In parole semplici, un allevamento ittico è un luogo dove si allevano pesci per il cibo. Questa parte dell’agricoltura è conosciuta come acquacoltura. I pesci negli allevamenti ittici sono allevati in vasche e venduti alle persone per il consumo. Ci sono migliaia di allevamenti di pesce nel mondo. L’acquacoltura è il metodo più veloce di coltivazione del pesce nel mondo. Sarai sorpreso di sapere che più della metà del pesce consumato nel mondo è prodotto in questi allevamenti.
Quali sono le specie comuni di pesce in questi allevamenti?
Le specie comuni di pesce includono salmone, trota, merluzzo, halibut, tilapia, pesce gatto, carpa e tonno. Queste sono le specie di pesce più comuni che vengono allevate in questi allevamenti. Tenete a mente, però, che ogni azienda ittica nel mondo alleva diverse specie di pesci. Quindi non c’è una particolare categoria fissa di pesci che fanno parte di questi allevamenti. Più di 1,5 miliardi di persone nel mondo consumano pesce. Questo significa che ogni paese e area ha un gusto diverso per una particolare specie.
Perché gli allevamenti ittici hanno una cattiva reputazione?
Ogni anno, la gente consuma 66 milioni di tonnellate di pesce, ed è per questo che è importante per gli allevamenti ittici produrre una buona quantità di pesce. Anche se l’allevamento ittico ha una cattiva reputazione in tutto il mondo, la gente non disprezza di mangiare pesce tutto l’anno. Ci sono molte ragioni per cui il consumo di pesce proveniente da un allevamento ittico non è suggerito da molti esperti. La piscicoltura deve produrre pesce a un ritmo doppio rispetto a quello con cui viene prodotto normalmente. Gli allevamenti ittici sono sovraffollati e sporchi nella maggior parte del mondo.
Questo è il motivo per cui un pesce medio proveniente da un allevamento ittico è considerato poco igienico e non adatto al consumo. Un aspetto negativo è che gli allevamenti ittici forniscono anche un dosaggio di antibiotici ai pesci in modo che possano riprodursi più velocemente. Tuttavia, in molte parti del mondo, gli allevamenti ittici sono puliti, e molti di loro non forniscono dosi di antibiotici ai pesci. La nuova acquacoltura è descritta da molti come pulita e ad alta tecnologia rispetto agli allevamenti tradizionali.
Cosa dice il rapporto delle Nazioni Unite?
Dopo aver analizzato le condizioni degli allevamenti moderni, le Nazioni Unite hanno un rapporto speciale sul settore dell’acquacoltura. Il rapporto dice che questo settore crescerà del 50% nei prossimi dieci anni. Ciò significa che entro il 2030 saremo in grado di allevare tanti pesci quanti ne peschiamo. La quantità supererà in futuro l’enorme cifra di 90 milioni di tonnellate. Anche se ci sono altre opzioni sul mercato come manzo, maiale e pollo, la domanda di pesce è ineguagliabile.
Quanto è malsano un pesce d’allevamento?
Uno dei più comuni miti stereotipati che continua a perseguitare gli allevamenti di pesce è che sono tutti cattivi. Graham Young, direttore del Western Regional Aquaculture Center, finanziato con fondi pubblici, ritiene che gli allevamenti ittici abbiano un cattivo PR, motivo per cui la loro reputazione è compromessa. Crede che gli allevamenti ittici dovrebbero aprire le loro porte ai media in modo che possano far luce sul lavoro positivo che fanno, e su tutte le attrezzature ad alta tecnologia che hanno ora. Dice anche che gli allevamenti ittici sono molto migliorati.
I ricercatori moderni stanno facendo molti sforzi per migliorare la qualità del pesce allevato. Hanno mai sentito parlare della Global Salmon Initiative? Dovete visitare il loro sito web per conoscere i metodi high tech che stanno usando per fornire pesce sano ai clienti. Quindi si può supporre che la qualità del pesce sarà direttamente proporzionale alla quantità di pesce coltivato negli allevamenti in futuro. L’acquacoltura è un settore commerciale importante che contribuisce all’economia di molti paesi.
Quindi la prossima volta che qualcuno vi dice che il pesce d’allevamento è cattivo, dovete condurre una ricerca approfondita per conoscere la verità con fatti e cifre.