Elenco dei personaggi di Fate/stay night

Shirou EmiyaModifica

Articolo principale: Shirou Emiya

Votato da: Noriaki Sugiyama (giapponese); Sam Riegel (Fate/stay night, film UBW), Bryce Papenbrook (UBW TV, film Heaven’s Feel), Mona Marshall (Giovane Shirō in UBW TV) (inglese) Shirou è un adolescente di buon cuore e onesto, che ama sempre aiutare gli altri. Tuttavia, Shirō è un essere umano profondamente segnato che è rimasto orfano dopo che un incendio ha distrutto parte della sua città natale quando aveva sette anni e gli ha fatto perdere tutta la memoria dei primi sette anni della sua vita. Fu salvato da Kiritsugu Emiya, che lo adottò e lo chiamò Shirō dopo aver scoperto che il ragazzo non poteva ricordare il suo vero nome. Non ha alcun interesse per il Santo Graal e anzi ne disprezza l’uso. Tuttavia, è determinato a vincere la Guerra del Santo Graal con Saber, perché spera che i suoi sforzi assicurino che un altro disastro come l’incendio di Fuyuki non si verifichi più. La trama principale di Fate/stay night è incentrata sul suo ideale e sui tre diversi modi in cui lo affronta.

SaberEdit

Articolo principale: Saber (Fate/stay night)

Votato da: Ayako Kawasumi (giapponese); Kate Higgins (Fate/stay night), Michelle Ruff (film UBW, Fate/Apocrypha), Kari Wahlgren (Zero, UBW TV, film Heaven’s Feel) (inglese) Saber è sia l’eroina che la servitrice protagonista del percorso Fate. Saber è la servitrice di Shirō per la quinta guerra del Santo Graal. Saber agisce freddamente ma in realtà sta reprimendo le sue emozioni per concentrarsi sui suoi obiettivi. Saber è frustrata dalle tendenze “protettive” di Shirō, credendo che il suo comportamento erratico e sconsiderato metterà a repentaglio le loro possibilità di vincere i servizi della Guerra del Santo Graal come Spirito Eroico, chiede che le venga data l’opportunità di rivivere la sua vita, dove qualcuno più adatto ed efficace potrebbe guidare la Gran Bretagna al suo posto.

Rin TohsakaModifica

Articolo principale: Rin Tohsaka

Votato da: Kana Ueda (giapponese); Mela Lee (inglese) Rin Tohsaka è una liceale che parla a malapena con gli altri studenti della sua scuola ed esibisce un desiderio di essere lasciata sola, come esemplificato dalla sua tendenza a stare sul tetto della scuola, lontano dal resto degli studenti. È anche segretamente una Maga, e un Maestro nella Quinta Guerra del Santo Graal. Rin è stata allevata come il successore della magia della sua famiglia, istruita da suo padre, Tokiomi Tohsaka, a dare priorità alla stregoneria rispetto ai propri interessi. Quando era giovane, Rin fu separata da sua sorella Sakura, che fu data in adozione alla famiglia Matou. Dopo che suo padre viene ucciso nella quarta guerra del Santo Graal, Rin continua a perfezionare la sua stregoneria con la guida del suo tutore, Kirei Kotomine. Rin è l’eroina del percorso Unlimited Blade Works di Fate/stay night.

