Dosaggio del Propofol

Medicamente rivisto da Drugs.com. Ultimo aggiornamento il 1 marzo 2021.

Si applica ai seguenti punti di forza: 10 mg/mL; con trigliceridi a catena media 10 mg/mL

Dose abituale adulti per anestesia

NOTA: I dosaggi presentati sono dosi suggerite dal produttore. Le dosi effettive utilizzate variano ampiamente tra i pazienti. Il protocollo locale deve essere consultato prima di somministrare questo farmaco.
INDUZIONE DI ANESTESIA GENERALE:
-Adulti con meno di 55 anni di età e classificati come ASA-PS I o II: da 2 a 2.5 mg/kg IV titolati a circa 40 mg ogni 10 secondi fino all’inizio dell’induzione; la quantità di premedicazione con oppioidi e/o benzodiazepine IV influenzerà la risposta del paziente alla dose di induzione
-Anestesia cardiaca: 20 mg ogni 10 secondi fino all’inizio dell’induzione (da 0,5 a 1,5 mg/kg)
-Pazienti neurochirurgici: 20 mg (da 1 a 2 mg/kg) IV ogni 10 secondi fino all’inizio dell’induzione
MANTENIMENTO DELL’ANESTESIA GENERALE:
-Adulti di età inferiore a 55 anni e classificati come ASA-PS I O II: da 100 a 200 mcg/kg/minuto (da 6 a 12 mg/kg/h) IV come infusione a velocità variabile con 60% a 70% di protossido di azoto e ossigeno fornisce l’anestesia per i pazienti sottoposti a chirurgia generale.
-Mantenimento immediatamente dopo la dose di induzione: Durante il periodo iniziale successivo alla dose di induzione, sono generalmente richieste velocità di infusione più elevate (da 150 a 200 mcg/kg/min IV) per i primi 10-15 minuti; poi diminuite dal 30% al 50% durante la prima mezz’ora di mantenimento; da 50 a 100 mcg/kg/min negli adulti dovrebbero essere raggiunti durante il mantenimento per ottimizzare i tempi di recupero.
Pazienti neurochirurgici: Da 100 a 200 mcg/kg/min (da 6 mg/kg/h a 12 mg/kg/h) IV
MANTENIMENTO DELL’ANESTESIA GENERALE (BOLUS INTERMITTENTE):
-Adulti con meno di 55 anni di età e classificati come ASA-PS I O II: incrementi da 25 a 50 mg possono essere somministrati con protossido di azoto in pazienti adulti sottoposti a chirurgia generale.
INIZIAZIONE DELLA SEDUTA DI ANESTESIA MONITORATA (MAC):
-Adulti di età inferiore a 55 anni e classificati come ASA-PS I O II: Si raccomanda un’infusione/iniezione lenta per evitare apnea o ipotensione. La maggior parte dei pazienti richiede da 100 a 150 mcg/kg/min (da 6 a 9 mg/kg/h) per 3-5 minuti o un’iniezione lenta di 0,5 mg/kg per 3-5 minuti seguita immediatamente da un’infusione di mantenimento.
MANTENIMENTO DELLA MAC SEDATION:
Adulti con meno di 55 anni di età e classificati come ASA-PS I O II:
-Metodo di infusione: Da 100 a 150 mcg/kg/min (da 6 mg/kg/h a 9 mg/kg/h) nell’arco di 3-5 minuti e titolare fino all’effetto clinico desiderato monitorando la funzione respiratoria.
-Metodo di iniezione lenta: 0,5 in 3-5 minuti e titolato in base alle risposte cliniche; se somministrato lentamente in 3 minuti-5 minuti, la maggior parte dei pazienti sarà adeguatamente sedata e l’effetto di picco del farmaco può essere raggiunto riducendo al minimo gli effetti cardiorespiratori indesiderati che si verificano a livelli plasmatici elevati.

