Storia e diagnosi
Kitton, una femmina sterilizzata di 14 anni, gatto domestico a pelo corto, si è presentata al servizio di radio-oncologia della Michigan State University Veterinary Medical Center mercoledì 14 novembre 2018, per la valutazione di una sospetta massa nasale dopo una storia di diversi mesi di scarico nasale, starnuti e respiro stertorico che non rispondeva alla terapia antibiotica. Il proprietario di Kitton è un veterinario e ha eseguito radiografie del cranio presso il suo ospedale, che hanno rivelato un’opacità dei tessuti molli nella sua cavità nasale destra. Le analisi del sangue eseguite in questo periodo hanno rivelato un’anemia moderata e cambiamenti coerenti con una malattia renale cronica.
Al momento della presentazione al servizio di radio-oncologia, Kitton era brillante, vigile e reattivo. Le anomalie identificate al suo esame fisico generale includevano uno scarico nasale denso, marrone, mucoide, sul lato destro. All’auscultazione dei polmoni, erano presenti maggiori rumori riferiti alle vie aeree superiori e sembravano essere secondari all’ostruzione nasale.
Kitton è stata posta sotto anestesia generale e sottoposta a una TAC di tutto il corpo. Il reperto più significativo era una massa nasale destra aggressiva con invasione nel seno frontale, così come il recesso sfenopalatino, il rinofaringe, la placca cribrosa e il lobo olfattivo destro. La differenziale primaria era una neoplasia, come un linfoma con aumento paraneoplastico delle meningi olfattive ed effetto massa. Un nodulo del tessuto molle sul sottosegmento craniale del lobo polmonare craniale sinistro inoltre è stato scoperto ed ha rappresentato o una neoplasia metastatica/multicentrica o un granuloma accidentale. Altri risultati includevano un modello alveolare ventrale craniale destro con un’emorragia polmonare e una broncomalacia craniale destra, masse cistiche epatiche (presunti adenomi biliari), una cistifellea bilobata incidentale e una dilatazione del dotto pancreatico, una malattia renale cronica bilaterale con piccoli nefroliti, una probabile dilatazione atriale sinistra, una lieve linfoadenopatia iliaca mediale e ipogastrica sinistra e una lieve adrenomegalia destra.
È stata eseguita una biopsia nasale; uno striscio d’impronta ha destato preoccupazione per un’espansione di linfociti intermedi e grandi coerente con un linfoma. L’istopatologia ha rivelato una marcata rinite cronica neutrofila e linfoplasmatica. Sfortunatamente, i campioni presentati della massa erano principalmente composti da emorragia, fibrina e detriti neutrofili (inconcludenti). Questo non era rappresentativo della massa notata clinicamente. Anche se una diagnosi definitiva non poteva essere raggiunta, il linfoma nasale a sede solitaria era altamente sospettato.
In definitiva, la lista dei problemi di Kitton includeva una massa nasale infiltrativa sul lato destro, una malattia renale cronica, un’anemia stabile moderata e una possibile malattia cardiaca.
Trattamento e risultati
La radioterapia completa, la radioterapia palliativa e la gestione medica sono state discusse con la famiglia di Kitton. La radioterapia completa comporta un trattamento al giorno per un periodo di tre settimane, sotto anestesia generale. Alcuni gatti sono anche candidati alla chemioterapia. La maggior parte dei gatti tollera molto bene la chemioterapia e può vivere due anni o più dopo il trattamento, ma data l’età e le comorbidità di Kitton, c’era la preoccupazione che potesse non essere il miglior candidato per un intervento aggressivo. La radioterapia palliativa può essere somministrata con l’obiettivo di alleviare i sintomi; in particolare, per Kitton, questo significherebbe diminuire il suo scarico nasale e permetterle di respirare più comodamente. In generale, il corso del trattamento è molto più breve, solo cinque giorni in totale, ma fornisce ancora un beneficio significativo al paziente per un periodo da sei a nove mesi. La gestione medica con prednisolone orale e farmaci antidolorifici è anche possibile, ma è generalmente efficace solo per diverse settimane o mesi.
