28 marchi etici e sostenibili che restituiscono alla carità e alla comunità

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Come il mondo accoglie una nuova era di sostenibilità e i consumatori diventano più consapevoli dal punto di vista ambientale e sociale, anche le aziende si stanno evolvendo con i tempi; implementando programmi di ‘give back’ come parte delle loro iniziative di responsabilità sociale aziendale.

Se l’azienda pianta un albero per ogni acquisto, dona maschere e DPI agli operatori sanitari e agli ospedali, fa beneficenza per l’ambiente o per i movimenti sociali come Black Lives Matter, abbiamo curato questa lista completa di marchi etici e sostenibili che danno alle buone cause e meritano la tua attenzione e la tua clientela:

Allbirds

Acquista un paio di scarpe del marchio neozelandese-americano sostenibile Allbirds e l’azienda ne donerà un paio a un operatore sanitario – fino a esaurimento scorte. Questo fa parte del loro impegno per la pandemia COVID-19 ‘Better Together’. Finora, il marchio ha donato 500.000 dollari di scarpe alla comunità sanitaria. Puoi anche regalare un paio di Allbirds a un operatore sanitario in prima linea a un prezzo scontato di 60 dollari (normalmente 95 dollari).

2. Amour Vert

Il marchio americano di moda etica Amour Vert, noto per la creazione di capi base per il guardaroba e per i capi che meritano di essere indossati con tessuti ecologici come il cotone organico e TENCEL, il modal Beechwood, pianta un albero per ogni t-shirt acquistata attraverso la sua partnership con un partner fidato e l’ente di beneficenza ambientale American Forests. Finora, l’azienda ne ha piantati 312.557 in Nord America da quando ha aperto nel 2010.

3. Biome Eco Stores

Il negozio e l’e-marketplace leader in Australia per lo stile di vita sostenibile e a zero rifiuti Biome compensa l’impatto ambientale della spedizione e della consegna dei pacchi online donando al programma Reef Aid di Greening Australia, un progetto che si concentra sul ripristino delle zone umide costiere e sul miglioramento della qualità dell’acqua nella Grande Barriera Corallina. L’azienda sostiene anche progetti e cause locali in corso, compresi gli appelli per il bushfire e l’aiuto per salvare i koala.

Boody Eco Wear

Il marchio australiano di biancheria intima in bambù organico Boody crea capi di base del guardaroba e indumenti intimi super comodi e convenienti per tutta la famiglia. Il marchio è membro di 1% for the Planet, un’organizzazione internazionale i cui membri contribuiscono con almeno l’1% delle loro vendite annuali a progetti ambientali incentrati sulle seguenti aree chiave: clima, cibo, terra, inquinamento, acqua e fauna selvatica.

Ettitude

L’azienda australiana di biancheria da letto ecologica Ettitude produce una gamma lussuosa di biancheria da letto e abbigliamento per il riposo in 100% bambù organico Lyocell, fatta in modo responsabile, senza il cartellino del prezzo del lusso. L’azienda dona anche l’1% delle vendite annuali della sua gamma di biancheria da letto CleanBamboo lyocell all’organizzazione ambientalista 1% for the Planet.

Girlfriend Collective

Il marchio americano di moda sostenibile Girlfriend Collective produce eticamente una gamma di abbigliamento attivo con materiali riciclati in una fabbrica in Vietnam che rispetta elevati standard lavorativi. Come parte dei loro sforzi per sostenere il movimento Black Lives Matter, il marchio ha già donato a organizzazioni come Reclaim the Block, Black Visions Collective e Visit Lake Street. Da oggi fino ad esaurimento scorte, Girlfriend donerà il 100% del ricavato netto della campagna Everyday GF alla Loveland Foundation, The Okra Project e al NAACP Legal & Defense Fund – per un minimo di 20.000 dollari ciascuno.

Hara the Label

Il marchio di biancheria intima etica Hara, fondato da Allie Cameron dopo il suo viaggio di apertura degli occhi nel mondo in via di sviluppo, produce eleganti e comodi indumenti intimi in bambù a Bali, Indonesia. L’azienda ha collaborato con la Environmental Justice Foundation per sostenere progetti che proteggono l’ambiente naturale e la salute umana dai pesticidi tossici più pericolosi del mondo, come le sostanze chimiche utilizzate nella produzione del cotone convenzionale.

