Finale di serie

I finali di serie più vistiModifica

Il finale di serie più visto nella storia televisiva degli Stati Uniti rimane il finale del 1983 del dramma medico/di guerra M*A*S*H della CBS, intitolato “Goodbye, Farewell and Amen”. Visto da 105,9 milioni di spettatori e attirando il 77% di coloro che guardavano la televisione all’epoca, il finale di M*A*S*H ha detenuto il record di trasmissione più vista di tutti i tempi per decenni fino a quando il Super Bowl XLIV del 2010 lo ha superato con 106 milioni di spettatori, che per coincidenza è andato in onda anche sulla CBS. Tuttavia, l’episodio finale di M*A*S*H rimane l’episodio televisivo statunitense più visto di tutti i tempi (e finora, l’unico singolo episodio televisivo nella storia degli Stati Uniti ad essere visto da almeno 100 milioni di spettatori per una singola trasmissione).

Il secondo finale di serie più visto nella storia televisiva degli Stati Uniti è il finale del 1993 della commedia della NBC Cheers, intitolato “One for the Road”. “One for the Road” è stato visto da 80,4 milioni a 93,5 milioni di spettatori (le stime variano) e ha attirato il 64% delle TV accese in quel momento. Ad oggi, “One for the Road” rimane il finale di serie più visto negli Stati Uniti dopo l’ascesa della televisione via cavo, e in termini di numero di spettatori per la programmazione non sportiva, è secondo solo al già citato finale di M*A*S*H

Con solo un numero di spettatori leggermente inferiore al finale di serie di Cheers è il finale del suo unico seguito nella linea “Must See TV” del giovedì sera della NBC, la commedia assurda della NBC Seinfeld. Il terzo finale di serie più visto negli Stati Uniti nella storia della televisione, il controverso episodio di Seinfeld del 1998 “The Finale” è stato visto da 76,3 milioni di persone, attirando il 67% di tutte le televisioni accese in quel momento – come ha detto il New York Times, “sfiorando il paese del Super Bowl” in termini di audience.

Con lo spostamento dalla visione della televisione di rete verso la visione della televisione via cavo (e più tardi, l’uso di internet) che si è verificato durante il decennio tra i finali di M*A*S*H (1983) e Cheers (1993) – e continuato senza sosta fino e oltre il finale di Seinfeld (1998) – rimane discutibile quale di questi tre finali di serie “evento” abbia realizzato i numeri di audience più impressionanti. Inoltre, c’è un grande divario nei numeri di audience tra il pubblico del Super Bowl dei finali di M*A*S*H, Cheers e Seinfeld, e il quarto e quinto finale di serie più visto nella storia della televisione – rispettivamente, quelli della commedia Friends (2004, NBC, 52.5 milioni di spettatori) e del poliziesco Magnum, P.I. (1988, CBS, 50.7 milioni di spettatori). Il numero di spettatori del finale di Friends (The Last One) supera quello di tutti i finali dall’inizio del nuovo millennio e sembra particolarmente impressionante alla luce delle maggiori opzioni mediatiche dai finali “evento” degli anni ’90 di Cheers (1993) e Seinfeld (1998). Anche il finale di serie 2019 di The Big Bang Theory (The Stockholm Syndrome) ha colpito da vicino, con 18,52 milioni di spettatori negli Stati Uniti.

ReceptionEdit

Non importa quanto sia stato lodato dalla critica durante le loro rispettive corse, relativamente pochi finali di serie televisive popolari finiscono per piacere alla critica e al pubblico universalmente e/o sfuggire alle controversie – con i finali delle commedie Roseanne (“Into That Good Night”, 1997), Seinfeld (“The Finale”, 1998), How I Met Your Mother (“Last Forever”, 2014), Two and a Half Men (“Of Course He’s Dead”, 2015); il dramma mafioso I Soprano (“Made in America”, 2007); il fantasy epico Game of Thrones (“The Iron Throne”, 2019); e il dramma criminale Dexter (“Remember the Monsters?”, 2013) sono alcuni degli esempi più noti di questa tendenza. Per esempio, il finale de I Soprano ha fatto credere a milioni di spettatori di aver temporaneamente perso il servizio via cavo a causa di un improvviso blackout. Mentre il finale di serie di Dexter ha causato un enorme contraccolpo sia da parte dei fan che della critica ed è spesso considerato come il peggior finale di serie per uno show televisivo di sempre.

Alcuni finali di serie televisive iconiche, tuttavia, sono riusciti a produrre episodi che sono stati all’altezza delle aspettative della critica e del pubblico; per esempio, i finali twist che hanno concluso i finali di Newhart e St. Elsewhere, la miscela di commedia e risonanza che ha concluso sia The Mary Tyler Moore Show, Cheers, The Nanny, Friends, Everybody Loves Raymond, Mike & Molly, The Middle, The Barraclough Series, The Big Bang Theory e la storia di redenzione che ha completato l’arco di The Fugitive. Diversi finali di serie hanno vinto premi per la loro eccellenza, compresi quelli di Star Trek: The Next Generation e Lost.

Tra i finali di serie recenti che hanno ricevuto alti riconoscimenti ci sono l’episodio di Breaking Bad “Felina” (2013), l’episodio di Community “Emotional Consequences of Broadcast Television” (2015), l’episodio di Gravity Falls “Weirdmageddon 3: Take Back The Falls” (2016), l’episodio di Regular Show “A Regular Epic Final Battle” (2017), l’episodio di The Vampire Diaries “I Was Feeling Epic” (2018), e all’inizio del millennio, il finale di serie di Six Feet Under del 2005, “Everyone’s Waiting”, che TV Guide ha classificato No. 22 nella loro lista dei “100 migliori episodi televisivi di tutti i tempi”. Nel 2018, il finale di The Americans, START, è stato lodato come uno dei migliori finali televisivi, ed è stato incluso nelle liste di USA Today e Business Insider

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