Ragioni per cui potremmo non fare snorkeling qui: Durante i mesi estivi ci possono essere occasionalmente delle mareggiate da sud che portano grandi onde sulle rive di Olowalu, e poiché si trova all’imbocco della valle di Olowalu i venti possono occasionalmente incanalarsi qui e rendere l’acqua non sicura per il nuoto. Se il surf è troppo grande sulle coste del nord, e il vento troppo forte a Olowalu, spesso ci dirigiamo verso la barriera al largo di Launiupoko.

Storia: Durante i giorni delle antiche Hawaii l’ahupua’a (divisione del territorio) di Olowalu ospitava una fiorente popolazione di nativi hawaiani, e tutto ciò che era necessario per sostenere la vita si trovava qui a Olowalu. I maiali venivano cacciati negli altipiani della valle e un ruscello d’acqua dolce scorreva attraverso la valle permettendo agli hawaiani di coltivare colture come il taro. Lungo il litorale si raccoglieva il limu (alghe) e sulle scogliere e nelle acque situate al largo si trovava un’abbondante scorta di pesce fresco. I visitatori moderni della valle di Olowalu possono persino scorgere antichi petroglifi scolpiti in una parete di roccia nota come Pu’u Kilea.

Con l’arrivo degli esploratori occidentali, tuttavia, la tranquilla valle di Olowalu divenne il luogo di uno dei più sanguinosi conflitti tra esploratori e nativi hawaiani. Un esploratore di nome Simon Metcalfe era ancorato al largo della costa di Hana all’inizio del 1790 quando una sua piccola barca fu rubata dai nativi hawaiani. Uno degli uomini di Metcalfe fu ucciso nella scaramuccia, e quando Metcalfe rivolse i suoi cannoni verso Hana fu informato che gli uomini che avevano rubato la barca erano in realtà del villaggio di Olowalu dall’altra parte dell’isola, e li cercò lì. Navigando intorno alla costa meridionale dell’isola verso Olowalu, Metcalfe invitò gli abitanti locali di Olowalu ad unirsi a lui sulla nave. Quando dozzine di abitanti del villaggio pagaiarono verso la nave, tuttavia, Metcalfe ordinò ai suoi uomini di aprire il fuoco. Il risultato fu la morte di oltre 100 hawaiani innocenti in un evento che è diventato noto come il Massacro di Olowalu.