Dr. Solomon’s Hip Replacement Recommendations

Viene mostrato un riassunto completo delle raccomandazioni del Dr. Solomon per l’intervento di sostituzione dell’anca e il tipo di intervento eseguito.

Altre informazioni sulla sostituzione dell’anca e animazioni si trovano dopo il riassunto.

Informazioni per i pazienti che hanno bisogno di una sostituzione totale dell’anca

Se ti è stata diagnosticata un’anca artritica potresti beneficiare di un intervento chirurgico all’anca.

Informazioni per i pazienti che hanno bisogno di una sostituzione totale dell’anca o di una sostituzione di rivestimento dell’anca

Il momento della chirurgia

Il momento della chirurgia di sostituzione dell’anca è una decisione che voi come paziente dovete prendere. La necessità dell’intervento è una decisione sulla qualità della vita e lo scopo dell’intervento è quello di eliminare il dolore all’anca. Come bonus aggiuntivo, probabilmente otterrete una migliore gamma di movimenti, la vostra zoppia potrebbe ridursi o scomparire e la vostra qualità di vita dovrebbe migliorare significativamente. La chirurgia di sostituzione dell’anca è stata ben segnalata come una delle migliori procedure per la qualità della vita che la scienza medica ha da offrire.

Se pensate di poter gestire il vostro attuale livello di dolore e funzionalità, non c’è urgenza di farvi sostituire l’anca artritica. Semplici analgesici (es. Panadol) o antinfiammatori (es. Voltaren, Celbrex ecc.) possono essere sufficienti per avere un’anca relativamente libera dal dolore. Questi farmaci non miglioreranno la rigidità e l’artrite continuerà a progredire e ad un certo punto i farmaci non avranno più il loro effetto antidolorifico.

Le medicine alternative (es. Glucosamina e condroitina, olio di pesce ecc.) possono avere un ruolo nell’aiutare il dolore ma studi scientifici hanno dimostrato che l’affermazione che “prevengono l’artrite o la progressione della malattia” è falsa. Queste medicine, pur non facendovi un danno maggiore, non impediranno alla vostra anca di continuare a consumarsi.

Se siete in sovrappeso, la perdita di peso può aiutare a ridurre il dolore all’anca. Esercizi a basso impatto (camminare, andare in bicicletta e nuotare) aiutano a mantenere il tono muscolare e quindi a controllare il dolore dell’artrite.

La fisioterapia è spesso utile per aiutare a rafforzare i muscoli circostanti e mantenere un buon tono muscolare e l’equilibrio pelvico. Cercate di evitare di stirare eccessivamente l’articolazione artritica, perché questo causerà solo disagio.

Cose che dovete sapere sulle sostituzioni d’anca e sulle sostituzioni di rivestimento dell’anca

La sostituzione totale dell’anca, la sostituzione di rivestimento dell’anca o la sostituzione “mini-stelo” dell’anca sono semplicemente diversi tipi di protesi. Tutte sostituiscono l’anca e quindi sono chiamate collettivamente Sostituzioni d’anca. Alcune protesi (Birmingham Hip Resurfacing) sono più conservative dell’osso, ma queste protesi sostituiscono ancora l’acetabolo (cavità) e fanno riemergere la testa femorale (palla) o sostituiscono la testa ma conservano più osso in basso.

Quale sostituzione dovrebbe avere?

Questo può essere un argomento molto complesso in particolare nel discutere le opzioni e la scelta corretta in un giovane paziente.

È importante capire cosa è disponibile e in quale gruppo di pazienti si è meglio inseriti.

La chiave per una sostituzione d’anca di successo è l’abilità chirurgica del chirurgo che impianta la protesi e il tipo di cuscinetto usato nell’articolazione a sfera. È molto probabile che un impianto ben riconosciuto, provato e testato non si usuri in pazienti di età superiore ai 65 anni, a condizione che l’intervento sia eseguito correttamente. La chiave per la longevità dell’impianto, a parte una buona tecnica chirurgica, è il materiale usato nell’accoppiamento (le parti che si muovono).

