Carlo X di Francia (9 ottobre 1757-6 novembre 1836) fu re di Francia dal 16 settembre 1824 al 2 agosto 1830, succedendo a Luigi XVIII di Francia e precedendo Luigi Filippo I. Carlo fu un reazionario e un assolutista, e guidò gli ultrarealisti mentre suo fratello era ancora re. Nel 1830, fu rovesciato nella Rivoluzione di Luglio.
Biografia
Carlo nacque il 9 ottobre 1757, figlio minore del Delfino Luigi e di Maria Josepha di Sassonia; era il nipote di Luigi XV di Francia e il fratello minore di Luigi XVI di Francia e Luigi XVIII di Francia. Carlo era il membro più conservatore della Casa di Borbone, e si oppose all’acquiescenza di Luigi XVI verso il Terzo Stato durante la Rivoluzione Francese. Il 17 luglio 1789, Carlo e diversi membri della famiglia reale andarono in esilio in Inghilterra, e arrivò a Parigi il 12 aprile 1815 dopo l’abdicazione di Napoleone I. Creò una forza di polizia segreta monarchica mentre serviva come reggente per il fratello in sedia a rotelle, e divenne il conte di Artois. Fece spesso il prepotente con il fratello, che era liberale, minacciando spesso di lasciare il paese a meno che il fratello non avesse licenziato i ministri di gabinetto liberali, e patrocinò politici reazionari come Jules de Polignac. Il suo figlio più giovane, Carlo Ferdinando, duca di Berry fu assassinato da un bonapartista nel 1820, facendo infuriare Carlo; questo rafforzò il suo odio per le figure dell’opposizione.
Nel 1824, Carlo ereditò il trono di Francia dopo la morte di suo fratello, e le sue azioni fecero rapidamente infuriare la potente classe media borghese. Nel 1825, ridusse l’interesse sui titoli di stato, detenuti principalmente dalla borghesia, dal 5 al 3% al fine di ottenere denaro per compensare l’aristocrazia per le terre che avevano perso durante la rivoluzione francese. Nel 1827, Carlo sciolse anche la Guardia Nazionale Francese, i cui membri erano tratti principalmente dalla borghesia. Quando i liberali e i monarchici moderati ottennero la maggioranza alla Camera dei Deputati nel 1827, Carlo cercò di governare in associazione con loro, ma poi cambiò rotta e nel 1829 nominò premier il principe reazionario Jules de Polignac. Nel maggio 1830 mise in atto le Quattro Ordinanze dopo che i liberali ottennero la maggioranza alla Camera dei Deputati. Questo portò alla Rivoluzione di Luglio, combattuta dagli artigiani e dai commercianti di Parigi e guidata dalla borghesia. Carlo abdicò e fuggì in Gran Bretagna, e in seguito morì a Goerz, Austria (oggi Gorizia, Italia) il 6 novembre 1836 all’età di 79 anni.