La qualità si riferisce a quanto è buona una cosa rispetto ad altre cose simili. In altre parole, il suo grado di eccellenza. Quando viene usata per descrivere le persone, si riferisce a una caratteristica o attributo distintivo che possiedono. In questo senso, possiamo anche usare il termine per le cose. Se penso che il miglior attributo di Maria sia la sua onestà, posso dire “la migliore qualità di Maria è la sua onestà.”
Quando ci riferiamo a ‘persone di qualità’ di solito intendiamo persone di alto livello sociale. Tuttavia, il termine, con questo significato, è meno comune oggi che in passato.
Negli affari, specialmente nella produzione, è una misura di eccellenza. In questo contesto, può anche riferirsi ad uno stato di essere senza difetti.
Lo standard ISO 8402-1986 definisce la qualità come:
“L’insieme delle caratteristiche di un prodotto o servizio che porta la sua capacità di soddisfare i bisogni dichiarati o impliciti.”
ISO sta per International Organization for Standardization, un organismo internazionale di normalizzazione. ISO è composto da rappresentanti di diverse organizzazioni nazionali di standardizzazione.
Il termine contrasta con la parola ‘quantità’. Quando qualcuno dice ‘quanto’, pensiamo alla quantità. Se si dice ‘quanto è buono’, invece, si pensa alla qualità.
Qualità negli affari
Negli affari, nella produzione e nell’ingegneria, il termine ha un’interpretazione pragmatica come superiorità o non inferiorità di qualcosa. Si riferisce anche a un prodotto come “adatto allo scopo”, mentre allo stesso tempo soddisfa le aspettative del consumatore.
La qualità è per lo più un attributo soggettivo e percettivo. Persone diverse possono non avere la stessa comprensione del significato del termine.
L’interpretazione del cliente e del produttore
Wikipedia dice quanto segue riguardo alla percezione dei clienti e dei produttori della parola:
“I consumatori possono concentrarsi sulla qualità specifica di un prodotto/servizio, o su come si confronta con i concorrenti sul mercato.”
“I produttori potrebbero misurare la qualità della conformità, o il grado in cui il prodotto/servizio è stato prodotto correttamente. Il personale di supporto può misurare la qualità nel grado in cui un prodotto è affidabile, mantenibile o sostenibile.”
In questo contesto, la parola ‘consumatore’ significa lo stesso di ‘cliente’ (non è sempre il caso).
Gestione della qualità
Negli affari, ci sono molti aspetti della qualità. Può riferirsi sia ai beni che ai servizi. Gli aspetti chiave di quanto siano buoni o “adatti allo scopo” i beni, sono radicati nel concetto di gestione della qualità, che copre quattro aree:
1. Pianificazione della qualità
Questo è un mezzo per sviluppare i beni, i sistemi e i processi necessari per soddisfare le aspettative dei consumatori. In molti casi, il produttore cerca di superarle.
2. Assicurazione della qualità o QA
QA è un programma per il monitoraggio sistematico di tutti gli aspetti della produzione, di un progetto o di un servizio. L’obiettivo è di assicurarsi che il produttore e ciò che il produttore fa soddisfino gli standard richiesti.
Il controllo di qualità o QA
QC è un sistema nella produzione di mantenere gli standard. Qui, l’attenzione è sul prodotto finito, cioè, assicurarsi che sia senza difetti e che soddisfi le specifiche e gli standard.
Mentre il QC si concentra su quello che succede dopo che il produttore fa il prodotto, il QC si concentra su quello che succede prima del completamento.
Miglioramento della qualità o QI
QI è l’approccio sistematico all’eliminazione dei rifiuti e delle perdite nel processo produttivo. A volte, include anche la riduzione degli sprechi e delle perdite. QI implica l’eliminazione di ciò che non funziona correttamente e il suo miglioramento o la sua eliminazione.