In base all’età di Kitton e alla malattia renale cronica, il suo proprietario ha scelto di perseguire una radioterapia palliativa. La sua TAC è stata utilizzata per generare un piano di trattamento di radioterapia tridimensionale conforme (3D-CRT), che ha permesso di trattare tutto il suo tumore visibile, ma anche di proteggere il più possibile i suoi normali tessuti circostanti. La sua prescrizione era di 4 Gray, una volta al giorno, per 5 giorni consecutivi per un totale di 20 Gray.
Kitton fu ricoverata per una settimana alla MSU per il monitoraggio e per permettere al suo proprietario di continuare a curare i suoi pazienti. Ogni mattina, è stata messa sotto anestesia generale, posizionata per la radioterapia, è stata trattata con la radioterapia a fotoni, e poi è stata recuperata subito dopo. Si è ripresa senza problemi e ha mangiato bene ogni giorno. Kitton ha sviluppato un soffio cardiaco di grado 2/6 dopo la sua scansione CT che è stato apprezzato a intermittenza durante gli esami fisici del mattino. Non è stato necessario alcun trattamento. Alla fine del suo corso di trattamento, la sua congestione nasale e il rumore delle vie aeree migliorarono significativamente. È stata dimessa con prednisolone orale come trattamento aggiuntivo alla radioterapia per il linfoma a sede solitaria.
Nessun effetto collaterale della radioterapia è stato riportato dopo la dimissione di Kitton dall’ospedale. Continua a ricevere una bassa dose di prednisolone al giorno. Oggi, più di quattro mesi dopo il trattamento, Kitton continua a stare bene a casa.
I risultati istologici di Kitton erano coerenti con un processo infiammatorio; tuttavia, l’aspetto della sua massa e la storia dei suoi sintomi erano altamente sospetti per un linfoma. Un’ulteriore colorazione per gli organismi fungini era negativa, sostenendo ulteriormente la diagnosi di linfoma.
I clinici presumevano che il cancro di Kitton potesse essere classificato come un linfoma a sede solitaria. La cavità nasale è una delle sedi anatomiche più comuni per questo tipo di cancro nei gatti, e di solito rimane localizzato lì. Può diffondersi altrove, in forma disseminata, nel 15-20% dei casi.
Purtroppo, nel caso di Kitton, il cancro è incurabile. Tuttavia, i veterinari della MSU sperano che la radioterapia possa aiutarla a stare più comoda per un periodo di tempo. La TAC completa di Kitton ha mostrato l’evidenza di una struttura simile a una ciste o a una massa sul fegato; un singolo nodulo di tessuto molle nei polmoni (neoplasia o granuloma); evidenza di degenerazione renale e un probabile allargamento dell’atrio sinistro. Mentre questi risultati erano importanti di cui essere a conoscenza, la sua malattia nasale rimaneva il suo problema più significativo.
Mentre la radioterapia può causare cambiamenti rapidi e significativi in un tumore anche dopo pochi trattamenti, ci sono sempre effetti collaterali da considerare. Il proprietario di Kitton è stato informato che c’era la possibilità di irritazioni agli occhi, al tetto della bocca o alla pelle circostante. Le possibilità di sviluppare questi effetti collaterali dopo la radioterapia palliativa sono estremamente basse. Fortunatamente, Kitton non ha mai sperimentato alcun effetto collaterale acuto della radioterapia. C’era anche la possibilità che il pelo vicino al suo tumore cambiasse colore o consistenza nel corso del tempo, o che il suo senso dell’olfatto fosse influenzato. Gravi effetti collaterali, come lo sviluppo di una comunicazione tra la bocca e il naso (fistola oronasale) o tra il naso e la pelle (fistola nasocutanea) si verificano in meno del cinque per cento dei pazienti.
È incoraggiante, come nel caso di Kitton, quando il paziente mangia bene. Tuttavia, è possibile che abbiano più difficoltà a mangiare con il passare del tempo. Questo potrebbe accadere di fronte al trattamento (progressione del tumore) o a causa del trattamento (sviluppo di effetti collaterali).