Nonostante la pandemia di coronavirus (COVID-19) abbia causato la chiusura di tour di concerti ed eventi musicali in tutto il mondo, il Grand Ole Opry ha trovato un modo per continuare a suonare la musica.

L’Opry ha annunciato il 13 marzo che tutti gli spettacoli fino all’inizio di aprile erano stati cancellati, tranne quelli del sabato sera, che i fan possono seguire in streaming online attraverso varie piattaforme. Un annuncio del 24 aprile ha esteso le cancellazioni fino al 16 maggio.

Seguendo le linee guida del Center for Disease Control and Prevention di fermare tutti i raduni pubblici di più di 10 persone nel tentativo di diminuire la diffusione del coronavirus, l’Opry ha temporaneamente chiuso le sue porte al pubblico. Tuttavia, gli artisti continuano a esibirsi sullo storico palco davanti a una Opry House vuota, e i fan sono ancora in grado di ascoltare o sintonizzarsi e vedere gli artisti esibirsi.

I fan possono guardare gli spettacoli del Grand Ole Opry su Circle, la rete televisiva che trasmette l’Opry, o lo streaming degli spettacoli del sabato sera attraverso il sito Circle e le pagine ufficiali YouTube e Facebook. Gli stream dal vivo iniziano alle 8PM ET.

Le trasmissioni dell’Opry sono disponibili anche in diretta sulla radio WSM-AM di Nashville, oltre che sul sito web e sull’applicazione mobile della stazione. Anche il canale SiriusXM di Willie Nelson, Willie’s Roadhouse, trasmette gli spettacoli dell’Opry il sabato sera alle 9PM ET.

“Stiamo mantenendo la musica che suona e il cerchio ininterrotto”, promette l’istituzione della musica country.

Vince Gill si è esibito all’Opry il 21 marzo, il giorno dopo la morte di Kenny Rogers all’età di 81 anni, rendendo omaggio alla leggenda con una performance emozionante di “Sweet Music Man”. Gill e la moglie Amy Grant si sono esibiti il 28 marzo, e Craig Morgan, Luke Combs, Garth Brooks e Trisha Yearwood sono anche tra gli artisti che hanno preso il sacro palco per mantenere il cerchio ininterrotto durante la pandemia.