Deadly v Woody Nightshade

Lunedì, 04 settembre 2017

Di recente abbiamo sentito molte chiacchiere sulla belladonna e sui timori che stia comparendo nei giardini domestici. Tuttavia, in molti casi è in realtà una pianta completamente diversa chiamata Woody Nightshade che sta crescendo. Cresce anche nella siepe della mia scuola! Anche se non è così tossico come il suo omonimo mortale, le sue bacche non dovrebbero mai essere mangiate. In effetti NESSUNA bacca dovrebbe mai essere mangiata a meno che un adulto responsabile non dica che va bene (o che arrivi in un cestino da Waitrose!) Se siete preoccupati per quello che c’è nel vostro giardino o semplicemente volete saperne di più, ecco alcune immagini delle due piante e alcuni fatti interessanti per identificare correttamente se si tratta di belladonna o di belladonna…

Atropa belladonna

Atropa belladonna

Il nome

Sono entrambi membri di generi diversi – Atropa e Solanum – ma della stessa famiglia, le Solanacee.

La belladonna è Atropa belladonna. Nonostante il suo potenziale mortale, belladonna significa letteralmente ‘bella signora’, derivante dal suo uso per promuovere la dilatazione pupillare, un modo provato per aumentare l’attrattiva a quanto pare!

Il nome latino di belladonna è Solanum dulcamara. In realtà appartiene alla stessa famiglia dell’umile patata e del pomodoro. Non fatevi ingannare da questo per mangiarlo, però!

I fiori

I fiori di Deadly Nightshade appaiono come un singolo fiore mentre i fiori della pianta Woody crescono in grappoli:

Bacche di belladonna

Bacche di belladonna

Le bacche

Le bacche acerbe mostrano una chiara differenza: l’Atropa belladonna ha una singola bacca mentre le bacche del Solanum dulcamara sono appese in grappoli. Le bacche mature sono ancora più nettamente diverse, per colore, forma e struttura:

Deadly v woody nightshade

Deadly v woody nightshade

The effect

Deadly Nightshade: I sintomi possono essere lenti a comparire ma durano per diversi giorni. Includono secchezza della bocca, sete, difficoltà a deglutire e a parlare, visione offuscata dalle pupille dilatate, vomito, eccessiva stimolazione del cuore, sonnolenza, farfugliamento, allucinazioni, confusione, disorientamento, delirio e agitazione. Coma e convulsioni spesso precedono la morte! Accidenti! Ci sono state opinioni diverse su ciò che è necessario digerire per causare l’avvelenamento, alcuni dicono mezza bacca, altri dicono 20+. Per farla semplice, basta non mangiarne mai! O la radice, che è ancora più tossica!

Per la belladonna: contiene solanina, un alcaloide glicoside. Aumenta le secrezioni corporee e porta a vomito e convulsioni. Si dice che la forza delle sue azioni dipenda molto dal terreno in cui cresce, con terreni leggeri e secchi che ne aumentano gli effetti. Anche se le bacche sono molto attraenti, il sapore amaro è un disincentivo per la maggior parte delle persone, specialmente i bambini. Non ci sono state morti registrate per aver mangiato le bacche di questa pianta negli ultimi anni, ma è probabile che vi darà un mal di pancia molto doloroso e avrà bisogno di cure mediche se consumato.

Solanum dulcamara

Solanum dulcamara

Se volete saperne di più sulle piante velenose vi consigliamo vivamente una visita al Poison Garden ai Giardini Alnwick. Anche il loro giardino delle fate è fantastico! Se non sei ancora sicuro di quale pianta hai nel tuo giardino e vuoi un consiglio, contattaci.

E ricorda, non mangiare bacche dubbie che trovi!

Lulu & Tilda

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