Fai una rapida ricerca su Google per “squalene” e troverai un mucchio di blog di cosmetici e di bellezza che parlano delle sue qualità idratanti.
Sembra innocente, vero?
Può esserlo, se proviene da ingredienti vegetariani. Tuttavia, la brutta verità è che la maggior parte dello squalene proviene dal fegato di squalo – ed è anche in parte il motivo per cui milioni di squali vengono macellati ogni anno.
Che cos’è?
Lo squalene è un composto che viene dall’olio di fegato di squalo (insieme allo squalane, un derivato dello squalene). I fegati di squalo sono costituiti da un’alta concentrazione di acidi grassi, il che li rende integrali per la sopravvivenza di uno squalo alle basse profondità oceaniche. A seconda della specie, il fegato di uno squalo può costituire fino al 20% del suo peso corporeo, rendendolo un obiettivo primario per i cacciatori.
Cosa rende lo squalene così popolare nei cosmetici come la protezione solare, il trucco degli occhi, il rossetto e la lozione? Molti produttori usano l’olio di fegato di squalo nei prodotti di bellezza, perché imita gli oli naturali del nostro corpo, quindi è facilmente assorbito senza lasciare un residuo pesante.
Lo squalene è anche un ingrediente più economico (rispetto ai sostituti vegetali) che è stato popolare tra le aziende per decenni. Il mercato dello squalene non è molto regolamentato, ed è questa domanda che mette in pericolo gli squali. Si riproducono raramente e impiegano decenni per crescere e maturare, mettendo questa specie chiave di volta in pericolo di estinzione. E se gli squali scompaiono, questo avrà un effetto devastante sulla salute dei nostri oceani.
Gli oceani sono i più grandi ecosistemi del pianeta, in parte responsabili dell’ossigeno che respiriamo e di molte delle proteine animali che mangiamo. Assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera e giocano un ruolo nella riduzione degli impatti del cambiamento climatico. Gli oceani del mondo sono vitali per gli esseri umani – la nostra salute, l’economia e la nostra stessa sopravvivenza dipendono dal mantenerli sani, e gli oceani sani dipendono dagli squali.
C’è dello squalo nei miei cosmetici?
In definitiva, se non siete sicuri di uno qualsiasi degli ingredienti nei vostri prodotti di bellezza, una piccola ricerca porta molto lontano. Semi di amaranto, crusca di riso, germe di grano e olive sono solo alcuni sostituti sostenibili e vegetariani da cui lo squalene può essere estratto e utilizzato al posto delle fonti di squalo.
Quando acquisti qualsiasi prodotto, una rapida occhiata agli ingredienti può aiutarti a prendere decisioni informate. Cercate parole come:
– 100% di origine vegetale
– A base vegetale
– Senza crudeltà
– Se non è chiaro, cercate di chiedere alle marche da dove viene il loro squalene
– Nessun ingrediente? Beh, questa è tutta un’altra preoccupazione…
Stop the #SharkAttack
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