Se sei un drogato di notizie online, è probabile che il paywall della Gray Lady sia la tua bête noire. Nell’ultimo anno, il New York Times ha permesso ai lettori un accesso limitato. Ma ora, la Biblioteca sta fornendo microfilm digitalizzati del Times e del Wall Street Journal gratuitamente, e anche da casa.
Nel marzo 2011, il New York Times ha annunciato che avrebbe imposto un muro a pagamento tra i suoi lettori e tutti quei meravigliosi contenuti che avevano precedentemente goduto gratuitamente. Con il nuovo paywall, i lettori potevano vedere solo 20 articoli di nytimes.com al mese senza un abbonamento digitale.
Poi, un anno dopo, nel marzo 2012, il giornale dichiarò il successo del modello paywall e divenne ancora più severo, riducendo il numero di articoli gratuiti a 10. Gli abbonamenti ora vanno da 15 a 35 dollari al mese, che è un po’ costoso quando sei abituato a ottenere tutte le notizie che sono adatte a essere stampate gratuitamente.
Alla Kansas City Public Library, non abbiamo certo intenzione di criticare i giornali per aver preso provvedimenti per sopravvivere in un’economia digitale che cambia. Ecco perché siamo felici di fornire la collezione di microfilm digitali Proquest, che ti permette di leggere, scaricare e stampare i numeri arretrati del New York Times e del Wall Street Journal, senza pagare un centesimo e da qualsiasi computer con una connessione Internet. Tutto ciò che serve è una tessera della Kansas City Public Library.
Con il tuo numero di tessera e il PIN in mano, vai su kclibrary.org e vai alla sezione Databases sotto il menu Research Resources nella homepage. Sotto la categoria Giornali &riviste, troverai i link ai portali di microfilm digitali del New York Times e del Wall Street Journal, insieme alle altre risorse di notizie gratuite che abbiamo già offerto (come l’archivio post-1991 del Kansas City Star e la ricerca di periodici ProQuest).
Come per i microfilm tradizionali, dovrai sapere quale numero stai cercando. Purtroppo non c’è una casella di ricerca. Inoltre, abbiamo solo l’accesso che va indietro di sei anni, fino al 2008, e ProQuest impiega circa un mese per digitalizzare i nuovi numeri.
Ma questo è ancora un sacco di contenuto, ed è il tipo di roba che è probabile incontrare mentre si naviga in siti come Google – e poi non essere in grado di leggere a causa del paywall.
Per fortuna, Google vi mostrerà la data in cui una storia è stata pubblicata, quindi potete usarla a vostro vantaggio.
Per esempio, se volete trovare i primi resoconti dell’eroico atterraggio di fortuna del capitano C.B. “Sully” Sullenberger nel fiume Hudson qualche anno fa, basta aggiungere “site:nytimes.com” alla vostra query di ricerca su Google per ottenere i risultati e notare la data di pubblicazione nell’URL (a volte gli articoli sono pubblicati online il giorno prima di apparire in stampa).
Poi basta estrarre l’edizione del 16 gennaio 2009 dalla collezione di microfilm digitali.
Oppure, se volete vedere la prima pagina dell’Election Day 2008, tutto quello che dovete fare è inserire le coordinate del 5 novembre 2008, ed ecco la prima pagina in tutta la sua gloria sgranata.
Ricordate, ProQuest vi permette di stampare, inviare via e-mail e salvare i PDF di qualsiasi pagina di qualsiasi numero.
Ci sarà certamente utile per voi appassionati di cruciverba.
Per gli amanti delle parole crociate