ArcherEdit

Archer (アーチャー, Āchā) – EMIYA (エミヤ) Voce di: Junichi Suwabe (giapponese); Liam O’Brien (Fate/stay night, film UBW), Kaiji Tang (UBW TV, film Heaven’s Feel) (inglese) Archer è il servitore parzialmente amnesico di Rin Tōsaka e serve come servitore protagonista della route Unlimited Blade Works. È sarcastico e cinico, considerando la mentalità di Shirō di “voler salvare tutti” come ingenua e impossibile. Archer è in realtà Shirō Emiya di uno dei possibili mondi futuri. Alla fine è il vincitore della quinta guerra del Santo Graal nel suo mondo e ha scartato la sua umanità per diventare l’incarnazione vivente della “Giustizia”, temuto da tutti a causa della sua malsana ossessione per la giustizia che lo ha portato ad uccidere qualsiasi persona “malvagia” indipendentemente dalle loro circostanze o da ciò che può derivare dalla loro morte. Alla fine fu incastrato per aver iniziato una guerra da un gruppo sconosciuto e fu giustiziato dal pubblico impaurito. A differenza degli altri Servitori, Archer è un Counter Guardian, un essere che esiste al di fuori del tempo e dello spazio con lo scopo di fermare qualsiasi evento che causerebbe l’estinzione dell’umanità uccidendo tutte le persone coinvolte. Questa vita di uccisioni senza fine ha fatto impazzire Archer dal dolore, e ha cercato di porre fine alla sua esistenza eterna e tornare al nulla. Il gioiello che possiede è il vero catalizzatore usato per la sua evocazione e non quello che Rin ha ancora al momento della sua evocazione. Ha portato le basi della magia al loro massimo assoluto per renderle pronte al combattimento, creando per sé un piccolo ma affidabile set di abilità. Sebbene la Proiezione sia normalmente inefficace nel creare artefatti durevoli o potenti, l’approccio unico di Archer a questa arte gli permette di materializzare copie enormemente potenti e accurate delle immagini registrate nella sua mente. Tutte le sue abilità di proiezione provengono dal suo Reality Marble, Unlimited Blade Works: Creazione Infinita di Spade (無限の剣製(アンリミテッドブレードワークス), Anrimiteddo Bureido Wākusu), che si manifesta invece come un deserto disseminato di spade con monolitici ingranaggi neri che ruotano nel cielo pieno di smog sovrastante. Nel percorso Fate, viene sconfitto da Berserker mentre guadagna tempo per la fuga di Rin, Shirō e Saber. Nel percorso Unlimited Blade Works, cerca di uccidere Shirō per impedirgli di diventare come lui, e porre fine alla sua stessa esistenza come Counter Guardian. Viene sconfitto da Shirō, ma sopravvive abbastanza a lungo per dare il colpo finale a Gilgamesh e salvare Rin e Shinji dal canale di nascita del Graal. Nel percorso Heaven’s Feel, Archer viene ferito mortalmente in uno scontro contro True Assassin, Saber Alter e The Shadow, ma sopravvive abbastanza a lungo per far innestare chirurgicamente il suo braccio sinistro da Kirei Kotomine a Shirō, che ha perso il suo braccio in quella stessa battaglia.

Sakura MatouModifica

Articolo principale: Sakura Matou

doppiata da: Noriko Shitaya (giapponese); Sherry Lynn (Fate/stay night, film UBW), Cristina Vee (UBW TV, film Heaven’s Feel) (inglese) Sakura è una studentessa del primo anno delle superiori e la sorella di Shinji Matou. Dopo la morte del padre di Shirou, Kiritsugu, Sakura visita spesso la casa di Shirou per aiutarlo nelle faccende quotidiane. Sebbene Shinji provenga da una famiglia di stregoni, afferma che lei non ha alcuna conoscenza del mestiere o della storia della sua famiglia. Sakura è esteriormente timida e timorosa, ma possiede una grande forza interiore. Ha una lunga ed evidente cotta per Shirou Emiya. Sakura ha un ruolo secondario nel percorso Fate e Unlimited Blade Works, non essendo altro che un doveroso kouhai (studente junior) che è sempre lì per aiutare Shirou in entrambi i percorsi. Tuttavia, nel percorso Heaven’s Feel, è l’eroina principale della storia e la sua storia viene ampiamente ampliata. Nella trama originale dell’anime, Sakura viene rapita da Caster come sacrificio per evocare il Santo Graal a causa del suo possesso di circuiti magici latenti. Durante il tentativo di salvataggio, viene confermato che lei e Rin sono sorelle che sono state separate quando erano molto giovani.

