Cos’è il digiuno? Perché la gente lo fa?

Qual è la definizione biblica di digiuno? Perché la gente lo fa? Qual è lo scopo di questa pratica?

Digiunare significa non ingerire o assumere alcun cibo o acqua per un particolare periodo di tempo. Troviamo questa definizione nel libro di Ester, dove la regina chiede a suo zio Mardocheo di chiedere agli altri di non mangiare per lei.

. . . digiunate per me, e non mangiate né bevete per tre giorni, né di notte né di giorno. Anche io e le mie serve digiuneremo allo stesso modo (Ester 4:16).

Il digiuno e chi dovrebbe o non dovrebbe farlo era qualcosa che lasciava perplessi i discepoli di Giovanni il Battista. Fecero un viaggio speciale per chiedere a Gesù le sue opinioni sull’argomento. Il Signore non esitò a dire loro che c’è un tempo per digiunare e un tempo per astenersi da tale atto.

“Allora i discepoli di Giovanni andarono da lui, dicendo: “Perché noi e i farisei digiuniamo spesso, ma i tuoi discepoli non digiunano? E Gesù disse loro: ‘I figli della sposa possono forse piangere mentre lo sposo è con loro? Ma verranno giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno”. (Matteo 9:14 – 15, HBFV).

Il digiuno biblico si svolge per almeno un giorno o più. Come è accennato nella citazione di Esther di cui sopra, un giorno completo è considerato dal tramonto di un giorno al tramonto del giorno successivo.

Perché farlo?

Una ragione per cui un digiuno occasionale fa parte dell’essere cristiani è che viviamo in un mondo malvagio. Se non stiamo attenti, possiamo essere attirati a indulgere nel peccato proprio come coloro che non sono convertiti. Dobbiamo essere come Lot, che Pietro disse di aver resistito alle influenze malvagie intorno a lui che venivano dal vivere a Sodoma e vicino a Gomorra (2Peter 2:7 – 8).

Maria Maddalena che digiuna
Maria Maddalena
Donatello, c. 1457

Abbiamo bisogno di mantenere un rapporto stretto e personale con il nostro Padre in cielo se vogliamo avere qualche possibilità di resistere al male. L’astensione dal cibo e dall’acqua ci attira in una relazione più stretta con Dio e acuisce la nostra attenzione per cercare la sua perfetta volontà nella nostra vita quotidiana.

A volte un digiuno è necessario per supplicare Dio e cercare il suo favore per gli altri. La chiesa del primo Nuovo Testamento si astenne dal cibo e dall’acqua per pregare efficacemente per il ministero di Paolo e Barnaba (Atti 13). Lo facevano anche quando sceglievano i leader della chiesa (Atti 14:23). Davide rifiutò qualsiasi cibo o bevanda nella speranza di salvare la vita del suo bambino attraverso Betsabea (2Samuele 12:15 – 16, 22). Il popolo di Ninive, una nazione gentile, digiunò per la misericordia di Dio (Giona 3).

Infine, la scienza dietetica contemporanea sta solo ora prendendo coscienza dei benefici del digiuno per la salute. Recenti studi condotti presso gli Istituti Nazionali di Scienza degli Stati Uniti indicano che una vita più lunga, la resistenza al diabete e ad altre malattie e un migliore controllo del peso sono i risultati di un programma moderato di rinuncia al cibo di tanto in tanto.

Quante volte dovremmo farlo?

I cristiani sono comandati da Dio a digiunare almeno un giorno all’anno, durante il giorno santo conosciuto come il Giorno dell’Espiazione (chiamato anche Yom Kippur – Levitico 23:32). Dovremmo, tuttavia, cercare di digiunare alcune volte in più ogni anno come l’apostolo Paolo (2Corinzi 11:27). Gesù non mangiò né bevve per quaranta giorni in modo da poter resistere pienamente alle tentazioni del diavolo. Dovremmo fare a meno del cibo e dell’acqua ogni volta che sentiamo il bisogno di cercare Dio, di diventare consapevoli del nostro bisogno di essere rafforzati spiritualmente o di supplicare Dio per il bene degli altri.

Preparazione

La prima cosa che si dovrebbe fare è smettere di bere qualsiasi cosa che contenga caffeina, caffè, tè nero normale (le tisane possono essere utili) o bibite gassate nella settimana che precede qualsiasi digiuno. Invece, si dovrebbe bere acqua pura filtrata appena prima di iniziare, in modo da essere adeguatamente idratati e non avere mal di testa o altri disturbi.

Con certi tipi di condizioni di salute (come i diabetici, ecc.), si dovrebbe consultare un medico o altro professionista medico prima di andare, per qualsiasi periodo di tempo, senza cibo o acqua.

Il digiuno dovrebbe essere un atto privato tra noi e Dio. Siamo avvertiti da Gesù stesso di non essere orgogliosi o vantarci con gli altri del fatto che stiamo digiunando nella speranza che pensino che siamo ‘spirituali’ e vicini a Dio (Matteo 6:16 – 18).

È anche importante ricordare che un digiuno non è fine a se stesso. Dovrebbe attirarci vicino a Dio e focalizzare la nostra mente per pensare come lui. Ma alla fine dovrebbe portarci ad aiutare coloro che sono oppressi, dando da mangiare a coloro che hanno fame, fornendo un riparo a coloro che non ne hanno, e dando vestiti a coloro che sono in grave necessità (Isaia 58:6 – 7).

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