D: Sto esaminando i salmi e ho notato che il salmo 22 è strettamente parallelo alla morte di Gesù. Ho scoperto che molte persone credono che questo salmo sia una profezia, ma io stesso non sono così sicuro di quest’ultima. Come possiamo essere sicuri che si tratti di una profezia? Cioè, quali prove testuali abbiamo per fare questa supposizione? Mi rendo conto, naturalmente, che il salmo assomiglia molto alle narrazioni della morte di Cristo. Ma come possiamo essere sicuri che non stiamo semplicemente leggendo qualcosa nel salmo che non doveva essere letto in esso? – M.D.
Risposta da P. Edward McIlmail, LC
A: Innanzitutto, Gesù stesso cita l’inizio del Salmo 22 quando è sulla croce (Matteo 27:46). Questo ha un’enorme importanza. Possiamo immaginare che tutte le parole dette da Gesù nei momenti prima della sua morte abbiano un significato particolarmente pesante.
Secondo, Gesù stesso ha detto che le Scritture del suo tempo (quello che noi chiamiamo l’Antico Testamento) parlavano di sé e indicavano lui. “Voi cercate le Scritture, perché pensate di avere la vita eterna per mezzo di esse; anche esse testimoniano in mio favore” (Giovanni 5:39). E poi c’è il momento con i discepoli sulla strada di Emmaus: “Allora, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, interpretò loro ciò che si riferiva a lui in tutte le Scritture” (Luca 24:27).
Una ragione per cui i primi cristiani conservarono le Scritture ebraiche fu proprio perché Gesù stesso citò da esse e affermò, come vediamo sopra, che esse indicavano la via verso la sua venuta. Questo da solo conta più di qualsiasi semplice analisi testuale.
Niente di tutto ciò toglie il fatto che i salmi e tutto l’Antico Testamento furono scritti per un particolare pubblico in un particolare momento storico, e quindi hanno un significato che era rilevante in quel tempo, molto prima che Gesù apparisse sulla scena. Tuttavia, questo non ci impedisce di vedere un significato più profondo nei passi dell’Antico Testamento, alla luce di Cristo.
Come dice il Catechismo al n. 140: “L’unità dei due Testamenti procede dall’unità del piano di Dio e della sua Rivelazione. L’Antico Testamento prepara il Nuovo e il Nuovo Testamento compie l’Antico; i due si illuminano a vicenda; entrambi sono vera Parola di Dio”. Spero che alcune di queste cose siano d’aiuto.
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