Horticulture International Journal

La Moringa può essere conservata senza perdita di nutrienti per molto tempo. Le foglie essiccate o congelate possono essere conservate. Yang et al., 16 hanno dimostrato che un forno a bassa temperatura usato per disidratare le foglie ha conservato più sostanze nutritive tranne la vitamina C rispetto alle foglie liofilizzate. Pertanto, l’essiccazione al sole può essere fatta facilmente sotto un apparecchio domestico per mantenere un apporto sostenibile di sostanze nutritive nelle foglie. La durata di conservazione della moringa può essere migliorata durante la conservazione mediante disidratazione senza cambiamenti nel valore nutrizionale. Una dose extra di moringa può causare un alto accumulo di ferro che può causare problemi gastrointestinali e di emocromatosi. Pertanto, una dose giornaliera di 70g di moringa è suggerita come buona che previene l’accumulo eccessivo di nutrienti.18

Proprietà medicinali

Moringa è veramente indicata come panacea e può essere usata per curare numerose malattie. È stata a lungo utilizzata in erboristeria da indiani e africani. La presenza di sostanze fitochimiche lo rende un buon agente medicinale.

Proprietà antidiabetiche

Moringa è stato trovato per curare entrambi i tipi di diabete. I pazienti che soffrono di mancata produzione di insulina sono conosciuti come diabete di tipo 1, che è un ormone che mantiene il livello di glucosio nel sangue al valore richiesto. Il diabete di tipo 2 è associato alla resistenza all’insulina. Questo potrebbe anche essere dovuto alla disfunzione delle cellule beta, che non riescono a percepire i livelli di glucosio, quindi riducono la segnalazione all’insulina, con conseguenti alti livelli di glucosio nel sangue.19 La Moringa agisce come agente antidiabetico in quanto gli estratti acquosi di M. oleifera possono curare il diabete di tipo 1 indotto dalla streptozotocina e anche il diabete di tipo 2 insulino-resistente. Poiché le cellule beta hanno un basso numero di antiossidanti, questo a sua volta causa l’apoptosi delle cellule beta.20,21 Questo riduce la secrezione di insulina portando all’iperglicemia e a sua volta al diabete mellito di tipo 2. La quercitina e i flavonoidi fenolici sono stati attribuiti come antiossidanti che esercitano un effetto di scavenging sui ROS. Si può ipotizzare che i flavonoidi della Moringa eliminino i ROS rilasciati dai mitocondri, proteggendo così le cellule beta e tenendo sotto controllo l’iperglicemia.22,23 Il glucosio elevato nel sangue entra nella glicolisi nei mitocondri delle cellule beta e forma specie reattive dell’ossigeno. Questo provoca l’apoptosi delle cellule beta che a sua volta porta a una diminuzione della secrezione di insulina, all’iperglicemia e infine al diabete di tipo 2. Tuttavia, l’apoptosi delle cellule beta può essere evitata con l’uso della moringa. Possiede antiossidanti che si combinano con le specie reattive dell’ossigeno e prevengono i danni cellulari e le ulteriori conseguenze.5,19,20,23 Il diabete può causare diverse complicazioni come retinopatia, nefropatia e aterosclerosi, ecc. Quindi, la moringa può essere usata per prevenire tali disturbi. In caso di iperglicemia, il glucosio nel sangue reagisce con le proteine e causa prodotti finali glicati avanzati (AGE). Questi AGE si legano a RAGE che viene espresso sulla superficie delle cellule immunitarie. Questa interazione porta ad un aumento della trascrizione di citochine come l’interleuchina-6 e gli interferoni. Allo stesso tempo, le molecole di adesione cellulare sono espresse sull’endotelio di superficie delle arterie.24 Questo facilita la migrazione transendoteliale che causa l’infiammazione nelle arterie e porta all’aterosclerosi. La moringa è usata come agente anti-aterosclerotico.25 La natura anti-aterogena può essere spiegata dalle proprietà antiossidanti della moringa.