KOTN

Canadian Certified B-Corporation KOTN produce eticamente capi di base del guardaroba di alta qualità per uomini e donne che sono minimalisti nel design, economici e realizzati in 100% cotone egiziano. Oltre a creare bei vestiti, offrire un’occupazione sostenibile e pagare salari vivi, il marchio è in missione per fermare il ciclo del lavoro minorile. Collaborando con organizzazioni a favore dell’alfabetizzazione sul terreno nel Delta del Nilo per aiutare a migliorare l’alfabetizzazione dei bambini e fornire percorsi di istruzione, KOTN ha finanziato e costruito con successo la sua prima scuola, e ha raccolto abbastanza denaro durante le vendite del Black Friday per finanziare la seconda.

Made Trade

Il mercato online di articoli per la casa etici Made Trade, con sede negli Stati Uniti, reperisce e cura merci dal bellissimo design e dall’origine etica provenienti da artigiani e produttori di tutto il mondo e vende molti marchi popolari del commercio equo e sostenibile come Nisolo, Coyuchi ed Ettitude. Il business dona anche a progetti ambientali attraverso la sua adesione a 1% for the Planet.

10. Modibodi

L’azienda australiana leader nella produzione di biancheria intima mestruale, Modibodi crea mutande ecologiche a prova di mestruazioni utilizzando tessuti ecologici e innovativi come il bambù e la lana Merino. Il suo programma Give a Pair mira a fornire alle donne vulnerabili che affrontano la violenza domestica e familiare la biancheria intima Modibodi. Per ogni AUD$5 in più donato da un cliente attraverso il programma, Modibodi donerà un paio in più in beneficenza. Per ogni buono “paio virtuale” acquistato, Modibodi donerà due paia di biancheria intima fisica ai rifugi per donne in tutta l’Australia.

Myoni

Lanciata nel 2017, l’impresa sociale australiana Myoni produce una tazza mestruale riutilizzabile ispirata al design. Il marchio restituisce anche – donando il 50% dei profitti per sostenere iniziative che combattono la “povertà mestruale”. Un ente di beneficenza che l’azienda sostiene è Share the Dignity, che aiuta a fornire coppette mestruali a donne vulnerabili che subiscono violenza domestica e familiare e/o sono senza casa in Australia e hanno bisogno di prodotti mestruali sostenibili.

12. Nisolo

Fondata nel 2011, Nisolo crea calzature eleganti e artigianali utilizzando pelle di prima qualità. Inizialmente lavorando con una manciata di calzolai esperti, Nisolo è cresciuta fino a 120 dipendenti che sono tutti pagati con salari vivi. L’azienda possiede e gestisce anche una fabbrica in Perù. Il marchio restituisce anche alla comunità in cui produce i suoi prodotti; per ogni prodotto Nisolo venduto, viene dato un contributo all’organizzazione Ecosphere+ per compensare le emissioni di carbonio e aiutare a proteggere le foreste della Cordillera Azul della foresta amazzonica peruviana, fornendo al contempo mezzi di sussistenza sostenibili alle comunità indigene del bacino amazzonico.

Nordgreen

Il marchio danese sostenibile Nordgreen produce orologi minimalisti dal design scandinavo per uomo e donna. Durante la pandemia, l’azienda ha collaborato con Fuel Them LA per aumentare la consapevolezza delle sfide che i lavoratori in prima linea e mostrare gratitudine per il lavoro che fanno consegnando pasti e prodotti essenziali. Come parte di questa partnership, Nordgreen donerà un pasto sano e un caffè freddo che alimenterà un lavoratore di prima linea per ogni orologio venduto. L’azienda invita anche i clienti a donare a una delle tre ONG attraverso i loro programmi di give back; queste organizzazioni si concentrano sulla fornitura di acqua pulita, l’istruzione e la protezione delle foreste pluviali.

14. Outerknown

Il marchio di abbigliamento Outerknown, accreditato Fair Labor Associated del campione mondiale di surf Kelly Slater, crea abbigliamento casual per uomini e donne utilizzando materiali organici, rigenerativi o riciclati. Il marchio ha collaborato con l’organizzazione no-profit Ocean Conservancy per campagne di cause marketing come “It’s Not OK”, che aiuta a portare la consapevolezza dei problemi ambientali e a raccogliere i fondi necessari per i suoi progetti di conservazione. Nel corso degli anni, Outerknown ha sostenuto i 12 Days of Giving, Giving Tuesday, la collaborazione Breitling x Outerknown give-back e ha creato una tee advocacy in cui i profitti raccolti dalle vendite sono stati donati in beneficenza.

