Le teorie delle Isole Marshall e di Nikumaroro sono in contrasto non solo tra loro, ma anche con la versione ufficiale degli eventi del governo degli Stati Uniti: che la sig.ra Earhart precipitò direttamente nell’oceano nel tentativo fallito di raggiungere una sosta programmata sull’isola Howland.
Questa posizione è sostenuta da Dorothy Cochrane, un curatore nel dipartimento di aeronautica allo Smithsonian National Air and Space Museum.
La teoria della cattura giapponese è stata storicamente dura da mandar giù perché le chiamate radio suggeriscono che la sig.ra Earhart era vicina all’isola di Howland – che è centinaia di miglia a sud-est di Jaluit – e stava finendo il carburante prima di scomparire, ha detto la sig.ra Cochrane.
“Lei dice che sta finendo il carburante, poi chiama 45 minuti dopo con un tono preoccupato dicendo che sta percorrendo la linea sulla quale sperava di attraversare l’isola di Howland”, ha detto la sig.ra Cochrane. “Ma non lo fa. Non dice che sta lasciando la zona, né chiama il Mayday.”
Il signor Henry ha detto che mentre la teoria dello schianto e dell’affondamento ha un peso nell’immaginario popolare, “non c’è uno straccio di prova che sia precipitata nell’oceano”. Milioni di dollari sono stati spesi per esplorare il fondo dell’oceano intorno all’isola di Howland, e nessun aeroplano è ancora saltato fuori.
“Siamo tutti cresciuti con questa storia. Io sono cresciuto con la storia da quando ero un bambino piccolo, che questo è quello che le è successo”, ha detto. “Quindi è difficile, credo, per la gente accettare che non sia successo”. Spera che la teoria delle Isole Marshall non solo sia provata oltre l’ombra di un dubbio, ma che i ricercatori possano un giorno svelare la storia degli ultimi giorni della sig.ra Earhart dietro le sbarre.
Naturalmente, potrebbe avere torto su tutto. E questo potrebbe significare nessuna fine in vista per una ricerca che ha attraversato decenni e costato milioni, guidata da appassionati che si rifiutano di credere che l’aviatrice più famosa del loro paese possa essere scomparsa senza lasciare traccia.
Si tratta di un’avventura che non ha mai avuto luogo.