Proprietà antitumorali

Moringa può essere usata come agente antitumorale perché è naturale, affidabile e sicura, a concentrazioni stabilite. Può essere usata come agente anti-neoproliferativo, inibendo così la crescita delle cellule tumorali. Estratti solubili e solventi di foglie si sono dimostrati efficaci come agenti antitumorali. Inoltre, i documenti di ricerca suggeriscono che l’effetto anti-proliferativo del cancro può essere dovuto alla sua capacità di indurre specie reattive dell’ossigeno nelle cellule tumorali. Le specie reattive dell’ossigeno indotte nelle cellule portano all’apoptosi. Questo è ulteriormente dimostrato dalla regolazione della caspasi 3 e della caspasi 9, che fanno parte della via apoptotica.26-28 Inoltre, la produzione di ROS da parte della moringa è specifica e si rivolge solo alle cellule tumorali, rendendola un agente anticancro ideale. Tiloke et al.,26 hanno anche dimostrato che gli estratti hanno aumentato l’espressione della glutatione-S-transferasi, che inibisce l’espressione degli antiossidanti. Gli agenti antitumorali che mirano al cancro usando l’induzione di ROS sono comuni, ma queste sostanze dovrebbero anche essere in grado di attaccare gli enzimi antiossidanti.29 Gli estratti di foglie di Moringa hanno antiossidanti e agenti antitumorali che inducono ROS. I composti delle foglie che sono ritenuti responsabili delle attività anticancro sono i glucosinolati, la niazimicina e gli isotiocianati di benzile.30 È stato dimostrato che l’isotiocianato di benzile è collegato al cancro. Il BITC causa ROS intracellulari, che portano alla morte cellulare. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui la moringa è un buon agente anticancro.31-33

Altre malattie

Moringa può essere usata come un importante neuroprotettore. L’ischemia cerebrale è causata dall’ostruzione del flusso di sangue al cervello. Questo porta alla riperfusione e alla perossidazione lipidica, che a sua volta provoca specie reattive dell’ossigeno. La Moringa con i suoi antiossidanti può ridurre le specie reattive dell’ossigeno, proteggendo così il cervello.34,35 Viene usata per trattare la demenza, poiché si è dimostrato che è un promotore della memoria spaziale. Gli estratti delle foglie hanno dimostrato di diminuire l’attività dell’acetilcolina esterasi, migliorando così la funzione colinergica e la memoria.36 Adeyemi et al.,37 hanno dimostrato che la moringa nella dieta può aumentare il contenuto proteico e diminuire i livelli di urea e creatinina nel sangue, prevenendo la disfunzione renale. La moringa ha diminuito l’acidità nelle ulcere gastriche di una percentuale dell’86,15 e dell’85,13 a dosi di 500 mg e 350 mg, rispettivamente, e quindi può essere usata come agente antiulcera.38 Viene prescritta ai pazienti affetti da AIDS. Si suggerisce di includerlo nella dieta, al fine di rafforzare il sistema immunitario degli individui HIV positivi. L’estratto idroalcolico dei fiori di moringa ha ridotto i livelli di fattore reumatoide, TNF-alfa e IL-1 nei ratti artritici. Quindi, la moringa può essere un’importante terapia per l’artrite.39 È stato dimostrato che è un buon agente antimicrobico.40 Viera et al.,41 ha dimostrato che gli estratti di Moringa oleifera possono agire contro batteri come Bacillus subtilis, Staphylococcus aureus e Vibrio cholera. Gli effetti antibatterici dei semi sono stati spiegati dalla presenza di pterigospermina, moringina e isotiocianati di benzile Tabella 2.42

Parte dell’albero

Usi medicinali

Proprietà nutritive proprietà

Suggestione

Foglie

Le foglie di Moringa trattano l’asma, iperglicemia, dislipidemia, influenza, ustioni cardiache, sifilide, malaria, polmonite, diarrea, mal di testa, scorbuto, malattie della pelle, bronchite, infezioni agli occhi e alle orecchie. Inoltre riduce, la pressione sanguigna e il colesterolo e agisce come anticancro, antimicrobico, antiossidante, anti diabetico e anti-aterosclerotico, neuroprotettore

Le foglie di Moringa contengono fibre, proteine grasse e minerali come Ca, Mg, P, K, Cu, Fe, e S; Sono presenti vitamina A (ᵦ-carotene), vitamina B-colina, vitamina B1-tiamina, riboflavina, acido nicotinico e acido ascorbico. Sono presenti vari amminoacidi come Arg, His, Lys, Trp, Phe, Thr, Leu, Met, Ile, Val. Sono presenti sostanze fitochimiche come tannini, steroli, saponine, trepenoidi, fenoli, alcaloidi e flavonoidi come quercetina, isoquercitina, kaemfericitina, isotiocianati e composti glicosidi