I tassi di infusione devono sempre essere titolati verso il basso in assenza di segni di sedazione leggera fino a ottenere risposte leggere alla stimolazione.
-Con il metodo del bolo intermittente, c’è un maggiore potenziale di depressione respiratoria, aumenti transitori della profondità di sedazione e prolungamento del recupero.
INIZIAZIONE E MANTENIMENTO DELLA SEDAZIONE IN ICU IN PAZIENTI INTUBATI E MECCANICAMENTE VENTILATI:
-La maggior parte dei pazienti adulti in ICU che si riprendono dagli effetti dell’anestesia generale o della sedazione profonda: A causa degli effetti residui di precedenti agenti anestetici o sedativi, nella maggior parte dei pazienti l’infusione iniziale dovrebbe essere di 5 mcg/mg/kg (da 0,3 a 0,6 mg/kg/h per almeno 5 minuti; successivi incrementi da 5 a 10 mcg/kg/min (da 0,3 a 0,6 mg/kg/h) per 5-10 minuti possono essere utilizzati fino a raggiungere l’effetto desiderato; tassi di mantenimento da 5 a 50 mcg/kg/min (0.3 a 3 mg/kg/h) o superiore può essere richiesto; non superare i 4 mg/kg/ora a meno che i benefici superino i rischi.

-Dosaggio e velocità di somministrazione devono essere individualizzati e titolati per l’effetto desiderato, secondo i fattori che includono i problemi medici di base del paziente, i farmaci di preinduzione e concomitanti, l’età, la classificazione ASA-PS e il livello di debilitazione del paziente. I pazienti anziani, debilitati e ASA-PS III o IV possono avere risposte emodinamiche e respiratorie esagerate a dosi rapide in bolo (vedi (per almeno 5 minuti; incrementi successivi da 5 a 10 mcg/kg/min (da 0,3 a 0,6 mg/kg/hr) per 5-10 minuti possono essere usati fino a raggiungere l’effetto clinico desiderato; tassi di mantenimento da 5 a 50 mcg/kg/min IV (0.3 a 3 mg/kg/hr) o superiore; la somministrazione non dovrebbe superare i 4 mg/kg/hr IV a meno che i benefici superino i rischi
Tecniche di anestesia cardiaca:
PROPOFOLO PRIMARIO CON OPIOIDE SECONDARIO:
-Ansiolisi di preinduzione: 25 mcg/kg/min IV
-Induzione: Da 0,5 a 1,5 mg/kg IV in 60 secondi
-Mantenimento (titolato in base alla risposta clinica): da 100 mcg/kg/min a 150 mcg/kg/min IV
-Elementi secondari di fentanyl: 0,05 a 0,075 mcg/kg/min (senza bolo)
OPIOIDE PRIMARIO CON PROPOFOLO SECONDARIO:
-Induzione: 50 a 100 mcg/kg/min IV
-Mantenimento: 0,2 a 0,3 mcg/kg/min IV
-Propofol secondario: 50 a 100 mcg/kg/min (senza bolo)

-Evitare iniezioni rapide in bolo.
-Dovrebbe essere usato un ritmo lento di circa 20 mg ogni 10 secondi IV fino all’inizio dell’induzione (0,5 mg/kg a 1,5 mg/kg).
-Per assicurare un’anestesia adeguata, quando il propofol è l’unico agente usato, ed come agente primario, i tassi di infusione di mantenimento non dovrebbero essere inferiori a 100 mcg/kg/min e dovrebbero essere integrati con livelli analgesici di somministrazione continua di oppioidi.
-Quando un oppioide è usato come agente primario, i tassi di mantenimento del propofol non dovrebbero essere inferiori a 50 mcg/kg/min, e si dovrebbe fare attenzione a garantire l’amnesia. -Dosi più elevate di propofol ridurranno il fabbisogno di oppioidi.
-Quando il propofol viene usato come anestetico primario, non dovrebbe essere somministrato con la tecnica degli oppioidi ad alte dosi, poiché ciò può aumentare la probabilità di ipotensione.
Usi:
-Induzione dell’anestesia generale
-Mantenimento dell’anestesia generale
-Inizio e mantenimento della sedazione in anestesia controllata (MAC)
-Sedazione in unità di cura intensiva (ICU) di pazienti intubati e ventilati meccanicamente

