Hmmm, domanda interessante. Penso che, prima di ogni altra cosa, suggerirò di allontanarci dalla potenziale mina che è l’intento autoriale – non ho trovato alcun riferimento diretto di Tolkien sul simbolismo di Aragorn o Boromir, quindi sarebbe impossibile decifrare cosa esattamente Tolkien intendesse per loro. Invece, guardiamo questo come un possibile modo di interpretare i loro personaggi:
Detto questo, penso che ci sia sicuramente una relazione di perfezione contro imperfezione tra Aragorn e Boromir. Soprattutto nel libro (molta dell’insicurezza che Aragorn affronta nei film di Peter Jackson era più o meno inventata, e non appare affatto nei libri). Voglio dire, Aragorn prende alcune decisioni sbagliate (per esempio, i suoi errori nei confronti di Weathertop, maggiori dettagli qui), ma è quasi allarmantemente vicino ad una persona completamente perfetta. Ci sono molte cose da ammirare nel personaggio di Aragorn.
Ora, questo non vuol dire che anche Boromir non sia ammirevole. È solo che Boromir è ritratto come molto più… beh, umano. Ha i suoi difetti, e Tolkien non cerca di nasconderli. Se dovessi decidere quale dei due uomini rappresenta più accuratamente la persona media, Boromir sarebbe la mia scelta ogni volta.
La cosa importante da ricordare, credo, è che sia Aragorn che Boromir (nonostante le loro molte differenze) sono entrambi eroi. Sono solo diversi tipi di eroi. E ragazzi, ci sono un sacco di tipi diversi di eroi. TV Tropes, che generalmente considero la fonte definitiva per questo tipo di cose, elenca oltre 130 tipi principali di eroi. Aragorn stesso è elencato sotto tre tipi: Il Capitano, Archetipo messianico e Leader di supporto. Boromir è elencato sotto uno solo, ma penso che lo riassuma abbastanza bene: l’Eroe Tragico. E l’eroe tragico deve, per definizione, avere dei difetti.
Ma sto divagando. Il punto principale di questo è dire: sì, credo che Boromir sia più simile alle persone viventi reali, mentre Aragorn è più simile al tipo di perfezione che vediamo davvero solo nella finzione, ma a cui dovremmo comunque sforzarci di assomigliare di più. Ma questo è solo un modo di paragonare i due personaggi, e non necessariamente qualcosa che sostengo Tolkien intendesse.