RiderEdit

Rider (ライダー, Raidā) – Medusa (メドゥーサ, Medūsa). Votato da: Yuu Asakawa (giapponese); Karen Strassman (Fate/stay night, film UBW), Melissa Fahn (UBW TV, serie di film Heaven’s Feel) (inglese) Rider è il servo Shinji, visto per la prima volta in giro per la scuola di Shirō. La sua vera identità è Medusa, la gorgone-strega della leggenda ricordata come uno dei suoi infami mostri. Rider è silenziosa, sensuale e vigile, e non esita mai a proteggere il suo Maestro dal male. Impiega tattiche di battaglia segrete e sfrutta appieno l’ambiente circostante. Con Shinji incapace di prestarle il Mana, è costretta a cercare mezzi alternativi per aumentare le sue capacità, come mettere sigilli magici in tutta la Fuyuki High School che, quando attivati, prosciugano la vita di qualsiasi creatura vivente all’interno. Questo è in realtà uno dei suoi Noble Phantasmi, Blood Fort Andromeda: Outer-Sealing Blood Temple (他者封印・鮮血神殿(ブラッドフォート・アンドロメダ), Buraddofōdo Andoromeda). La sua arma preferita è un paio di lunghi chiodi di ferro fissati alle estremità opposte di una singola catena, che spinge efficacemente dalla distanza. Il suo Noble Phantasm offensivo primario è Bellerophon: Briglia della Cavalleria (騎兵の手綱(ベルレフォーン), Berurefōn), invocato mentre cavalca il cavallo alato Pegasus e viene evocato quando si pugnala il collo. Spinge il Pegaso in una furia omicida, trasformando la carica del Pegaso in un’onda di energia capace di causare una distruzione di massa. Indossa una benda, in realtà un altro Noble Phantasm, Breaker Gorgon: Self-Sealing Dark Temple (自己封印・暗黒神殿(ブレーカー・ゴルゴーン), Burēkā Gorugōn), che sigilla i suoi potenti Occhi Mistici, Cybele (キュベレイ, Kyuberei), gli Occhi Mistici di Pietrificazione (石化の魔眼, Sekika no Magan) che sono capaci di paralizzare qualsiasi essere più debole che la guardi, trasformando istantaneamente gli altri in pietra. Tuttavia, in Fate/hollow ataraxia e in True End of Heaven’s Feel, la si vede indossare degli occhiali che sostituiscono la sua benda come sigillo per i suoi occhi. Rider come antagonista iniziale insieme a Shinji e viene infine sconfitta da Saber. Nell’adattamento manga di Fate/Stay night, Rider sopravvive solo per salvare il suo maestro. Nel percorso Unlimited Blade Works, il ruolo di Rider è molto più breve, in quanto si impegna solo una volta con Shirō prima di essere poi uccisa dal maestro di Caster. Nel percorso Heaven’s Feel, Sakura, l’eroina del percorso, si rivela essere la vera padrona di Rider, rendendo così Rider la serva protagonista di Heaven’s Feel. Rider cerca di proteggere Sakura nonostante le sue azioni omicide a causa della condivisione di una parentela con lei. Dopo che Shirō rompe la sua alleanza con Rin per proteggere la vita di Sakura, Rider sostituisce efficacemente il suo Servitore Saber perduto come guardiano della casa Emiya. Nel finale, Shirō e Rider sconfiggono Saber Alter e permettono a Shirō di salvare Sakura. Rider porta in salvo Sakura priva di sensi e Rin gravemente ferita mentre Shirō assicura la distruzione del Santo Graal. Mentre il suo destino finale nella Fine Normale non è noto, la Fine Vera raffigura Rider che sopravvive alla guerra ed è in grado di rimanere nel mondo senza il Graal grazie alle enormi riserve di mana di Sakura, vivendo pacificamente con Shirō e Sakura. Viene anche rivelato che Rider ha dei sentimenti latenti per Shirō, a causa del fatto che è stato il primo maschio a trattarla con gentilezza.