Dose geriatrica abituale per anestesia

NOTA: I dosaggi presentati sono dosi suggerite dal produttore. Le dosi effettive utilizzate variano ampiamente tra i pazienti. Protocollo locale deve essere consultato prima di somministrare questo farmaco.
INDUZIONE DI ANESTESIA GENERALE:
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: 20 mg ogni 10 secondi (da 1 a 1,5 mg/kg) per via endovenosa fino all’inizio dell’induzione; non si devono usare boli rapidi, in quanto ciò aumenterà la probabilità di depressione cardiorespiratoria indesiderata tra cui ipotensione, apnea, ostruzione delle vie aeree e/o desaturazione dell’ossigeno
MANTENIMENTO DELL’ANESTESIA GENERALE (INFUSIONE):
-Anziani, debilitati o pazienti ASA III/IV: Da 50 a 100 mcg/kg/min IV (da 3 a 6 mg/kg/hr); evitare boli rapidi
INIZIAZIONE DELLA SEDAZIONE DI ANESTESIA MONITORATA (MAC):
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: La maggior parte dei pazienti richiede dall’80% al 100% della dose abituale per adulti; una dose rapida (singola o ripetuta) in bolo non deve essere usata.
MANTENIMENTO DELLA SEDAZIONE MAC:
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: La maggior parte dei pazienti richiede l’80% della dose abituale per adulti; una dose rapida (singola o ripetuta) in bolo non dovrebbe essere usata.
Da 50 a 100 mcg/kg/min IV (da 3 a 6 mg/kg/hr); av
INIZIAZIONE E MANTENIMENTO DELLA SEDAZIONE IN ICU IN PAZIENTI INTUBATI, MECCANICAMENTE VENTILATI:
-La maggior parte dei pazienti adulti in ICU che si riprendono dagli effetti dell’anestesia generale o della sedazione profonda: A causa degli effetti residui di precedenti agenti anestetici o sedativi, nella maggior parte dei pazienti l’infusione iniziale dovrebbe essere di 5 mcg/mg/kg (da 0,3 a 0,6 mg/kg/h per almeno 5 minuti; successivi incrementi da 5 a 10 mcg/kg/min (da 0,3 a 0,6 mg/kg/h) per 5-10 minuti possono essere usati fino a raggiungere l’effetto desiderato; tassi di mantenimento da 5 a 50 mcg/kg/min (0.3 a 3 mg/kg/h) o superiore può essere richiesto; non superare i 4 mg/kg/ora a meno che i benefici superino i rischi.

-Dosaggio e velocità di somministrazione devono essere individualizzati e titolati per l’effetto desiderato, secondo i fattori che includono i problemi medici di base del paziente, i farmaci di preinduzione e concomitanti, l’età, la classificazione ASA-PS e il livello di debilitazione del paziente. I pazienti anziani, debilitati e ASA-PS III o IV possono avere risposte emodinamiche e respiratorie esagerate a dosi rapide in bolo (vedi (per almeno 5 minuti; incrementi successivi da 5 a 10 mcg/kg/min (da 0,3 a 0,6 mg/kg/hr) per 5-10 minuti possono essere usati fino a raggiungere l’effetto clinico desiderato; tassi di mantenimento da 5 a 50 mcg/kg/min IV (0.3 a 3 mg/kg/hr) o superiore; la somministrazione non dovrebbe superare i 4 mg/kg/hr IV a meno che i benefici superino i rischi
Tecniche di anestesia cardiaca:
PROPOFOLO PRIMARIO CON OPIOIDE SECONDARIO:
-Ansiolisi di preinduzione: 25 mcg/kg/min IV
-Induzione: Da 0,5 a 1,5 mg/kg IV in 60 secondi
-Mantenimento (titolato in base alla risposta clinica): da 100 mcg/kg/min a 150 mcg/kg/min IV
-Secondario fentanyl equivalente: 0,05 a 0,075 mcg/kg/min (senza bolo)
OPIOIDE PRIMARIO CON PROPOFOLO SECONDARIO:
-Induzione: 50 a 100 mcg/kg/min IV
-Mantenimento: 0,2 a 0,3 mcg/kg/min IV
-Propofol secondario: 50 a 100 mcg/kg/min (senza bolo)

