Holy Name Cathedral è stata costruita nello stile architettonico revival gotico mentre allo stesso tempo integra motivi simbolici del messaggio della Chiesa moderna. L’edificio della chiesa è lungo 233 piedi (71 m), largo 126 piedi (38 m) e può ospitare 1.110 persone. Il soffitto è alto 70 piedi (21 m) e ha una guglia che raggiunge i 210 piedi (64 m) nel cielo. Nel complesso, la cattedrale presenta motivi destinati a infondere l’atmosfera di abitare fisicamente l’albero biblico della vita.
- Porte di bronzo della cattedraleModifica
- Crocifisso della ResurrezioneModifica
- Ambo degli EvangelistiModifica
- Ambo degli scrittori di epistoleModifica
- Altare della CattedraleModifica
- Cattedra della Sede di ChicagoModifica
- Pannelli del Santuario del Santo NomeModifica
- Organi a canneModifica
- Galeri dei CardinaliModifica
Porte di bronzo della cattedraleModifica
La prima caratteristica che accoglie i fedeli sono massicce porte di bronzo progettate da Albert J. Friscia che pesano 1200 libbre ciascuna. Le porte introducono il tema generale dell'”Albero della Vita” con dettagli intricati che servono a far sembrare le porte delle tavole di legno schiaccianti. Le porte possiedono un sistema idraulico che permette loro di essere aperte con la spinta di un dito. Oltre le porte c’è un vestibolo rivestito di vetro.
Crocifisso della ResurrezioneModifica
Una volta all’interno della chiesa, la caratteristica più sorprendente è il Crocifisso della Resurrezione sospeso, scolpito dall’artista Ivo Demetz. Adornano le pareti della navata centrale le stazioni della Via Crucis dell’artista Goffredo Verginelli che rappresentano la Passione, la Crocifissione e la Resurrezione di Cristo. Le stazioni sono fuse in bronzo e incorniciate in marmo rosso Rocco Alicante.
Ambo degli EvangelistiModifica
Varie sculture in bronzo sono presenti in altre parti della chiesa. Uno dei pezzi più grandi è l’Ambone degli Evangelisti di Eugenio de Courten. Un ambone, nella liturgia della chiesa, è il leggio da cui vengono proclamate le letture della Sacra Scrittura. La fusione in bronzo raffigura gli autori dei Vangeli con i loro simboli: Matteo, l’angelo che rappresenta il Vangelo della Chiesa; Marco, il leone e l’ispirazione per l’insegnamento o la catechesi di Pietro; Luca, il bue, per il suo racconto dell’infanzia di Cristo; Giovanni, l’aquila, per lo scrittore del Vangelo spirituale, che racconta la storia della “Parola fatta carne.”
Ambo degli scrittori di epistoleModifica
Sempre di de Courten è l’Ambo degli Evangelisti, una fusione in bronzo che rappresenta gli autori delle lettere apostoliche alle prime comunità della Chiesa: Pietro, con le chiavi del Regno di Dio; Paolo, che morì di spada; Giacomo, che rappresenta la fede sostenuta dalle buone opere; e Giuda, che porta una frusta che rappresenta la correzione. Questo particolare ambone è usato dai lettori e dai cantori durante le messe domenicali e altre feste e commemorazioni speciali della Chiesa.
Altare della CattedraleModifica
Sei tonnellate di granito monolitico rosso-nero Rosso Imperiale di Solberga formano la mensa o piano dell’altare. Il piedistallo è circondato da un bassorilievo in bronzo che rappresenta scene del Vecchio Testamento di offerte sacrificali e di preparazione: L’offerta di Abele del primo sacrificio, il sacerdote Melchisedec che dà pane e vino, la volontà di Abramo di sacrificare suo figlio Isacco, e il profeta Elia che riceve pane e acqua dall’Angelo del Signore per avere la forza di continuare il suo viaggio. L’altare consacrato contiene reliquie, o manufatti reali dai corpi di San Giovanni Apostolo e San Timoteo.
Cattedra della Sede di ChicagoModifica
Una cattedra, o trono del vescovo, è ciò che rende la chiesa una cattedrale. È da questa cattedra che Sedes Chicagiensis, o sede di Chicago, è presieduta dall’arcivescovo di Chicago. A differenza della maggior parte delle cattedre cattoliche romane, la cattedra della sede di Chicago è chiara e semplice. Il suo retro contiene tre pannelli raffiguranti i primi maestri cristiani: Cristo nel pannello centrale, San Pietro alla sua destra e San Paolo alla sua sinistra.
Pannelli del Santuario del Santo NomeModifica
Sopra la cattedra ci sono i Pannelli del Santuario del Santo Nome, cinque pannelli in bronzo di Attilio Selva che rappresentano il Santo Nome di Gesù da cui la chiesa prende il nome. Il primo pannello rappresenta Simeone che contempla il Salvatore Bambino che Maria presenta al Tempio. Il secondo pannello rappresenta il Mistero della Trinità e un angelo che porta il monogramma di Cristo sulla terra. Il terzo pannello è il Cristo risorto proclamato come Signore. Il quarto pannello è la Presentazione di Gesù al Tempio che mostra Maria e Giuseppe che presentano il bambino per la circoncisione e il nome. L’ultimo pannello è il Sacerdozio di Gesù, con Cristo adornato con i paramenti che presenta il calice a tutto il popolo.
Organi a canneModifica
La cattedrale contiene due ottimi organi a canne: un grande strumento a 71 registri e 4 manuali nella galleria all’estremità ovest, costruito dalla ditta Flentrop di Zaandam, Paesi Bassi; e uno strumento più piccolo a 19 registri e 2 manuali nella cantoria sud, costruito da Casavant Frères di Saint-Hyacinthe, Quebec, Canada.
Galeri dei CardinaliModifica
Holy Name Cathedral continua la tradizione di sollevare il galero, un cappello a tesa larga, di un cardinale defunto sopra la cattedra dal punto più alto dell’abside semicircolare della cattedrale. Il galero viene appeso nella Cattedrale del Santo Nome dove rimane fino a quando non viene ridotto in polvere, a simboleggiare come tutta la gloria terrena stia passando. Sopra la cattedra sono appesi i galeri dei cardinali Mundelein, Stritch, Meyer, Cody, Bernardin e George.