Illyasviel “Illya” von EinzbernEdit

Illyasviel von Einzbern (イリヤスフィール・フォン・アインツベルン, Iriyasufīru fon Aintsuberun) Voce di: Mai Kadowaki (giapponese); Stephanie Sheh (inglese) Una giovane aristocratica teutonica che si reca in Giappone per partecipare alla quinta guerra del Santo Graal come Maestro di Berserker. Vive in un castello alla periferia della città di Fuyuki, accompagnata solo dal suo servitore e dalle sue due cameriere Leysritt e Sella. Nel prequel, Fate/Zero, viene stabilito che Illya è la figlia di Kiritsugu Emiya e Irisviel von Einzbern. Illya è stata cresciuta credendo che suo padre l’abbia abbandonata, senza sapere che in realtà lui voleva salvarla dal destino del Graal. Il desiderio di Illya di imparare di più sulla persona che Kiritsugu ha cresciuto nei suoi ultimi anni invece che su di lei, spinge Illya ad osservare Shirō in alcuni casi o a cercare di prenderlo come un possesso in altri, per poi iniziare a scaldarsi con lui dopo averlo conosciuto quando lui la tratta gentilmente nonostante i suoi precedenti tentativi di ucciderlo. È un homunculus come sua madre, creata per servire come contenitore del Santo Graal. Quando indossa l’Abito del Cielo e viene potenziata dalla morte di almeno sei Servitori, è in grado di eseguire una versione limitata della Terza Magia, Heaven’s Feel (天の杯(ヘブンズフィール), Hebunzu Fīru), uno dei Cinque tipi di Vera Magia (魔法, Mahō) che può compiere impossibilità al di là della scienza moderna o della stregoneria. Nella via Fate, serve come antagonista per la seconda parte dell’arco con il suo servitore Berserker mentre prende in ostaggio Shirō, combattuta tra il volersi vendicare di lui al posto di Kiritsugu per i suoi anni da solo o il cercare di convincerlo ad essere un suo possedimento volenteroso da curare. Berserker viene sconfitto da Saber e Shirō che lavorano insieme. Quando Shirō la prende con sé dopo questo, lei è finalmente convinta che la sua preoccupazione per lei sia genuina, e vive pacificamente con Shirō dopo che il suo Servitore è stato sconfitto. Tuttavia, nessuno di loro è consapevole che presto morirà, essendo il suo corpo di homunculus stato progettato per sopravvivere solo fino a un anno dopo la conclusione della quinta guerra del Santo Graal. Nel percorso Unlimited Blade Works è un’antagonista minore, anticipa l’incontro con Rin e Shirō che la cercano per un’alleanza contro Caster quando il Servitore cattura Saber, ma il desiderio di Illya di giocare con loro e temporeggiare il loro approccio per il proprio divertimento le si ritorce contro, lasciandola con il solo Berserker a difenderla quando Gilgamesh la insegue. Dopo una battaglia brutale in cui Gilgamesh sconfigge il suo servo, Illya alla fine muore piangendo sul corpo morente di Berserker. Illya ha un ruolo molto ampliato in Heaven’s Feel e assume un ruolo molto più attivo come sorella di Shirō all’inizio, aiutandolo durante la guerra e venendo a sua volta salvata dall’Ombra due volte da Shirō. Alla fine si sacrifica per salvare Shirō e chiudere il Grande Santo Graal nel Vero Fine.

Kirei KotomineEdit

Kirei Kotomine (言峰 綺礼, Kotomine Kirei)

Vedi anche: Elenco dei personaggi di Fate/Zero § Kirei Kotomine

Votato da: Jouji Nakata (giapponese); Taylor Henry (Fate/stay night, film UBW), Crispin Freeman (Zero, UBW TV, film Heaven’s Feel) (inglese) Un prete che agisce come supervisore presumibilmente imparziale della Guerra del Santo Graal in base ad un accordo tra l’Associazione dei Maghi e la Santa Chiesa. Ha servito sotto il precedente sacerdote moderatore della Guerra del Santo Graal, suo padre Risei Kotomine, prima di assumere la posizione. Grazie alla sua esperienza come assassino d’elite per la Chiesa, Kirei è un esperto praticante di arti marziali cinesi la cui letalità è amplificata dalla sua mostruosa forza fisica e dai numerosi sigilli di comando. Nonostante possieda una forte bussola morale, Kirei ha scoperto presto nella sua giovinezza che poteva provare gioia solo attraverso la sofferenza degli altri. Originariamente il maestro dell’Assassino della Quarta Guerra del Santo Graal, Kirei uccise segretamente il suo mentore, Tokiomi Tōsaka, per ottenere Gilgamesh mentre diventava un custode indiretto di Rin. Viene anche rivelato nel prequel Fate/Zero che è responsabile dell’incendio che ha ucciso i genitori biologici di Shirō, avendolo indirettamente desiderato con il suo ultimo respiro dopo essere stato colpito da Kiritsugu Emiya. Dopo la sua rinascita, organizza la Quinta Guerra del Santo Graal per rifornire il contenuto maledetto del Graal con abbastanza energia da poterlo scatenare sull’umanità. In Fate, dopo aver rapito Ilya per usarla come contenitore per il contenuto maledetto del Graal, partecipa ad una battaglia climatica con Shirō che alla fine lo uccide distruggendogli il cuore con la spada Azoth. In Unlimited Blade Works, cerca di usare Rin come contenitore per il contenuto maledetto del Graal dopo che Gilgamesh ha ucciso Illya e rubato il suo cuore prima, ma viene ucciso da Lancer prima del climax. Nel percorso finale, Heaven’s Feel, serve sia come protagonista che come uno dei principali antagonisti della storia, prolungando la vita di Sakura Matō e facilitando contemporaneamente la sua crescita come Graal nero. Gioca un ruolo chiave nell’assicurare la sua corruzione da parte di Angra Mainyu. Tuttavia, i suoi piani vengono sventati quando Shiro e Rin riescono a convincerla che è veramente amata, dandole così la decisione di liberarsi dalla presa dell’entità. Mentre l’Angra Mainyu completamente sviluppato si prepara ad entrare nel mondo, un Kirei mortalmente ferito emerge per evitare che Shirou si metta sulla sua strada. Successivamente, i due si impegnano in un brutale combattimento fino alla morte. Accettando la sconfitta, muore in piedi dichiarando Shirō vincitore della quinta guerra del Santo Graal.

