale per sfrecciare su una superficie acquosa. Per evitare di affondare, i basilischi agitano rapidamente le gambe quando corrono, e i loro grandi piedi frangiati catturano sacche d’aria che aiutano a tenerli sollevati mentre si muovono in avanti, secondo l’American Museum of Natural History.

Aquile che volano in alto

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Con la sua cresta di piume scure che incorniciano un viso grigio pallido e uno sguardo d’oro, l’aquila arpia (Harpia harpyja) è uno spettacolo impressionante, e sono i più pesanti e potenti rapaci, secondo lo Zoo di San Diego. Parte del loro successo nella caccia è dovuto ai loro enormi artigli ricurvi, che possono misurare fino a 5 pollici di lunghezza (13 centimetri) – anche più lunghi degli artigli di un orso grizzly. I loro piedi potenti possono generare centinaia di libbre di forza per schiacciare e uccidere la loro preda, che include scimmie e bradipi che possono pesare fino a 17 libbre (7,7 chilogrammi).

Armadilli artigliati

(Image credit: Kevin Schafer/Minden Pictures/Newscom)

L’armadillo gigante (Priodontes maximus), il più grande di tutti gli armadilli, è un carro armato ambulante, con piastre ossee incernierate di pelle dura che coprono il suo corpo, e 80-100 denti in bocca – più di qualsiasi altro mammifero, secondo l’Encyclopedia of Life. I suoi piedi anteriori sono sormontati da tre artigli; l’artiglio centrale a forma di falce è molto più grande degli altri due, misurando circa 8 pollici (20 centimetri) di lunghezza, ha riferito National Geographic. Gli armadilli usano questi enormi artigli per scavare nei termitai per le loro prede insetti, e per scavare tane in cui nascondersi e riposare.

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