Di Carlos Badillo Valencia.
Fisioterapista
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Descrizione.
Il muscolo contratto che viene colpito viene stirato oltre la sua immediata capacità di allungarsi, con lacerazione del tessuto, emorragia e reazione infiammatoria di accompagnamento.
La lesione muscolare può essere lieve e raramente coinvolge l’intero corpo muscolare e talvolta coinvolge altri muscoli.
Meccanismo della lesione.
Questo tipo di lesione può accadere a chiunque, sia sedentario o atletico, e l’età non ha nulla a che fare con esso.
Si può camminare e scivolare facendo un’estensione completa della gamba (forbici).
Si può fare una piccola corsa attraverso una strada o salire gradini rapidamente.
Correre su un gradino e calpestare l’alluce.
Negli atleti, correre o saltare senza riscaldamento.
Stretching forzato.
o sovraccarico di esercizio.
Diagnosi.
Dolore acuto intenso e invalidante.
Il funzionamento è limitato dal dolore.
Sovraccarico di esercizio.
Il muscolo colpito è tenero, a volte un difetto è palpabile.
Infiammazione accompagnata da emorragia interna, (ecchimosi) la zona diventa blu-verde, o nera, è dovuta al versamento interno.
Aree interessate
Negli arti inferiori, (cosce).
L’inguine, principalmente i muscoli adduttori.
Anteriore della coscia, principalmente il retto anteriore.
Posteriore della coscia, principalmente il bicipite cruris.
Muscoli del polpaccio e della coscia anteroposteriore
Muscoli della coscia:
1.- Bicipite crurale
2.- Semitendinosus
3.- Semimembranosus
Il bicipite crurale è il muscolo più colpito
in questo tipo di lesione.
Per lo più il ventre del muscolo è lesionato
Raramente il muscolo intero.
Gamba
Gamba (dal ginocchio alla caviglia).
Giovanni e soleo (tricipite surale).
Tiro in coscia e tricipite surale
Triceps suralis:
1.- Polpaccio.
2.- Soleus.
In questo tipo di lesione è solo il
Gemello e altre volte copre tutti e tre i
muscoli. (polpaccio e soleo).
Trattamento.
NOTA: (NON MASSAGGIARE O SOBBLIARE)
In prima istanza immobilizzazione, se possibile, un bendaggio compressivo.
Ghiaccio sulla zona locale per 35 min. ogni 4 ore per 48 ore.
Anti-infiammatori.
Terapia.
Dopo 48 ore.
Idroterapia
Calore locale con impacchi e correnti endorfiniche.
Ultrasuoni.
Mobilizzazioni attive assistite, fino a tolleranza.
Bendaggio, non troppo stretto (SOLO la prima settimana).
Riposo.
Dopo il trattamento terapeutico, la riabilitazione può essere iniziata
a seconda delle condizioni del paziente e aumentata.
Il recupero completo richiede tre settimane.
Questo trattamento è usuale per tutti i tipi di pazienti.
Gli sportivi recuperano più velocemente a causa della loro condizione muscolare.
Trattamento fisiologico.
Le endorfine (morfina interna) sono prodotte dal cervello, con effetti analgesici, e quello che fanno le correnti di endorfine è farne produrre di più e spostarle nella zona da trattare.
Il muscolo è composto da proteine, e quando è ferito è consigliabile consumarne una grande quantità per un maggiore recupero.
La vitamina C è un rigeneratore interno in qualsiasi tipo di lesione e il suo consumo è anche raccomandato, soprattutto se è naturale, limone, arancia, guava, succhi di agrumi naturali.
MESSICO, Città del Messico.
Nome:
CARLOS BADILLO VALENCIA.
Professione:
Fisioterapista
Studi:
Carriera presso ISSSTE (servizio medico del governo messicano).
Corsi:
Al ( UNAM ). Università Nazionale Autonoma del Messico.
Corsi:
Alla ( UNAM ).