Differenza tra olio di palma e olio vegetale nel sapone

Tre barre di sapone alle mandorle
Thomas Northcut/Photodisc/Getty Images

Uno degli ingredienti chiave necessari per fare il sapone è il grasso. Fino all’inizio del 1900, la maggior parte del sapone veniva fatto in casa con gli avanzi dei grassi animali, fino a quando non si verificò una carenza di grassi durante la prima guerra mondiale. Nel nuovo millennio, la chimica è molto meglio compresa e una grande varietà di ingredienti è disponibile per creare sapone migliore con meno difficoltà che mai. Gli oli vegetali producono saponi che sono considerati di qualità superiore ai grassi animali, ma quale olio vegetale scegliete altera il risultato del vostro sapone e può anche avere un impatto sull’ambiente.

Caratteristiche del sapone all’olio di palma

L’olio di palma è un tipo di olio vegetale estratto dal frutto della palma africana. L’olio di palma è considerato dai produttori di sapone un “olio duro”, il che significa che aggiunge fermezza a una saponetta. Il sapone fatto con olio di palma fa una buona schiuma ma non produce una schiuma molto spumosa. I saponi prodotti con olio di palma hanno anche meno glicerina di altri saponi a base di olio vegetale, rendendoli più duri sulla pelle.

Altri oli vegetali

Altri oli vegetali, o qualsiasi olio naturale che si trova nei semi, nelle noci e in alcuni frutti, che sono usati per la produzione di sapone includono l’olio di mandorle, che ha una ricca schiuma e proprietà condizionanti; l’olio di avocado, che contiene un’alta quantità di vitamine che nutrono la pelle; l’olio di ricino, un ricco produttore di schiuma; l’olio di cocco, che porta fermezza a una saponetta e fa una buona schiuma; l’olio di vinaccioli, che aggiunge una qualità scivolosa e una consistenza cremosa al sapone; l’olio d’oliva, facilmente disponibile e ampiamente usato; l’olio di crusca di riso, un’alternativa meno costosa all’olio d’oliva; e il burro di karité, che aggiunge durezza e produce una schiuma cremosa e condizionante.

Implicazioni ecologiche dell’olio di palma

L’olio di palma è usato per cucinare, fare cosmetici e come biocarburante, rendendolo una risorsa molto ricercata. Sfortunatamente, il risultato dell’uso di così tanto olio di palma per così tante cose è la deforestazione delle foreste pluviali del Borneo e di Sumatra, le uniche due isole dove vivono gli oranghi selvatici e che ora sono considerati in pericolo critico. Anche elefanti, tigri e rinoceronti potrebbero essere a rischio. Le organizzazioni che si occupano della conservazione globale e della salvaguardia della fauna selvatica, come il Cheyenne Mountain Zoo e la World Wildlife Federation, esortano i consumatori a limitare l’uso dell’olio di palma a quei prodotti etichettati come “sostenibili”, il che significa che gli habitat non sono stati distrutti nella loro produzione.

Colorazione

L’olio di palma può variare da tipo a tipo. Per esempio, l’olio di palma rosso non raffinato è di un arancione intenso e può alterare drasticamente l’aspetto del sapone. Una quantità molto piccola di questo olio di palma può far sì che la vostra barra vada dal giallo limone chiaro a una tonalità arancione simile alla zucca. L’olio di palma raffinato è più adatto per produrre barre bianche. Altri oli vegetali possono influenzare il risultato del colore dei saponi in modo simile, a seconda della loro concentrazione e della quantità usata nella formula.

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