Parker Clay

L’azienda di pelletteria premium Parker Clay produce borse, borse da viaggio e zaini di alta qualità e senza tempo in pelle premium. Progettata in California e realizzata eticamente in Etiopia da abili artigiani, Parker Clay è un’azienda socialmente consapevole che mira a dare potere alle donne etiopi. Collaborando con la ONG etiope Ellilta Women at Risk (EWAR), un’organizzazione che restituisce valore alle donne che sono state sfruttate attraverso la prostituzione, l’azienda va oltre il tradizionale modello di carità, ha fornito formazione professionale, ha creato posti di lavoro all’interno della sua fabbrica e ha laureato con successo oltre 1.000 donne attraverso il suo programma, con il 90% delle donne che non sono mai tornate ad una vita di prostituzione.

15. Patagonia

Fondata dall’avventuriero diventato imprenditore Yvon Chouinard nel 1973, il marchio di abbigliamento outdoor Patagonia è considerato da molti un pioniere della moda sostenibile, incorporando fibre innovative eco-friendly e approvvigionandosi in modo etico e sostenibile in un’epoca in cui non si faceva. Chouinard ha fondato 1% for the Planet e dal 1985, Patagonia ha donato l’uno per cento delle sue vendite annuali all’organizzazione. In totale, l’azienda ha donato oltre 89 milioni di dollari in contanti e altre donazioni a organizzazioni di base locali e internazionali che lavorano a favore delle comunità e dell’ambiente.

16. Pela Case

Pela Case, l’azienda certificata climaticamente neutrale dietro le prime custodie per telefoni al mondo 100% biodegradabili a base vegetale, si è impegnata a dare l’uno per cento delle sue vendite annuali all’organizzazione ambientale 1% for the Planet per aiutare a finanziare progetti che proteggono e preservano l’ambiente.

Proof Eyewear

Fondata nel 2010 da tre fratelli, Tanner, Brooks e Taylor Dame, Proof Eyewear è stata la pioniera dello stile di occhiali di legno. Il marchio produce ora una gamma di montature da vista e occhiali da sole ecologici realizzati a mano con legno proveniente da fonti sostenibili, acetato biodegradabile a base di cotone, alluminio e legno recuperato dagli skateboard. Fin dal suo lancio, Proof si è impegnata nella sua iniziativa “Look Good, Do Good”, donando una parte di ogni acquisto a una causa degna. Nel corso degli anni l’azienda ha fornito aiuti per lo tsunami in Giappone, per la riabilitazione dei bambini soldato in Africa, per gli sforzi di riforestazione ad Haiti, ha donato fondi per costruire cliniche oculistiche in India e ha donato alla sezione locale dell’Idaho di The Nature Conservancy per piantare alberi e preservare l’ambiente.

Reformation

Per tutto questo mese, l’etichetta sostenibile cult Reformation donerà una maschera non medica e riutilizzabile per ogni maschera acquistata o donata sul loro sito. Doneranno le maschere alle seguenti organizzazioni: Until We Do It, il White Mountain Apache Tribe, Los Angeles Mission Shelters e il Los Angeles LGBT Center. L’azienda sta anche collaborando con la città di Los Angeles per fare maschere per i lavoratori essenziali.

19. Rent The Runway

Il servizio di abbonamento e noleggio di moda online Rent The Runway dà ai clienti la possibilità di noleggiare e restituire abiti e accessori firmati. Per sostenere l’uguaglianza razziale, l’azienda si è impegnata nel 15% Pledge, un’organizzazione no-profit fondata da Aurora James (fondatrice dell’etichetta di calzature Brother Vellies con sede a NYC) che chiede ai rivenditori di impegnarsi a dedicare il 15% del loro inventario e dello spazio sugli scaffali alle imprese di proprietà di neri.

20. Rhone

Il marchio premium di abbigliamento attivo da uomo Rhone produce abbigliamento di alta qualità, altamente ingegnerizzato e anti-puzza per l’allenamento, abbigliamento per il fitness e abbigliamento atletico realizzato con materiali innovativi come il SilverTech, un tessuto progettato per durare a lungo. L’azienda sta donando il 10% di tutti i proventi alla Direct Relief Foundation, un’organizzazione no-profit e apartitica con la missione di migliorare la salute e la vita delle persone minacciate da disastri, malattie o povertà.