-Evitare iniezioni rapide in bolo.
-Dovrebbe essere usato un ritmo lento di circa 20 mg ogni 10 secondi IV fino all’inizio dell’induzione (0,5 mg/kg a 1,5 mg/kg).
-Per assicurare un’anestesia adeguata, quando il propofol è l’unico agente usato, ed è l’agente primario, i tassi di infusione di mantenimento non devono essere inferiori a 100 mcg/kg/min e devono essere integrati con livelli analgesici di somministrazione continua di oppioidi.
-Quando un oppioide è usato come agente primario, i tassi di mantenimento del propofol non devono essere inferiori a 50 mcg/kg/min, e si deve fare attenzione a garantire l’amnesia.
-Dosi più elevate di propofol ridurranno il fabbisogno di oppioidi.
-Quando il propofol viene usato come anestetico primario, non dovrebbe essere somministrato con la tecnica degli oppioidi ad alte dosi, poiché ciò può aumentare la probabilità di ipotensione.
Usi:
-Induzione dell’anestesia generale
-Mantenimento dell’anestesia generale
-Inizio e mantenimento della sedazione in anestesia controllata (MAC)
-Sedazione in unità di terapia intensiva (ICU) di pazienti intubati e con ventilazione meccanica
INDUZIONE DELL’ANESTESIA GENERALE:
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: 20 mg ogni 10 secondi (da 1 a 1,5 mg/kg) per via endovenosa fino all’inizio dell’induzione; non si devono usare boli rapidi, poiché ciò aumenterà la probabilità di depressione cardiorespiratoria indesiderata, compresa ipotensione, apnea, ostruzione delle vie aeree e/o desaturazione di ossigeno
MANTENIMENTO DELL’ANESTESIA GENERALE (INFUSIONE):
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: Da 50 a 100 mcg/kg/min IV (da 3 a 6 mg/kg/hr); evitare boli rapidi
INIZIAZIONE DELLA SEDAZIONE DI ANESTESIA MONITORATA (MAC):
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: La maggior parte dei pazienti richiede dall’80% al 100% della dose abituale per adulti; una dose rapida (singola o ripetuta) in bolo non deve essere usata.
MANTENIMENTO DELLA SEDAZIONE MAC:
-Pazienti anziani, debilitati o ASA III/IV: La maggior parte dei pazienti richiede l’80% della dose abituale per adulti; una dose rapida (singola o ripetuta) in bolo non dovrebbe essere usata.
Da 50 a 100 mcg/kg/min IV (da 3 a 6 mg/kg/hr); av
INIZIAZIONE E MANTENIMENTO DELLA SEDAZIONE IN ICU IN PAZIENTI INTUBATI, MECCANICAMENTE VENTILATI:
-La maggior parte dei pazienti adulti in ICU che si riprendono dagli effetti dell’anestesia generale o della sedazione profonda: A causa degli effetti residui di precedenti agenti anestetici o sedativi, nella maggior parte dei pazienti l’infusione iniziale dovrebbe essere di 5 mcg/mg/kg (da 0,3 a 0,6 mg/kg/h per almeno 5 minuti; successivi incrementi da 5 a 10 mcg/kg/min (da 0,3 a 0,6 mg/kg/h) per 5-10 minuti possono essere usati fino a raggiungere l’effetto desiderato; tassi di mantenimento da 5 a 50 mcg/kg/min (0.3 a 3 mg/kg/h) o superiore può essere richiesto; non superare i 4 mg/kg/ora a meno che i benefici superino i rischi.

