Una delle discussioni più difficili che abbiamo con i pazienti riguarda cosa dovrebbero fare quando i trattamenti convenzionali di fertilità non sono più un’opzione. Alcuni pazienti si trovano in questa situazione dopo aver cercato di concepire senza successo con i trattamenti. Molti più pazienti si presentano al nostro ufficio alla loro prima visita con una prognosi molto scarsa di successo prima ancora di tentare un trattamento di fertilità. Questo è il momento in cui abbiamo conversazioni su ovuli donatori e l’adozione.
Alcune di queste coppie hanno scelto di ritardare la gravidanza fino a quando la donna è nel suo tardo 30s o presto a metà dei 40s. Altre vengono da noi dopo aver subito un trattamento con terapie che le hanno lasciate con un numero notevolmente ridotto di ovuli. Grazie ai progressi nel trattamento del cancro, molte donne stanno sopravvivendo alla loro malattia. Sfortunatamente, i trattamenti che distruggono le uova, rendono l’obiettivo di avere un bambino molto più impegnativo.
Determinazione dei bisogni del paziente
Quando vediamo questi pazienti, valutiamo rapidamente la loro riserva ovarica per determinare quanti ovuli abbiamo a disposizione per lavorare. Lo facciamo attraverso una combinazione di test ormonali e misurazione ecografica delle dimensioni delle ovaie. Le donne con riserva ridotta che desiderano avere figli hanno un dilemma molto difficile di fronte a loro. Possono continuare a provare le terapie convenzionali o passare ad opzioni come gli ovuli di donazione e l’adozione.
Molte coppie inizialmente vedono poca differenza tra ovuli di donazione e adozione. L’adozione può effettivamente sembrare “più giusta”, in quanto il bambino non ha alcun legame genetico con nessuno dei due membri della coppia. In realtà, ci sono profonde differenze tra le due alternative che possono essere importanti o meno per la coppia.
L’adozione offre una maggiore possibilità di successo (90+% contro il 60-70% per gli ovociti del donatore). Offre anche molte opzioni, comprese le opportunità di adozione internazionale, l’adozione di un bambino che è razzialmente diverso dai genitori o l’adozione di un bambino che è economicamente svantaggiato. D’altra parte, l’adozione è tipicamente più costosa degli ovuli del donatore. Può anche comportare un lungo procedimento legale.
Uova donatrici e adozione – Trovare la giusta misura
La donazione di ovuli offre anche molti vantaggi. A differenza delle donne che fanno la difficile scelta di dare i loro bambini in adozione, tutte le donatrici di ovuli ricevono uno screening approfondito. Le coppie selezionano una donatrice dopo aver esaminato a fondo la loro storia medica, le foto e la biografia.
Inoltre, gli ovuli delle donatrici in Texas sono regolati dagli statuti di proprietà dello stato. Pertanto, una volta che gli ovuli sono recuperati dal donatore, appartengono alla coppia ricevente. La donna ricevente porta il bambino e si assume la responsabilità di ottenere una buona assistenza prenatale. I nomi della coppia ricevente sono anche sul certificato di nascita. Non ci sono ulteriori procedure legali per renderli i genitori legali del bambino.
Sia l’adozione che gli ovuli del donatore rappresentano opzioni eccellenti per le coppie che cercano la genitorialità. Ci sono, tuttavia, differenze significative tra loro. Il nostro lavoro, al Texas Fertility Center, è quello di fornire ai pazienti le informazioni di cui hanno bisogno per prendere la decisione che è giusta per loro e la loro famiglia in un modo premuroso e non giudicante.