La presenza di flavonoidi fornisce alle foglie le proprietà anti diabetiche e antiossidanti. Gli isotiocianati sono agenti antitumorali. Flavonoidi come la quercetina e altri sono noti per l’agente anti-proliferativo e anticancro. La presenza di minerali e vitamine aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a curare una miriade di malattie.1,5,9,11,12,26

Semi

Aiutano a trattare l’ipertiroidismo, il morbo di Chrohn, l’artrite da virus antiherpes-simplex, i reumatismi, la gotta, i crampi, l’epilessia e le malattie a trasmissione sessuale, può agire come agente antimicrobico e antinfiammatorio

Contiene acido oleico (olio di Ben), antibiotico chiamato pterygospermin, e acidi grassi come acido linoleico, acido linolenico, acido behenico, sostanze fitochimiche come tannini, saponina, fenoli, fitato, flavanoidi, terpenoidi e lectine. Oltre a questi, grassi, fibre, proteine, minerali, vitamine come A, B, C e aminoacidi

I flavonoidi hanno proprietà antinfiammatorie. L’antibiotico pterygospermin è responsabile delle proprietà antimicrobiche. Gli altri fitochimici aiutano nel trattamento di varie malattie.1-4,43,44

La corteccia di radice

La corteccia di radice agisce come stimolante cardiaco, antiulcera e agente antinfiammatorio

Alcaloidi come morfina, moriginina, minerali come calcio, magnesio e sodio

L’alcaloide aiuta la corteccia ad essere antiulcera, uno stimolante cardiaco e aiuta a rilassare i muscoli.38,45

Fiore

I fiori di Moringa agiscono come ipocolesterolemici, agenti antiartritici possono curare problemi urinari e il raffreddore

Contiene calcio e potassio e aminoacidi. Contengono anche nettare

La presenza di nettare li rende utilizzabili dagli apicoltori.9,34

I baccelli

I baccelli di Moringa curano la diarrea, i problemi al fegato e alla milza e i dolori articolari

Ricco di fibre, lipidi, carboidrati non strutturali, proteine e ceneri. Sono presenti anche acidi grassi come l’acido oleico, linoleico, palmitico e linolenico

La presenza di PUFA nei baccelli può essere utilizzata nella dieta degli obesi.9

Tabella 2 Composizioni nutrizionali e usi medicinali di diverse parti di Moringa

Valore commerciale

I semi di Moringa sono usati per estrarre l’olio chiamato olio di Ben. È ricco di acido oleico, tocoferoli e steroli. Può anche resistere all’irrancidimento ossidativo. L’olio può essere usato in cucina come sostituto dell’olio d’oliva, come profumo e anche per la lubrificazione.31,46 I baccelli possono assorbire inquinanti organici e pesticidi. I suoi semi hanno anche grandi proprietà coagulanti e possono precipitare particelle organiche e minerali.1,47 I coagulanti chimici come il solfato di alluminio e il solfato ferrico o i polimeri rimuovono le particelle sospese nelle acque reflue neutralizzando le cariche elettriche delle particelle nell’acqua per formare dei fiocchi che rendono le particelle filtrabili. Il seme di Moringa è un coagulante naturale, contenente una proteina cationica che può chiarire l’acqua torbida. Questa proprietà sta attirando molte ricerche in quanto altri coagulanti come l’allume, il carbone attivo e il cloruro ferrico sono costosi e rari.48 Suhartini et al.49 hanno sviluppato un chiarificatore a due stadi per il trattamento delle acque reflue di amido di tapioca mettendo una fibra di cocco seguita da uno strato di sabbia mescolata con polvere di Moringa oleifera, questo porta a un miglioramento delle caratteristiche fisiche e chimiche, stabilizzando il valore del pH. L’estratto di semi di Moringa ha la capacità di eliminare i metalli pesanti come piombo, rame, cadmio, cromo e arsenico dall’acqua.39 La Moringa oleifera funzionalizzata con nanoparticelle magnetiche come l’ossido di ferro è stata trovata utile nel trattamento delle acque di superficie abbassando il tempo di sedimentazione.50 Gli estratti di semi hanno proprietà antimicrobiche che inibiscono la crescita batterica, il che implica la prevenzione delle malattie trasmesse dall’acqua. Queste proprietà dei semi di Moringa oleifera hanno un’ampia applicabilità nella cura delle malattie e possono migliorare la qualità della vita nelle comunità rurali in quanto si trova in abbondanza.