-Dosaggio e velocità di somministrazione devono essere individualizzati e titolati per l’effetto desiderato, secondo i fattori che includono i problemi medici di base del paziente, i farmaci di preinduzione e concomitanti, l’età, la classificazione ASA-PS e il livello di debilitazione del paziente. I pazienti anziani, debilitati e ASA-PS III o IV possono avere risposte emodinamiche e respiratorie esagerate a dosi rapide in bolo (vedi (per almeno 5 minuti; incrementi successivi da 5 a 10 mcg/kg/min (da 0,3 a 0,6 mg/kg/hr) per 5-10 minuti possono essere usati fino a raggiungere l’effetto clinico desiderato; tassi di mantenimento da 5 a 50 mcg/kg/min IV (0.3 a 3 mg/kg/hr) o superiore; la somministrazione non dovrebbe superare i 4 mg/kg/hr IV a meno che i benefici superino i rischi
Tecniche di anestesia cardiaca:
PROPOFOLO PRIMARIO CON OPIOIDE SECONDARIO:
-Ansiolisi di preinduzione: 25 mcg/kg/min IV
-Induzione: Da 0,5 a 1,5 mg/kg IV in 60 secondi
-Mantenimento (titolato in base alla risposta clinica): da 100 mcg/kg/min a 150 mcg/kg/min IV
-Secondario fentanyl equivalente: 0,05 a 0,075 mcg/kg/min (senza bolo)
OPIOIDE PRIMARIO CON PROPOFOLO SECONDARIO:
-Induzione: 50 a 100 mcg/kg/min IV
-Mantenimento: 0,2 a 0,3 mcg/kg/min IV
-Propofol secondario: 50 a 100 mcg/kg/min (senza bolo)

-Evitare iniezioni rapide in bolo.
-Dovrebbe essere usato un ritmo lento di circa 20 mg ogni 10 secondi IV fino all’inizio dell’induzione (0,5 mg/kg a 1,5 mg/kg).
-Per assicurare un’anestesia adeguata, quando il propofol è l’unico agente usato, ed come agente primario, i tassi di infusione di mantenimento non dovrebbero essere inferiori a 100 mcg/kg/min e dovrebbero essere integrati con livelli analgesici di somministrazione continua di oppioidi.
-Quando si usa un oppioide come agente primario, i tassi di mantenimento del propofol non devono essere inferiori a 50 mcg/kg/min e si deve prestare attenzione a garantire l’amnesia.
-Dosi più elevate di propofol ridurranno il fabbisogno di oppioidi.
-Quando il propofol viene usato come anestetico primario, non deve essere somministrato con la tecnica ad alte dosi di oppioidi perché ciò può aumentare la probabilità di ipotensione.
Usi:
-Induzione dell’anestesia generale
-Mantenimento dell’anestesia generale
-Inizio e mantenimento della sedazione in anestesia controllata (MAC)
-Sedazione in unità di cura intensiva (ICU) di pazienti intubati e ventilati meccanicamente

Dose pediatrica normale per l’anestesia

NOTA: I dosaggi presentati sono dosi suggerite dal produttore. Le dosi effettive utilizzate variano ampiamente tra i pazienti. Protocollo locale deve essere consultato prima di somministrare questo farmaco.
INDUZIONE DI ANESTESIA GENERALE:
-Età da 3 anni a 16 anni e classificati ASA-PS I o II: 2,5 a 3,5 mg/kg IV in 20 a 30 secondi quando non premedicato o quando leggermente premedicato con benzodiazepine orali o oppioidi IM. All’interno di questo intervallo di dosi, i pazienti più giovani possono richiedere dosi di induzione più elevate rispetto ai pazienti pediatrici più anziani. Una dose più bassa è raccomandata per i pazienti pediatrici classificati come ASA-PS III o IV.
MANTENIMENTO DELL’ANESTESIA GENERALE:
-Età da 2 mesi a 16 anni e classificati ASA-PS I o II sani: 200-300 mcg/kg/min devono seguire immediatamente la dose di induzione; dopo la prima mezz’ora di mantenimento, sono necessarie velocità di infusione da 125 a 150 mcg/kg/min; titolare all’effetto desiderato; dopo la prima mezz’ora di mantenimento, se non sono presenti segni di anestesia leggera, la velocità di infusione deve essere diminuita.

