Nel corso della storia mineraria, sono stati fatti grandi progressi nel modo in cui i materiali vengono estratti dalla terra. Le attrezzature compatte e pesanti hanno aumentato l’efficienza e l’efficacia dei costi, aiutando a ridurre i rifiuti e le sostanze chimiche dannose. L’estrazione dello stagno risale all’età del bronzo, quando veniva usato in una lega di rame e stagno per formare il metallo noto come bronzo. Da allora, l’industria ha fatto molta strada per sviluppare l’attuale processo di estrazione dello stagno e i livelli di produzione di oggi.
Le basi dell’estrazione e lavorazione dello stagno
Dal dentifricio al vetro delle finestre al cablaggio, lo stagno rimane un materiale importante nel nostro mondo. Gli usi passati e presenti dimostrano l’importanza del processo di estrazione dello stagno.
A cosa serve lo stagno
Usi passati
- Stampaggio
- Foglio di stagno
- Tubi di stagno pieghevoli
- Armamento
Usi attuali
- Tubi organici
- Produzione di vetro per finestre
- Legati per la produzione di bronzo e peltro
- Saldatura
- Filo superconduttore
- Rivestimenti elettricamente conduttivi per parabrezzaparabrezza e illuminazione dei pannelli senza gelo
I composti di stagno si trovano in:
- Elettronica
- Cemento
- Vetro specializzato
- Ritardanti d’incendio
- Plastica
- Cottura
- Rivestimenti e coloranti per ceramiche
Dove si trova lo stagno
La casseterite minerale di stagno si trova principalmente nei paesi del sud-est asiatico, come Malaysia, Thailandia, Indonesia, Bolivia e Nigeria. La miniera di stagno di Huanuni in Bolivia è stata scoperta per caso ed è stata la più grande miniera sotterranea di stagno del mondo dalla fine degli anni ’40 alla fine del XX secolo. Ancora oggi, migliaia di minatori in Bolivia vanno sottoterra ogni giorno. Sebbene le fonti di estrazione dello stagno sopra menzionate siano anche i maggiori produttori nell’industria dello stagno, altri paesi producono su scala minore da depositi che si trovano in Australia, Canada, Inghilterra, Spagna e Giappone.
Processo di estrazione dello stagno
Lo stagno viene estratto arrostendo il minerale casseterite con carbonio in un forno a circa 2500 gradi Fahrenheit. La fase successiva prevede la lisciviazione con soluzioni di acido o acqua per rimuovere le impurità. La separazione elettrostatica o magnetica aiuta a rimuovere le impurità dei metalli pesanti. Rispetto ai processi utilizzati in passato, la tecnologia avanzata di oggi permette all’industria di produrre 10 volte più stagno. L’innovazione delle attrezzature vibranti di General Kinematics li ha resi leader nella produzione di attrezzature minerarie per più di 45 anni. Molte delle sfide affrontate dai minatori possono essere risolte con l’uso di attrezzature vibranti di alta qualità. Con una comprovata esperienza in 35 paesi, General Kinematics sta lasciando il segno nel futuro dell’estrazione dello stagno.