Il presidente Trump è tornato dall’Europa, dove una serie di eventi solenni hanno commemorato il centenario della fine della prima guerra mondiale – e sta twittando con approvazione sul nazionalismo europeo.

Durante il suo discorso per commemorare il centenario della fine della prima guerra mondiale, domenica, il presidente francese Emmanuel Macron ha preso indirettamente di mira il recente abbraccio di Trump del termine “nazionalismo”.

“Il patriottismo è l’esatto contrario del nazionalismo”, ha detto Macron. “Il nazionalismo è un tradimento del patriottismo. Dicendo prima i nostri interessi, chi se ne frega degli altri, cancelliamo ciò che una nazione ha di più caro, ciò che le dà vita, ciò che la rende grande e ciò che è essenziale: i suoi valori morali.”

Due giorni dopo, Trump ha risposto con una serie di tweet in cui ha evidenziato il rating di approvazione relativamente basso di Macron e ha approvato i movimenti nazionalisti francesi.

“Il problema è che Emmanuel soffre di un rating di approvazione molto basso in Francia, 26%, e un tasso di disoccupazione quasi del 10%”, ha scritto. “Stava solo cercando di passare ad un altro argomento. A proposito, non c’è paese più nazionalista della Francia, gente molto orgogliosa e giustamente!”

Trump ha seguito con un altro tweet che diceva: “……MAKE FRANCE GREAT AGAIN!”

La Francia è il luogo di nascita di un marchio di estrema destra del nazionalismo europeo – esemplificato dal Fronte Nazionale, fondato nel 1972 da Jean-Marie Le Pen – che ha anticipato di decenni la politica di Trump.

La figlia di Le Pen, Marine, ora leader del Fronte Nazionale, si è avvicinata a Trump: Durante la sua campagna presidenziale nel 2017, ha descritto l’elezione di Trump come “una pietra supplementare nella costruzione di un nuovo mondo”. Come Trump, ha espresso sentimenti islamofobici; vuole allontanare la Francia da alcune delle sue relazioni internazionali di lunga data, come l’Unione europea; sostiene la riduzione dell’immigrazione legale; e adotta una linea dura verso gli immigrati senza documenti.

“Se venite nel nostro paese, non aspettatevi di essere accuditi, di essere assistiti, che i vostri figli siano educati gratuitamente”, ha detto in un discorso a Parigi l’anno scorso. “La ricreazione è finita.”

Le Pen non ha avuto il livello di successo elettorale di Trump: Macron l’ha sconfitta con un margine di quasi 2 a 1. Ma per molti versi, il partito è risorto. Le elezioni del 2017 sono state la prima volta dal 2002 che il candidato del Fronte Nazionale è arrivato al ballottaggio. E i recenti sondaggi indicano che lo scivolamento negli indici di approvazione di Macron posiziona Le Pen per fare forse una sfida ancora più forte nelle prossime elezioni presidenziali.

Il discorso di Macron era inizialmente sul nazionalismo e la prima guerra mondiale

Anche se è stato ampiamente interpretato come una frecciatina a Trump, il discorso di Macron domenica ha diagnosticato il nazionalismo come la causa principale della prima guerra mondiale.

“So che ci sono vecchi demoni che stanno tornando in superficie. Sono pronti a scatenare il caos e la morte”, ha detto. “La storia a volte minaccia di prendere il suo corso sinistro ancora una volta.”

Trump, tuttavia, sembra aver tratto una lezione diversa dalla Grande Guerra. In un altro bellicoso tweet postato martedì mattina, il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato che l’intervento americano è stato necessario per aiutare la Francia a sconfiggere la Germania nella prima e seconda guerra mondiale.

“Emmanuel Macron suggerisce di costruire un proprio esercito per proteggere l’Europa contro gli Stati Uniti, la Cina e la Russia”, ha scritto Trump. “Ma è stata la Germania nelle guerre mondiali Uno & Due – Come ha funzionato per la Francia? Stavano iniziando a imparare il tedesco a Parigi prima che arrivassero gli Stati Uniti. Pagare per la NATO o no!”

Il tweet di Trump è in riferimento ai commenti che Macron ha fatto la scorsa settimana, avvertendo che l’Europa deve “proteggersi rispetto alla Cina, alla Russia e anche agli Stati Uniti d’America” con “un vero esercito europeo.”

“Dobbiamo avere un’Europa che può difendersi da sola senza fare affidamento solo sugli Stati Uniti”, ha aggiunto Macron.

Trump ha denigrato le osservazioni di Macron come “molto offensivo”, nonostante le sue ripetute lamentele sui paesi della NATO come la Francia non spendono abbastanza per la difesa.

La Francia spende già l’1,8% del suo PIL per la difesa, il che significa che è vicino a rispettare un impegno che il paese ha fatto insieme ad altri membri della NATO nel 2014 per spendere il 2% del suo PIL per la difesa entro il 2024.