Fatti sugli accoppiamenti

L’accoppiamento tradizionale dell’anca è una testa di metallo (sfera in cromo cobalto) che si muove su un inserto in polietilene (inserto in “plastica”). I moderni inserti in plastica hanno tassi di usura molto bassi, a differenza del materiale usato 30 anni fa. Studi di laboratorio dimostrano che gli inserti moderni impiegheranno probabilmente circa 30 anni per consumarsi. I risultati clinici di quindici anni sono eccezionali e mostrano un’usura quasi nulla in un liner in polietilene altamente reticolato. È per questa ragione che è probabile che un’articolazione artificiale dell’anca impiantata in un paziente di età superiore ai 65 anni durerà tutta la vita. Naturalmente, se il rivestimento si consuma prima, può essere inserito un nuovo rivestimento in polietilene.

Nello sforzo di sviluppare cuscinetti che durino più a lungo del tradizionale rivestimento in “plastica”, sono disponibili diverse altre alternative. Questi includono i seguenti.

Ceramica su ceramica

Metallo su metallo

Questi accoppiamenti sono stati sviluppati per permettere ai pazienti più giovani di avere la sostituzione dell’anca in quanto possono durare più a lungo dei tradizionali accoppiamenti metallo su plastica e si spera che durino una “vita”.

Ceramica su ceramica

I cuscinetti in ceramica ‐ ceramica esistono da oltre 20 anni. Hanno tassi di usura estremamente bassi (1000 volte meno del polietilene) e se impiantati correttamente possono durare 40 anni o più.

Purtroppo la ceramica non è perfetta in quanto c’è un’incidenza di 1 su 20 000 di rottura/frattura (la ceramica è più fragile del metallo) e una possibilità molto rara che l’anca possa sviluppare un cigolio. (I cigolii non si verificano con un inserto in polietilene a causa dell’accoppiamento “duro su morbido” rispetto all’accoppiamento duro su duro.)

In generale, tuttavia, gli accoppiamenti ceramica su ceramica sono una scelta eccellente da usare nei pazienti giovani (sotto i 60-65 anni). La tecnica chirurgica è critica.

Appoggi metallo su metallo

Questi cuscinetti esistono da oltre 30 anni e hanno riacquistato popolarità con l’introduzione delle moderne protesi di rivestimento dell’anca.

Il tasso di usura degli appoggi metallo su metallo è solo leggermente più alto della ceramica su ceramica, ma come la ceramica è significativamente più basso degli appoggi metallo su plastica. Gli accoppiamenti metallo su metallo sono molto resistenti e non sono suscettibili di rottura (frattura).

Lo svantaggio degli accoppiamenti metallo su metallo è che producono particelle di ioni metallici e se l’impianto non funziona correttamente questi ioni metallici possono invocare una risposta infiammatoria significativa all’interno e intorno all’articolazione dell’anca che può causare dolore e gonfiore all’anca.

Alcuni pazienti sono allergici agli impianti metallo su metallo ma questo è estremamente raro. Alcuni accoppiamenti metallo su metallo cigolano, ma questo è di solito un fenomeno temporaneo.

I cuscinetti metallo su metallo dovrebbero essere usati solo nelle sostituzioni di rivestimento nei giovani maschi molto attivi. Il Birmingham Hip Resurfacing è l’accoppiamento metallo su metallo con le migliori prestazioni disponibili.

Approcci

La sostituzione totale dell’anca è una procedura chirurgica di grande successo per migliorare la qualità della vita di un paziente quando il dolore artritico all’anca diventa debilitante.

La chirurgia di sostituzione dell’anca offre ai pazienti la possibilità di tornare alle loro attività quotidiane (e alcune sportive) senza dolore e con un miglioramento della flessibilità e del movimento dell’anca. I pazienti che zoppicano in modo significativo a causa di un’anca artritica spesso cammineranno di nuovo normalmente dopo il recupero dall’intervento chirurgico.

Il momento dell’intervento è una decisione sulla qualità della vita e non è mai troppo tardi per sostituire l’articolazione dell’anca, purché la salute generale sia soddisfacente.

Ci sono vari approcci che i chirurghi usano per sostituire l’anca artritica.

Tutti gli approcci chirurgici riconosciuti funzionano e il fattore determinante più importante per assicurare una sostituzione dell’anca di successo che dovrebbe durare ben oltre 25 anni è per il paziente di scegliere un chirurgo che è ben esperto nella chirurgia di sostituzione dell’anca.