I suoi semi possono essere usati in cosmetica e buone fonti di biodiesel mentre il seme può essere usato come concime. Il suo fiore è usato per fare il tè con proprietà ipocolesterolemiche. Il suo fiore è una ricca fonte di nettare per le api. La corteccia della radice ha valori medicinali e viene usata per la dispepsia, le malattie degli occhi e i disturbi cardiaci.51 La sua radice di rubinetto viene usata come spezia. La gomma dell’albero può essere usata nella calicatura. La gomma e le radici hanno anche proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie.52 L’ormone della crescita delle foglie, chiamato Zeatina, è un composto eccellente per l’applicazione fogliare e può aumentare la resa del 25-30%.53 L’incorporazione e la fortificazione della moringa possono superare in modo significativo le carenze di nutrienti e la malnutrizione. Aluko et al.,54 hanno valutato che la combinazione del 92,5% di mais e del 7,5% di farina di semi di moringa è stata ben accettata per la sua croccantezza, l’aroma, il gusto e il colore. Anche le farine di cereali sono state arricchite con foglie di moringa per migliorare il contenuto proteico e l’energia. Owusu et al.,55 hanno usato la moringa come fortificante e hanno prodotto cracker alla crema e al burro con moringa e Ipomoea batatas come fortificanti, per aggiungere ulteriori nutrienti agli snack. Le foglie di M. oleifera possono essere incorporate nella dieta di galline e galline ovaiole fornendo così un’eccellente fonte di proteine, sostituendo altri ingredienti costosi come la farina di soia e la torta di noci macinate.56,57 Alla luce di diversi studi, si suggerisce che tale aggiunta può essere fatta per preparare varietà di snack.

Generalmente gli snack sono costituiti da farina di mais; così, una piccola aggiunta di moringa alla farina di mais può aggiungere valore nutritivo ad essa sotto forma di proteine, energia e minerali. Moringa Vallabh 1 e bastoncini locali di 1,0 m di lunghezza e 20 cm di circonferenza sono stati piantati nel confine del blocco di frutti medicinali del Centro di ricerca orticola presso l’Università di Agricoltura Sardar Vallabhbhai Patel & Technology, Meerut (U.P.) nel febbraio 2013. I loro caratteri vegetativi, la fioritura e la resa dei frutti sono stati presentati nella tabella 3. In questa regione Moringa Vallabh 1 fiorisce due volte all’anno, cioè luglio-agosto e ottobre-novembre, mentre la locale fiorisce una volta all’anno, cioè ottobre e novembre. Il picco di fioritura avviene durante agosto-settembre e dicembre-gennaio in Vallabha 1 mentre dicembre-gennaio solo in Local. Inoltre, la raccolta dei frutti avviene durante novembre-dicembre e febbraio-marzo, rispettivamente in Vallabh 1 e febbraio-marzo in Local. La lunghezza dei frutti è stata registrata 82,7-83,1 cm durante la raccolta di ottobre-novembre dove è stato notato 75,1-75,2 cm durante la raccolta di gennaio-febbraio dal 2013 al 2016 in Vallavh 1 mentre è stato notato 56,1- 57,3 cm nella cultivar Local. La resa dei frutti è stata aumentata da 97,87 kg a 204,13 kg dal 2013 al 2016 durante il periodo ottobre-novembre dove è stato notato 75,36 a 126,80 kg durante gennaio-febbraio durante lo stesso anno in Vallabh 1 mentre è stato notato 27,15 a 71.48 kg per albero in locale. In questo modo si conclude che Moringa Vallabh 1 è il migliore tra i ceppi esistenti che fruttifica due volte all’anno (Figura 1-3).

Figura 1 Moringa Vallabh 1 albero.

Figura 2 Moringa Vallabh 1 frutti.

Figura 3 Moringa Vallabh 1 in piena fioritura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.