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- Una breve storia della Chiesa di San Pedro Claver
- Chi era San Pedro Claver? – Una breve biografia
- Cosa si può vedere nella Iglesia di San Pedro Claver?
- Informazioni per i visitatori della Chiesa di San Pedro Claver
- Interessato a saperne di più su Cartagena?
- Pronti a pianificare il vostro viaggio a Cartagena?
- Vuoi saperne di più su Pedro Claver e la schiavitù a Cartagena?
Una breve storia della Chiesa di San Pedro Claver
La Chiesa di San Pedro Claver fu costruita dai Gesuiti. La costruzione della chiesa e dei suoi chiostri ebbe luogo dal 1580 al 1654. La chiesa fu originariamente chiamata così in onore del fondatore dell’ordine dei Gesuiti, San Ignacio de Loyola. L’esterno è stato realizzato in pietra della vicina isola di Tierrabomba.
Oltre alla chiesa, il chiostro ospitava una scuola e un convento (dove oggi si trova il museo). Dopo l’espulsione dei gesuiti dal territorio spagnolo nel 1767, i chiostri furono utilizzati per una varietà di scopi.
Nel 1775, furono convertiti in un ospedale e poi nel 1861 fu incorporato nella caserma militare adiacente. Durante questo periodo, la struttura fu in gran parte trascurata e cadde in rovina.
Dopo essere ritornata nelle mani dei Gesuiti nel 1896, fu gradualmente restaurata. Una nuova cupola fu posta sulla chiesa nel 1921, e nel 1995 fu formalmente dichiarata un punto di riferimento nazionale. Oggi la chiesa porta il nome di San Pedro Claver, il suo ministro più famoso.
Durante la sua visita in Colombia nel 2017, Papa Francesco ha tenuto una messa nella chiesa in onore e omaggio al suo omonimo.
Chi era San Pedro Claver? – Una breve biografia
San Pedro Claver (alias San Pietro Claver), nacque in Spagna, in un villaggio vicino a Barcellona. Si unì ai Gesuiti all’età di 20 anni, e alla fine fu assegnato a viaggiare nelle colonie spagnole nelle Americhe.
Arrivò per la prima volta a Cartagena nel 1610, completò i suoi studi per 6 anni a Bogotà, e tornò a Cartagena nel 1616 dopo essere stato ordinato sacerdote.
In questo periodo, Cartagena era diventata un importante centro di commercio di schiavi. Uno dei pochi porti delle Americhe spagnole a cui era ufficialmente permesso il commercio di esseri umani, 10.000 o più schiavi passavano attraverso Cartagena ogni anno.
Il mentore di Claver a Cartagena, Alonso de Sandoval, aveva fatto un punto per il ministero degli schiavi e aveva persino scritto un libro sulla loro cultura e i loro costumi. Claver continuò questo lavoro.
Si recava spesso direttamente sulle navi degli schiavi sovraffollate al loro arrivo, curando i malati e i feriti oltre a prestare loro assistenza. Si pensa che abbia battezzato 300.000 schiavi. Ha anche sostenuto che i proprietari e i commercianti di schiavi trattassero meglio gli schiavi, anche se non ci sono prove che abbia chiesto l’abolizione.
Si ammalò per diversi anni prima di morire nel 1654, ma il suo lavoro e la compassione che ha mostrato verso gli schiavi gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “schiavo degli schiavi”. Fu canonizzato come santo cattolico nel 1888 ed è considerato il santo patrono dei diritti umani.
Cosa si può vedere nella Iglesia di San Pedro Claver?
Il Museo
Il chiostro oggi ospita un museo che rende omaggio a San Pedro Claver, alla storia della chiesa e alla cultura afro-americana e indigena. Ci sono diverse sezioni del museo.