L’Australian Joint Replacement Registry e molte pubblicazioni mostrano dati chiari che confermano che i chirurghi più esperti hanno risultati migliori per i pazienti.

Il fattore più importante nel determinare il successo a lungo termine di una sostituzione dell’anca è scegliere un chirurgo esperto e farsi guidare dalle sue raccomandazioni.

Ogni paziente vorrebbe recuperare il più velocemente possibile con il minor dolore possibile. Le tecniche chirurgiche e anestetiche sono migliorate significativamente e queste tecniche migliorate hanno permesso un recupero più facile.

Informazioni generali sull’approccio anteriore diretto mininvasivo

L’approccio anteriore diretto mininvasivo (spesso definito DAA o AMIS) è un approccio che si presta a un recupero più rapido a breve termine grazie al fatto che l’approccio chirurgico utilizza piani intermuscolari che permettono l’esposizione dell’articolazione dell’anca senza staccare i muscoli dall’osso. Questo di solito permette al paziente di recuperare più velocemente e di tornare a funzionare più velocemente rispetto ad altri approcci.

Ci sono molti articoli pubblicati (riferimenti alla fine di questo articolo) che hanno confermato che l’approccio anteriore porta a un recupero più rapido a breve termine COME TUTTI gli articoli pubblicati confermano anche che dopo 6-12 mesi i pazienti che hanno avuto una sostituzione d’anca con successo funzionano ugualmente bene indipendentemente dall’approccio utilizzato.

L’approccio più comunemente usato in tutto il mondo per la chirurgia dell’anca è l’approccio posteriore (cioè dalla parte posteriore) e i risultati pubblicati mostrano che non vi è alcuna differenza significativa tra un approccio posteriore ben fatto e un approccio anteriore ben fatto a 6-12 mesi dall’intervento. L’approccio posteriore richiede la scissione del muscolo gluteo massimo (gluteo) e il distacco dei muscoli rotatori esterni corti e poi il riattacco di questi muscoli/capsula e quindi il recupero leggermente più lento rispetto all’approccio anteriore.

Ci sono alcune restrizioni al movimento dell’anca a breve termine nell’approccio posteriore (rotazione interna dell’anca oltre i 90 gradi di flessione) per 6 settimane per prevenire la dislocazione dell’anca mentre la riparazione della capsula/muscoli recupera. L’approccio anteriore è intrinsecamente un approccio molto stabile che non richiede la riparazione muscolare e la restrizione del movimento. I pazienti di solito possono tornare a guidare entro 7-10 giorni se hanno avuto un approccio anteriore.

L’approccio superiore (“Superpath”) richiede ancora la scissione del muscolo gluteo massimo e mentre è più risparmioso di quello posteriore non lo è come l’approccio anteriore.

Informazioni importanti

Come chirurgo dell’anca esperto (oltre 20 anni di esecuzione di più di 3500 sostituzioni d’anca), mi trovo molto bene nell’eseguire sia l’approccio anteriore che quello posteriore per la chirurgia di sostituzione dell’anca artritica.

Tuttavia

Non tutti i pazienti possono essere adatti all’approccio anteriore a causa di molti fattori tra cui:

  • Obesità
  • Anatomia anomala (come displasia dell’anca, Perthes, precedenti fratture, struttura ossea anomala ecc.)
  • Osteoporosi grave
  • Costruzione muscolare significativa con conseguente visualizzazione dell’articolazione molto stretta e limitata)
  • Discrepanza significativa della lunghezza delle gambe
  • Ossa carente che richiede un innesto osseo o un aumento innesto osseo o aumento dell’alveolo
  • Impianti speciali per l’anca che richiedono la sostituzione dell’articolazione dell’anca
  • La maggior parte degli interventi di revisione dell’anca, a meno che non si tratti di una semplice sostituzione della testa/del rivestimento

L’approccio responsabile:

Ogni paziente che vedo ha una valutazione individuale che tiene conto della patologia dell’anca, del grado di artrite, della funzionalità quotidiana, della salute generale e dell’abitudine del corpo. Poi consiglierò quello che ritengo essere il miglior approccio chirurgico per ottenere il miglior risultato clinico con la minima possibilità di complicazioni.

