I chiodi sono un elemento di fissaggio comune utilizzato nelle costruzioni e nelle applicazioni di lavorazione del legno. Composti da un pezzo lungo e stretto di metallo solido con una punta appuntita e una testa appiattita, sono usati per fissare due o più oggetti insieme. Anche se non usi i chiodi regolarmente, probabilmente hai familiarità con questo elemento di fissaggio altrimenti comune. Tuttavia, potresti essere sorpreso di apprendere i seguenti fatti sui chiodi.
#1) Si misurano in “penny”
La lunghezza dei chiodi prodotti e venduti negli Stati Uniti si misura in “penny”. Un chiodo 2d, per esempio, ha una lunghezza di due penny, mentre un chiodo 60d ha una lunghezza di 60 penny. Detto questo, dovreste interpretare questa misura alla lettera. Un chiodo 2D è più lungo di 1 pollice, il che significa che è più lungo di due penny reali (la moneta). Le misure dei penny per i chiodi hanno avuto origine in Inghilterra, dove i mercanti valutavano i loro chiodi in base alla loro lunghezza.
#2) Hanno avuto origine nell’antico Egitto
Dire che i chiodi sono un vecchio elemento di fissaggio sarebbe un eufemismo. Non si sa esattamente quando i chiodi furono inventati per la prima volta, ma le prove archeologiche mostrano che i chiodi furono usati nell’Antico Egitto intorno al 3.400 a.C. Da allora, poco è cambiato per quanto riguarda il loro design.
#3) Originariamente erano fatti a mano
I chiodi oggi sono prodotti utilizzando una macchina commerciale per la produzione di chiodi. La macchina prende delle bobine di filo e le manipola nella forma di un chiodo. A seconda del tipo di macchina usata, può produrre fino a 500 o 700 chiodi al minuto. In passato, tuttavia, i chiodi erano fatti a mano da lavoratori conosciuti come tagliatori e chiodatori. I tagliatori affettavano il ferro grezzo in una forma appropriata, dopo di che passavano il metallo a una chiodatrice.
#4) Sono fatti di una varietà di metalli
Per secoli, il ferro battuto era il metallo principale in cui venivano fatti i chiodi. Mentre oggi è ancora possibile trovare chiodi in ferro battuto, ora è possibile trovare questi elementi di fissaggio fatti di altri metalli come alluminio, acciaio, rame, ottone e argento. Alcuni chiodi, infatti, sono persino fatti di legno.
#5) Sono spesso galvanizzati
Per proteggere dalla corrosione, i chiodi sono spesso galvanizzati durante la produzione. Ci sono tre tipi di processi di galvanizzazione usati durante la produzione dei chiodi: galvanizzazione elettrolitica, galvanizzazione a caldo e galvanizzazione meccanica, tutti progettati per creare uno strato protettivo sulla superficie dei chiodi.
#6) Alcuni hanno due teste
Non tutti i chiodi hanno una sola testa. Alcuni hanno due teste. Conosciute come unghie duplex, permettono un’estrazione più facile grazie alla presenza di una seconda testa che si trova leggermente più in basso di quella originale.
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