Saola

Il marchio americano di scarpe etiche Saola produce una gamma elegante e confortevole di scarpe casual per uomo e donna, tutte realizzate con materiali ecologici e rigenerativi, come la tomaia in bottiglie di plastica riciclate, la schiuma di alghe e sughero riciclati e i lacci in cotone biologico. Il marchio è membro di 1% for the Planet e inoltre dona l’1% del ricavato di ogni paio di scarpe vendute a Mwalua Wildlife Trust, un’organizzazione di base in Kenya che fornisce sistemi idrici sostenibili alle comunità di animali selvatici.

Sukin Natural Skincare

Il marchio Sukin, di proprietà australiana e di produzione australiana, produce prodotti per la cura della pelle naturali, vegan-friendly e a zero emissioni. L’azienda sta anche aiutando a proteggere la Grande Barriera Corallina diventando uno dei principali sponsor del programma no-profit Greening Australia’s Reef Aid.

TAMGA Designs

Lanciato nel 2014 dopo che i fondatori hanno vissuto a Dhaka, in Bangladesh, lavorando per l’ONU e altre ONG e testimoniando il lato oscuro del fast fashion, il marchio di moda femminile sostenibile TAMGA Designs crea bellissimi stili boho eco-friendly per i vagabondi dallo spirito libero. Pensate a vestiti da spiaggia con stampe tropicali, maxi abiti luminosi e top e gonne colorate in materiali ecologici come il Tencel e il cotone organico. Il marchio fa anche una donazione attiva a 1% for the Planet.

Thinx

Il pionieristico marchio di biancheria intima Thinx farà una donazione a organizzazioni e ospedali di New York City e dintorni attraverso il suo NYC Give Back Fund che include organizzazioni non-profit come One Fair Wage e Brooklyn Community Foundation per sostenere la gente nel “proprio cortile”. L’azienda sta anche fornendo agli operatori sanitari prodotti periodici gratuiti, e ha già donato 1.200 prodotti direttamente agli operatori sanitari di Wuhan, in Cina. I clienti Thinx possono anche donare per fornire a una persona bisognosa un ciclo mestruale di prodotti mestruali alla cassa.

TomboyX

Questo marchio eticamente fabbricato, diretto al consumatore, gender-neutral non-binario produce reggiseni, biancheria intima e abbigliamento per il tempo libero in fibre naturali come il cotone organico. Un marchio super inclusivo, TomboyX è fatto per tutti i generi, corpi, taglie e stili, e quindi non sorprende che il marchio sia impegnato nella filantropia, e ha donato finanziariamente a cause e organizzazioni che vanno da Black Lives Matter, National Center for Lesbian Rights, Immigrant Families Together, National Center of Transgender Equality. Membro della coalizione BRANDS x BETTER di marchi che restituiscono a coloro che sono stati colpiti dal COVID-19, l’azienda si è impegnata a donare il 2% dei suoi proventi a enti di beneficenza nel mese di aprile durante la pandemia.

United By Blue

Il marchio americano sostenibile per l’outdoor e la Certified B-Corporation United By Blue produce responsabilmente una gamma di abbigliamento outdoor e prodotti per viaggi all’avventura realizzati con tessuti eco-friendly come il cotone biologico e poliestere riciclato. Il marchio è impegnato nella conservazione degli oceani; per ogni prodotto acquistato, United by Blue rimuove una libbra di spazzatura dagli oceani e dai corsi d’acqua. Al momento in cui scriviamo, l’azienda ha rimosso 3.342.602 libbre di spazzatura.

Vege Threads

Il marchio di moda australiano Vege Threads crea capi base per l’abbigliamento quotidiano in cotone biologico certificato GOTS e altri tessuti ecologici come canapa, lana merino e tessuti riciclati. Le collezioni sono prodotte al 100% in Australia ed è accreditata Ethical Clothing Australia. Il marchio è anche membro di 1% for the Planet, donando almeno l’uno per cento delle sue vendite annuali a progetti e cause che proteggono l’ambiente naturale.

Wolven

Il marchio di abbigliamento sportivo e costumi da bagno sostenibile Wolven con sede a Los Angeles combatte il fast fashion offrendo agli acquirenti alternative migliori. I loro capi sono realizzati con tessuto P.E.T. riciclato (RPET) certificato OEKO-TEX (che verifica l’assenza di sostanze chimiche dannose), un tessuto ricavato da bottiglie d’acqua di plastica riciclate e le stampe e i disegni dei tessuti sono ispirati alla natura. Wolven sta attualmente impegnando il 10% dei profitti netti al COVID-19 LA County Response Fund, un fondo che fornisce assistenza finanziaria e di emergenza ai più vulnerabili della città.

Marchi sostenibili che restituiscono | Wolven

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Immagine di copertina di Nisolo.

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