Al primo piano, i visitatori possono vedere una galleria di arte e manufatti dei popoli indigeni precoloniali della Colombia. Le due gallerie successive hanno opere d’arte religiosa storica, compresi i ritratti di tutti i vescovi di Cartagena. Ci sono anche un certo numero di reliquie storiche utilizzate nella chiesa durante la sua storia, compresa una sedia su cui si sedette Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Cartagena nel 1996.
Al secondo piano, si possono vedere gli alloggi di San Pedro. È notevole vedere quanto umilmente viveva, dimostrando che metteva veramente in pratica ciò che predicava. Ci sono anche gli alloggi degli schiavi e l’infermeria dove Claver morì.
Infine, al terzo piano, si può vedere una galleria di opere d’arte che rappresentano la vita di Pedro Claver e il suo lavoro al servizio degli schiavi. C’è anche una galleria che ospita esempi di opere d’arte africane, afro-colombiane e afro-americane.
Salendo i chiostri, noterete il bellissimo cortile sottostante. Infatti, prenditi un minuto per sederti sulle sedie che si affacciano su di esso e goditi la pace e la tranquillità. Percorretelo quando tornate giù, perché vi sembrerà di tornare indietro nel tempo. C’è anche una piccola cappella al primo piano.
La chiesa
Dopo aver visitato il museo, puoi esplorare la chiesa stessa. L’architettura interna è ordinata e sembra vecchia. C’è un’ordinata finestra di vetro colorato così come le opere d’arte all’interno della cupola e intorno alla chiesa.
Al piano superiore, si può vedere l’organo donato alla chiesa dal papa alla fine del XIX secolo.
La parte più sorprendente della chiesa è l’altare, scolpito in marmo italiano. Alla sua base, si possono vedere i resti di San Pedro Claver.
Informazioni per i visitatori della Chiesa di San Pedro Claver
- Orari:
- Il museo è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17:30.
- Tasse d’ingresso
- Adulti – 14.000 pesos
- Studenti con tessera scolastica o universitaria – 9.000 pesos
- Bambini fino a 13 anni – 9.000 pesos
- Visita guidata – 30,000 (in spagnolo) o 35.000 pesos (altre lingue)
- Il flash fotografico è vietato
- Tempo stimato per la visita – 90 minuti
- Nella chiesa si tengono messe alle 6:45 e 18 dal lunedì al sabato e alle 7:00, 10:00, 12:00, 18:00 e 20:00 la domenica.
Come arrivare
Dalla Torre dell’Orologio di Cartagena, andate a sinistra attraverso la Plaza de la Aduana per arrivare alla chiesa. Dall’ingresso alla Città Murata dall’Avenida Santander presso l’Hotel Charleston Santa Teresa, camminate intorno all’isolato dal Museo Naval del Caribe situato sul retro della chiesa.
Eccovi una guida completa per i visitatori della Chiesa di San Pedro Claver a Cartagena. Spero che vi sia stata utile per pianificare la vostra visita.
Ciao e buona esplorazione!
Interessato a saperne di più su Cartagena?
- Consiglio vivamente il Museo Navale dietro l’angolo della chiesa, così come una visita al Castillo San Felipe Fortress.
- Per saperne di più sulla storia della città con questo manuale o questa guida completa alla storia di Cartagena.
Pronti a pianificare il vostro viaggio a Cartagena?
- Siate sicuri di controllare la nostra Guida per gli Insider su dove soggiornare a Cartagena.
Vuoi saperne di più su Pedro Claver e la schiavitù a Cartagena?
- Questo sito ha una breve biografia dettagliata di Pedro Claver in inglese.
- Slavery and Salvation in Colonial Cartagena de Indias di Margaret Olsen esamina il lavoro del mentore di Claver, Sandoval, a Cartagena e il suo lavoro seminale sulla cultura africana.
- Atlantic Africa and the Spanish Caribbean 1570-1640 di David Wheat esamina il ruolo giocato dagli africani nella costruzione dell’impero spagnolo nelle Americhe, incluso a Cartagena.