Commento biblico di Ezechiele 38

Verso 1

E la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo

Dicendo – Dio ora avverte gli Ebrei, quali nemici e quali problemi si sarebbero interposti, prima che egli li liberasse completamente.

Verso 2

Figlio dell’uomo, metti la tua faccia contro Gog, il paese di Magog, il principe capo di Meshech e Tubal, e profetizza contro di lui,

Gog – Questo non può essere una singola persona, o principe, anche se forse indica qualcuno, da cui i guai predetti sono iniziati. Alcuni credono che il tempo deve ancora venire, in cui questa profezia deve essere adempiuta. E che si riferisca a quei nemici della chiesa di Dio che discendono dagli Sciti, e che ora sono padroni della Cappadocia, dell’Iberia, dell’Armenia, o sono in confederazione con i Tartari e quei pagani del nord. Ma altri pensano che tutti i nemici di Israele in tutte le parti, sia aperti che segreti, siano qui intesi, e che le forze e le combinazioni anticristiane siano ciò che il profeta predice.

Magog – Magog è, almeno, parte della Scizia, e comprende la Siria, in cui era Hierapolis, presa dagli Sciti, e chiamata da loro Scythopolis. È quel paese che ora è sottomesso ai Turchi, e può essere esteso attraverso l’Asia minore, i paesi della Sarmatia, e molti altri, sotto più di uno in successione di tempo. E nell’ultimo tempo, sotto un solo principe attivo e audace, tutta la loro potenza si scatenerà contro i cristiani.

Verso 4

Ti farò tornare indietro, metterò dei ganci nelle tue fauci e ti farò uscire con tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri, tutti vestiti con ogni sorta di armatura, una grande compagnia con scudi e fibbie, tutti che maneggiano spade:

Maneggiano spade – Cioè molto pronti, esperti e forti nell’uso della spada.

Verso 6

Gomer e tutte le sue bande; la casa di Togarmah delle parti settentrionali e tutte le sue bande; e molta gente con te.

Gomer – Abitanti della Galazia.

Togarmah – Paphlagonia e Cappadocia.

I quartieri del nord – I popoli più settentrionali, i Tartari numerosi.

Verso 7

Preparati, e prepara per te stesso, tu, e tutta la tua compagnia che è riunita a te, e sii una guardia per loro.

Sei preparato – Dio e la chiesa deridono questa potente preparazione.

Verso 8

Dopo molti giorni sarai visitato; negli ultimi anni verrai nel paese che è stato strappato alla spada e che è stato raccolto da molti popoli, contro i monti d’Israele, che sono stati sempre deserti; ma è stato fatto uscire dalle nazioni, ed essi abiteranno tutti in sicurezza.

Dopo molti giorni – Negli ultimi giorni del regno del Messia tra gli uomini.

Negli ultimi anni – Questi devono essere contemporanei ai molti giorni già menzionati.

Tu – Gog con tutto il tuo numero.

La terra – La terra dei Giudei, un popolo recuperato dalla cattività, in cui la spada del loro nemico li aveva portati.

Sempre deserto – Sono già duemilaquattrocento anni da quando le dieci tribù furono portate via da Salmanezer.

Ma esso – Il paese di Canaan, cioè il popolo di esso.

Verso 11

E tu dirai: “Salirò nel paese dei villaggi senza mura; andrò da quelli che sono in riposo, che abitano al sicuro, tutti senza mura, senza sbarre né porte,

Senza mura – Debole, e senza alcuna difesa notevole.

Verso 13

Sceba, Dedan e i mercanti di Tarsis, con tutti i loro giovani leoni, ti diranno: “Sei venuto per fare bottino? Hai riunito la tua compagnia per fare bottino? Per portare via argento e oro, per portare via bestiame e merci, per fare un gran bottino?

Sheba – Questa Sheba era a sud, e contiene tutta quella costa che ha assistito Gog.

Dedan – Con questi si notano le nazioni orientali che hanno assistito.

Tarshish – Gli abitanti della costa marina verso ovest, e Magog verso nord.

I giovani leoni – Giovani assetati di sangue, ma più di bottino, decidono di unirsi, se possono rubare e spogliare per sé.

Sei venuto – Questa ripetuta richiesta sembra essere un accordo per venire in suo aiuto, a condizione che possano avere, possedere e portare via ciò che catturano.

Verso 14

Perciò, figlio d’uomo, profetizza e di’ a Gog: Così dice il Signore Dio: Nel giorno in cui il mio popolo d’Israele abiterà al sicuro, tu non lo conoscerai?

Conoscilo – Ne sarai informato.

Verso 15

E tu verrai dal tuo luogo dalle parti del nord, tu e molta gente con te, tutti a cavallo, una grande compagnia e un potente esercito:

Le parti del nord – Dalla Scizia, dal mare Euxino e Caspio e dai paesi vicini.

Verso 16

E tu salirai contro il mio popolo d’Israele, come una nuvola che copre il paese; sarà negli ultimi giorni, e io ti porterò contro il mio paese, affinché i pagani mi conoscano, quando io sarò santificato in te, o Gog, davanti ai loro occhi.

Porterò – Ti permetterò di venire.

Santificato – Confessato essere un grande Dio su tutti, un Dio grazioso e fedele al suo popolo, e un terribile nemico e vendicatore contro i malvagi.

Davanti – Agli occhi di tutti i pagani che sono con Gog, e molto più agli occhi del popolo stesso di Dio.

Verso 17

Così dice il Signore Dio: “Sei tu quello di cui ho parlato nei tempi antichi per mezzo dei miei servi, i profeti d’Israele, che profetizzarono in quei giorni molti anni che ti avrei portato contro di loro?

Parlato – Tutte queste imprese di cui ho parlato, e che sconfiggerò così bene come le ho predette.

Verso 19

Perché nella mia gelosia e nel fuoco della mia ira ho parlato, Certo in quel giorno ci sarà un grande scuotimento nel paese d’Israele;

Per – Per il mio popolo e per la mia gloria.

Ho parlato – Contro i miei nemici Gog e tutto il suo gregge.

Un grande scuotimento – Un grande turbamento e tumulto, come un terremoto.

Verso 21

E chiamerò una spada contro di lui per tutti i miei monti, dice il Signore Dio; la spada di ognuno sarà contro il suo fratello.

Spada – Israele.

In tutto – Da tutte le parti del paese, che era pieno di montagne.

La spada di ogni uomo – Come era al tempo di Giosafat; e queste spade possono essere intese con la spada che Dio chiamerà attraverso tutti, perché si estendevano su tutte le sue montagne.

Verso 23

Così mi magnificherò e mi santificherò; e sarò conosciuto agli occhi di molte nazioni, e sapranno che io sono l’Eterno.

Magnificare – Dimostrare innegabilmente che io sono il Dio potente, giusto, fedele, saggio, santo e misericordioso.

Santificare – Dichiarare che io sono santo e fedele alla mia parola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.