Sebbene preferisca, dal punto di vista del recupero generale, eseguire un approccio anteriore, è più importante garantire un recupero sicuro con un’attenzione appropriata ai problemi sottostanti. Se ritengo che l’approccio anteriore non sia adatto alla sua situazione, eseguirò un approccio posteriore e la rassicurerò, in quanto paziente, che anche se il recupero potrebbe essere leggermente più lento rispetto all’approccio anteriore, la funzione a lungo termine sarà identica.

La parola finale sugli approcci……….

La chiave per una sostituzione d’anca di successo con la migliore possibilità di un buon risultato funzionale e la minore possibilità di complicazioni è scegliere un chirurgo dell’anca esperto e competente. Mentre l’approccio anteriore può consentire un recupero più rapido a breve termine, non tutti i pazienti sono adatti a questo approccio, ma siate rassicurati che a 6-12 mesi l’approccio posteriore funziona altrettanto bene.

Rivestimento dell’anca:

Questo tipo di sostituzione è riservato a pazienti maschi giovani e attivi con osso di buona qualità, cioè senza osteoporosi.

Non c’è alcun vantaggio per un paziente oltre i 55 anni ad avere una protesi di rivestimento dell’anca

Le moderne protesi di rivestimento esistono da 16 anni. La protesi di rivestimento dell’anca di Birmingham (Smith & Nephew Inc: www.smith-nephew.com) è la più riuscita tra le protesi di rivestimento sul mercato e ha l’esperienza più lunga (oltre 16 anni) Abbiamo imparato molto sulle protesi di rivestimento e la letteratura (incluso l’Australian Joint Registry www.dmac.adelaide.edu.au/aoanjrr/) ha delineato i migliori pazienti adatti a questa procedura.

Fatti importanti da sapere sul resurfacing dell’anca:

I pazienti con resurfacing dell’anca impiegano più tempo a recuperare rispetto ai pazienti con chirurgia totale dell’anca tradizionale. La ragione di questo è che per preservare la testa del femore per il resurfacing, più muscoli e legamenti devono essere rilasciati internamente per consentire la preparazione della cavità. Ai pazienti viene anche consigliato di portare parzialmente il peso per 4 settimane dopo l’intervento per permettere all’osso di adattarsi al nuovo impianto e non fratturarsi. La gamma di movimento dell’anca nelle sostituzioni di rivestimento è INFERIORE rispetto alle sostituzioni totali dell’anca convenzionali che utilizzano una sfera e un’invasatura della stessa dimensione. La ragione di questo è che la protesi di rivestimento si trova sulla testa e sul collo femorale del paziente e come tale nel movimento massimo il collo femorale può urtare l’osso impedendo il massimo movimento rispetto a una sfera che si trova su un’anca a stelo perché l’anca a stelo ha un collo stretto che permette un movimento più libero da impingement (vedi disegno).

Livello di attività:

Una protesi di rivestimento dell’anca ben funzionante è molto durevole e, sebbene non sia raccomandata, ci sono stati molti rapporti di pazienti che corrono e fanno triathlon con le protesi di rivestimento.

Il miglior impianto di rivestimento dell’anca (cioè l’anca di Birmingham) ha lo stesso tasso di revisione della sostituzione totale dell’anca più performante in un uomo con osteoartrite sotto i 55 anni dopo 15 anni di impianto. Un’anca resurfaced ha dimostrato in letteratura di avere risultati funzionali migliori per quanto riguarda gli sport d’impatto rispetto a un’anca totale convenzionale in giovani pazienti maschi.

Tutte le sostituzioni d’anca, di rivestimento o convenzionali, permettere al paziente di partecipare ad attività sportive come

  • Tennis
  • Sci
  • Golf
  • Bowls
  • Corsa in cortile con i bambini
  • Ciclismo
  • Nuoto

Come regola generale i chirurghi ortopedici non raccomandano sport ad alto contatto con QUALSIASI tipo di sostituzione (di rivestimento o convenzionale) incluso il rugby, calcio da competizione, basket da competizione, ecc.

Quindi qual è il vantaggio di avere una protesi di rivestimento?