GilgameshEdit

Gilgamesh (ギルガメッシュ, Girugamesshu) Voce di: Tomokazu Seki (giapponese); Grant George (Fate/stay night, UBW film), David Vincent (Zero, UBW TV, Heaven’s Feel serie di film) (inglese) Gilgamesh era originariamente un arciere nella quarta guerra del Santo Graal al servizio di Tokiomi Tōsaka prima di organizzare la sua morte da parte del suo nuovo partner Kotomine durante il gioco finale. In seguito all’incendio di Fuyuki, Gilgamesh ottiene una forma fisica attraverso il Santo Graal e il contatto con Angra Mainyu e trascorre i successivi dieci anni nascondendosi e nutrendosi dell’energia degli orfani mezzi morti. Riemergendo durante la Quinta Guerra del Santo Graal, Gilgamesh si dimostra avere un desiderio palese ma non corrisposto per Saber e la desidera per tutto il tempo in cui lei glielo nega. È unico in quanto possiede un numero molto elevato di Nobili Fantasmi, ma solo tre sono unici per lui: il primo è Porta di Babilonia: King’s Treasure (王の財宝(ゲート・オブ・バビロン), Gēto Obu Babiron), una spada a forma di chiave che apre un portale verso una volta mistica contenente i Noble Phantasms, il secondo è Enkidu: Chains of Heaven (天の鎖エルキドゥ, Ten no Kusari Erukidu), una serie di catene vincolanti quasi indistruttibili che si rafforzano e stringono più il loro bersaglio ha un patrimonio divino, e l’ultimo è Ea: Sword of Rupture (乖離剣・エア, Kairi Ken Ea), una spada rivestita d’oro con una lama nera simile a un trapano cilindrico composta da tre cilindri rotanti che può generare un attacco noto come Enuma Elish: The Star of Creation that Split Heaven and Earth (天地乖離す開闢の星(エヌマエリシュ), Enuma Erishu) che spacca il tessuto dello spazio e del tempo, capace di travolgere con facilità persino l’Excalibur di Saber. Sconfigge facilmente Caster quando si fa notare da Shirō Emiya e gli altri nel percorso Fate della visual novel. Gilgamesh serve come antagonista primario nei primi due percorsi mentre gioca solo un ruolo minore nel terzo. In Fate, viene ucciso sul terreno del Tempio Ryūdō da Saber. In Unlimited Blade Works, progetta di creare una seconda Uruk usando Angra Mainyu per epurare la maggior parte della popolazione umana del mondo. La sua arroganza lo porta ad essere sconfitto da Shirō, dopo di che viene trascinato nel Santo Graal morente proprio mentre Shirō sta per assestare un colpo fatale. Viene poi ucciso da un pugnale sparato da Archer mentre sta tentando di usare Shirō per trascinarsi fuori dal Santo Graal, ricadendovi dentro e venendo dissolto. In Heaven’s Feel, tenta di uccidere Sakura ma viene distrutto dall’Ombra nel processo.

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