Descrizione
Charles Jencks, il più importante critico e scrittore di architettura, affronta il tema della “tendenza” in architettura: in particolare l’ascesa degli “edifici iconici”, strutture immediatamente famose e riconoscibili come il “Gherkin” di Norman Foster a Londra o i progetti di Ground Zero di Daniel Libeskind a New York. Anche se ci sono sempre stati edifici costruiti per essere icone istantanee, come palazzi e cattedrali, Jencks vede quest’ultima tendenza come alimentata dalla sete di profitto dell’industria immobiliare e dall’ego fuori misura degli architetti. Dal debutto del Guggenheim Bilbao di Gehry, una serie di architetti internazionali ha creato edifici iconici che corteggiano pubblicità e polemiche in egual misura. Alcuni edifici iconici sono creazioni di successo che soddisfano i loro requisiti contraddittori, mentre altri fanno trasalire pubblico e critica. Oltre a Foster, Gehry e Libeskind, Jencks discute anche le recenti opere di Peter Eisenman, Zaha Hadid, Rem Koolhaas e Renzo Piano. Chiunque sia interessato all’architettura contemporanea e alla direzione del design urbano sarà interessato alle intuizioni spiritose, irriverenti e simpatiche di Jencks su come gli edifici possono diventare una buona architettura che migliora il paesaggio urbano – e sono veramente iconici. (Amazon)