Descrizione
Il cordone spermatico (funiculus spermaticus) si estende dall’anello inguinale addominale, dove convergono le strutture di cui è composto, alla parte posteriore del testicolo.
Nella parete addominale il funicolo passa obliquamente lungo il canale inguinale, giacendo dapprima sotto l’Obliquus internus, e sulla fascia trasversale; ma più vicino al pube, poggia sui legamenti inguinali e lacunari, avendo davanti l’aponeurosi dell’Obliquus externus, e dietro la falx inguinale. Poi sfugge all’anello sottocutaneo e scende quasi verticalmente nello scroto.
Il cordone sinistro è piuttosto più lungo del destro, di conseguenza il testicolo sinistro pende un po’ più in basso del suo simile.
Struttura del cordone spermatico.- Il cordone spermatico è composto da arterie, vene, linfatici, nervi, e il dotto escretore del testicolo. Queste strutture sono collegate tra loro dal tessuto areolare, e investite dagli strati portati giù dal testicolo nella sua discesa.
Le arterie del cordone sono: la spermatica interna ed esterna; e l’arteria al dotto deferente.
L’arteria spermatica interna, un ramo dell’aorta addominale, esce dall’addome all’anello inguinale addominale, e accompagna gli altri costituenti del cordone spermatico lungo il canale inguinale e attraverso l’anello inguinale sottocutaneo nello scroto. Scende poi verso il testicolo e, diventando tortuoso, si divide in diversi rami, due o tre dei quali accompagnano il dotto deferente e forniscono l’epididimo, anastomizzandosi con l’arteria del dotto deferente: gli altri forniscono la sostanza del testicolo.
L’arteria spermatica esterna è un ramo dell’arteria epigastrica inferiore. Accompagna il cordone spermatico e rifornisce i rivestimenti del cordone, anastomizzandosi con l’arteria spermatica interna.
L’arteria del dotto deferente, un ramo dell’arteria vescicale superiore, è un vaso lungo e sottile, che accompagna il dotto deferente, ramificandosi sui suoi mantelli, e anastomizzandosi con l’arteria spermatica interna vicino al testicolo.
Le vene spermatiche emergono dalla parte posteriore del testicolo, e ricevono affluenti dall’epididimo: si uniscono e formano un plesso convoluto, il plesso pampiniforme, che forma la massa principale del cordone; i vasi che compongono questo plesso sono molto numerosi, e salgono lungo il cordone davanti al dotto deferente; sotto l’anello inguinale sottocutaneo si uniscono a formare tre o quattro vene, che passano lungo il canale inguinale, e, entrando nell’addome attraverso l’anello inguinale addominale, si fondono a formare due vene. Queste si uniscono di nuovo per formare una sola vena, che si apre sul lato destro nella vena cava inferiore, ad angolo acuto, e sul lato sinistro nella vena renale sinistra, ad angolo retto.
I nervi sono il plesso spermatico del simpatico, uniti da filamenti del plesso pelvico che accompagnano l’arteria del dotto deferente.
Questa definizione incorpora il testo di un’edizione di pubblico dominio di Gray’s Anatomy (20a edizione statunitense di Gray’s Anatomy of the Human Body, pubblicata nel 1918 – da http://www.bartleby.com/107/).