-Pazienti pediatrici più giovani possono richiedere tassi di infusione di mantenimento più alti rispetto ai pazienti più anziani.
-Attenzione deve essere prestata per minimizzare il dolore all’iniezione quando si somministra questo farmaco a pazienti pediatrici. I boli possono essere somministrati attraverso piccole vene se pretrattati con lidocaina o attraverso le vene antecubitali o più grandi.
Usi:
-Induzione di anestesia generale in pazienti pediatrici dai 3 ai 16 anni di età
-Mantenimento dell’anestesia generale in pazienti pediatrici dai 2 mesi ai 16 anni

Regolazioni della dose renale

Dati non disponibili

Regolazioni della dose del fegato

Dati non disponibili

Precauzioni

CONTRAINDICAZIONI:
-Ipersensibilità al componente attivo o ad uno qualsiasi degli ingredienti
-Pazienti con allergie a uova, prodotti a base di uova, soia o prodotti di soia
-Sicurezza ed efficacia non sono state stabilite in pazienti di età inferiore ai 2 mesi per il mantenimento dell’anestesia generale.
-Sicurezza ed efficacia non sono state stabilite in pazienti di età inferiore ai 16 anni per l’inizio e il mantenimento della sedazione in anestesia controllata (MAC).
-Sicurezza ed efficacia non sono state stabilite in pazienti di età inferiore ai 16 anni per la sedazione in unità di terapia intensiva (ICU) di pazienti intubati e ventilati meccanicamente.
Consultare la sezione WARNINGS per ulteriori precauzioni.

Dialisi

Dati non disponibili

Altri commenti

Generale:
-Il farmaco deve essere somministrato solo da persone addestrate nell’amministrazione dell’anestesia generale e non coinvolte nella procedura.
-Le strutture per il mantenimento di una via aerea, la fornitura di ventilazione artificiale, la somministrazione di ossigeno supplementare e la rianimazione cardiovascolare devono essere immediatamente disponibili.
-La sicurezza di questo farmaco non è stata stabilita quando usato per infusione continua.
-Il farmaco contiene alcol benzilico.
-Il tubo e qualsiasi porzione inutilizzata di farmaco devono essere eliminati dopo 12 ore perché la fiala non contiene conservanti ed è in grado di sostenere la crescita di microrganismi.
Monitoraggio:
-I pazienti devono essere monitorati per la loro capacità di dimostrare una risposta intenzionale mentre sono sedati.
-I pazienti devono essere monitorati durante la sedazione e durante il processo di recupero per i primi segni di ipotensione, apnea, ostruzione delle vie aeree e/o desaturazione di ossigeno.
-Si raccomanda cautela in pazienti con disfunzioni cardiache, respiratorie, renali o epatiche, e pazienti ipovolemici o debilitati.
-Il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti con disturbi del metabolismo lipidico.
-Il farmaco è stato associato a segnalazioni di bradicardia (possibilmente profonda) e asistolia. La somministrazione endovenosa di un agente anticolinergico prima dell’induzione o durante il mantenimento dell’anestesia dovrebbe essere considerata, specialmente in situazioni in cui il tono vagale è probabile che predomini o quando questo farmaco è usato insieme ad altri agenti che possono causare bradicardia.
-Il farmaco riduce il flusso sanguigno cerebrale, la pressione intracranica e il metabolismo cerebrale. Questa riduzione della pressione intracranica è maggiore nei pazienti con una pressione intracranica di base elevata.
-C’è un rischio di convulsioni durante la fase di recupero dopo la somministrazione di questo farmaco a un paziente con epilessia.
-Ci sono rapporti molto rari di acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperkaliemia e/o insufficienza cardiaca rapidamente progressiva (occasionalmente fatale) negli adulti trattati con un’infusione superiore a 5 mg/kg/ora per più di una durata di 58 ore. La maggior parte di questi rapporti, anche se non tutti, sono stati in pazienti con gravi lesioni alla testa associate alla pressione intracranica. Diminuire il dosaggio o passare a un sedativo alternativo dovrebbe essere considerato se questi effetti avversi continuano. -Il dosaggio massimo di propofol per la sedazione di adulti in un ambiente di cura intensiva non deve superare i 4 mg/kg/ora.
Questo farmaco non è raccomandato dal produttore per l’ostetricia, compreso il parto cesareo in quanto attraversa la placenta e può essere associato a depressione neonatale.
Consiglio per il paziente:
-I pazienti sottoposti ad anestesia o sedazione (in particolare quelli sottoposti a chirurgia o procedure ambulatoriali) devono essere avvertiti del potenziale di depressione del sistema nervoso centrale. La guida o altre attività pericolose devono essere evitate.

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