I rifacimenti preservano l’albero femorale e ci sono rapporti che alcuni pazienti sentono che l’anca rifatta “si sente più naturale” permettendo al paziente maschio di partecipare a sport d’impatto su base regolare.

Un rifacimento permette ancora la possibilità di una futura revisione da fare senza troppe difficoltà COME è probabile che una sostituzione totale d’anca standard ben fatta con un cuscinetto moderno non avrà comunque bisogno di una revisione. Una protesi di rivestimento che necessita di una revisione avrà SEMPRE bisogno di entrambi i componenti rivisti al momento della revisione.

Il più grande problema delle protesi di rivestimento metallo su metallo è la precisione della tecnica chirurgica. Questo fatto è giunto alla nostra attenzione solo di recente, poiché si pensava che gli impianti metallo su metallo fossero “indulgenti” come quelli metallo su plastica. La letteratura recente ha dimostrato che gli impianti metallo su metallo (e gli accoppiamenti ceramica su ceramica) sono molto suscettibili al disallineamento e se questo si verifica, questi impianti possono fallire.

Protesi cementata o non cementata:

Non esiste alcuna differenza significativa nei tassi di revisione di una componente femorale cementata o non cementata (lo stelo dell’anca che si trova sull’osso della coscia). Uno stelo cementato ben impiantato funziona altrettanto bene di uno stelo non cementato ben impiantato. Come indicato sopra, la chiave della longevità è nell’accoppiamento e NON nel fatto che lo stelo sia cementato o non cementato. Un chirurgo sceglierà quale stelo si adatta meglio al vostro osso a seconda della forma dell’osso, della qualità dell’osso e della vostra età. In generale, l’osso osteoporotico più morbido con cortecce sottili funziona meglio quando si usa il cemento per fissare l’impianto.

Studi di registro hanno dimostrato che i pazienti di età superiore ai 75 anni hanno un tasso di revisione inferiore quando la componente femorale è cementata in posizione.

La maggior parte delle componenti acetabolari (prese) sono non cementate e l’osso crescerà nella componente. Il rivestimento viene poi collocato nel guscio metallico e questo rivestimento è fatto di polietilene altamente reticolato (“plastica”), ceramica o metallo nel caso di una protesi di rivestimento. A volte l’osso è così morbido che un rivestimento di plastica viene cementato sull’osso invece di usare un guscio non cementato.

La parola finale

Spero di avervi illuminato sui fatti di base della chirurgia di sostituzione dell’anca. Vorrei riassumere come segue:

  1. Scegliete un chirurgo che abbia una buona esperienza nella chirurgia di sostituzione dell’anca
  2. Fatevi guidare dalle informazioni presentate sopra sui tipi di protesi d’anca disponibili, sulle opzioni di accoppiamento e sugli approcci operativi.
  3. Non fatevi ingannare dalla pubblicità e dal marketing.

Il mio approccio e le mie raccomandazioni ai pazienti che richiedono una sostituzione dell’anca. Questa è SOLO una GUIDA e i bisogni individuali di ogni paziente sono presi in considerazione prima di prendere una decisione finale sull’impianto e sull’approccio

I pazienti di età superiore ai 75 anni di solito hanno uno stelo cementato con un’invasatura non cementata e un rivestimento in polietilene (plastica). Viene usata una testa di metallo o di ceramica. Questa anca dovrebbe durare tutta la vita.

I pazienti tra i 60 e i 75 anni hanno di solito uno stelo non cementato e un’invasatura con un rivestimento in ceramica su polietilene altamente reticolato. Quest’anca dovrebbe durare tutta la vita.

I pazienti sotto i 60 anni hanno di solito uno stelo non cementato e un’invasatura con un rivestimento in ceramica su ceramica. Quest’anca può o non può durare tutta la vita e il follow-up con il vostro chirurgo ogni 5-10 anni è importante.

Gli uomini sotto i 55 anni che sono attivi e hanno un’eccellente qualità ossea sono candidati per un resurfacing dell’anca di Birmingham COME TUTTI noi discutiamo i pro e i contro del resurfacing rispetto alla sostituzione totale dell’anca con un cuscinetto in ceramica secondo le circostanze individuali dei pazienti.

Approcci: Viene fatta una valutazione individuale su quale sia l’approccio chirurgico migliore per voi.

…….aggiornato a marzo 2017

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