Questo è un articolo di Curious Kids, una serie per bambini. The Conversation chiede ai bambini di inviare domande a cui vorrebbero che un esperto rispondesse. Tutte le domande sono benvenute: scopri come partecipare in fondo. Ti potrebbe anche piacere il podcast Imagine This, una co-produzione tra ABC KIDS listen e The Conversation, basato su Curious Kids.
Chi erano gli spartani? – Trystan, un giovane lettore che ha lasciato un commento su un precedente articolo di Curious Kids ripubblicato dalla ABC.
Gli Spartani erano gli abitanti di una delle più grandi e potenti città dell’antica Grecia.
Anche nei tempi antichi, gli spartani erano famosi per il loro modo di vivere. Fin dalla più tenera età, i bambini spartani imparavano a combattere ed esercitavano il rigore, la forma fisica e l’obbedienza agli ordini. Inscenavano anche finte battaglie.
Questo tipo di addestramento formale, chiamato agōgē, iniziava quando avevano circa sette anni e continuava fino ai 29 anni. Ragazzi e ragazze venivano addestrati separatamente.
I giovani spartani non vivevano con le loro famiglie ma in grandi alloggi con altri della stessa età. Poteva essere divertente vivere in mezzo a tanti altri bambini, anche se essere lontani da casa a un’età così giovane poteva essere anche piuttosto spaventoso.
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Perché gli spartani erano così ossessionati dal combattimento?
Una ragione importante per questa ossessione per il combattimento era la costante possibilità che avessero bisogno di queste abilità a casa, nella stessa Sparta.
Sparta aveva una volta conquistato e catturato un intero gruppo di persone che vivevano nelle vicinanze. Questi “helots” (come venivano chiamati) furono messi a lavorare, coltivando in modo che gli spartani potessero concentrarsi sull’addestramento militare. Gli elfi aiutavano anche gli spartani nelle guerre contro altri popoli.
Ma gli elfi erano scontenti di aver perso la loro libertà e c’erano molti più elfi che spartani. Questo significava che avrebbero potuto insorgere e combattere contro gli spartani che li avevano catturati. Gli spartani prevenivano questa minaccia sempre presente stando costantemente all’erta e pronti alla guerra.
Guerre e battaglie famose
Gli spartani combatterono molte guerre e battaglie importanti. Presero le armi a fianco degli ateniesi contro il re persiano Serse nelle guerre persiane (490-449 a.C., cioè circa 2.500 anni fa).
In una famosa battaglia alle Termopili, un gruppo di 300 spartani guidati dal re Leonida difese eroicamente uno stretto passo di montagna anche se erano molto meno numerosi del nemico.
Tutti gli spartani morirono, compreso il re Leonida. Alla fine, però, gli spartani rimasti vinsero la guerra insieme agli ateniesi e ad altri greci.
Lo storico antico Erodoto, che scrisse di questa guerra, racconta che alle Termopili fu eretta una pietra per ricordare a tutti coloro che passavano di lì il coraggio e la lealtà di quegli spartani che erano morti lì. Sulla pietra era scritto:
Andate a dire agli spartani che avete letto:
Abbiamo preso i loro ordini e giacciono qui morti.
Poi, nella guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), gli spartani non combatterono più a fianco degli ateniesi e dei loro alleati ma contro di loro. Non ti sorprenderà sapere che Sparta vinse.
Ma lo storico ateniese Tucidide non aveva previsto questo risultato quando ha iniziato a registrare quella guerra, anche se lui stesso vi ha combattuto. Dato che gli spartani erano così famosi per il loro esercito, forse avrebbe potuto saperlo meglio.
L’antica Sparta con il suo stile di vita unico è scomparsa da tempo. Ma oggi c’è ancora una città chiamata Sparta in Grecia nello stesso punto dell’antica città.
Quindi, in un certo senso, gli spartani esistono ancora, anche se al giorno d’oggi tendono ad essere un po’ meno severi e certamente non sono così bravi a combattere con lance e scudi come gli antichi.
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