Gli scienziati conoscono il cosiddetto effetto placebo da ben oltre 200 anni.1 Ma la ricerca su questa strana stranezza della medicina non è completa. Più recentemente, gli psicologi clinici hanno esaminato come l’effetto placebo potrebbe giocare nei trattamenti per i disturbi psicologici come l’ansia e la depressione. Si tratta di un affascinante percorso di ricerca che chiunque stia pensando ad una carriera in psicologia dovrebbe conoscere.
Che cos’è l’effetto placebo?
L’effetto placebo inizia con un placebo, che è una pillola innocua, un’iniezione o una procedura medica che imita una medicina o una procedura reale. I placebo sono più comunemente usati per testare nuovi farmaci. A un gruppo di controllo viene data una pillola/iniezione senza alcun beneficio terapeutico, mentre al gruppo di trattamento viene data la medicina reale da testare. Questo permette ai ricercatori di isolare meglio gli effetti specifici e gli effetti collaterali dei nuovi farmaci.
A volte, però, succede qualcosa di strano quando le persone ricevono un placebo: riportano un miglioramento della loro condizione. Questo non succede con condizioni che possono essere facilmente misurate (come il colesterolo alto o la dimensione di un tumore), ma succede con condizioni che sono influenzate dalla percezione, come il dolore, l’insonnia legata allo stress, e gli effetti collaterali del trattamento del cancro come la fatica e la nausea.2
Molti studi di psicologia hanno cercato di capire perché questo accade, con la teoria più comune che la nostra aspettativa di miglioramento altera la nostra percezione del disagio e può anche attivare aree del cervello associate con cose come il controllo del dolore.3 Tuttavia, l’effetto placebo non è ancora pienamente compreso, il che significa che gli scienziati continuano a scoprire quali condizioni può influenzare e in che misura.
C’è un effetto placebo nel trattamento della depressione e dell’ansia?
I prodotti farmaceutici che aiutano ad alleviare la depressione e l’ansia hanno migliorato la vita di innumerevoli persone. È indiscusso che funzionano. Tuttavia, ciò che è meno compreso è il ruolo che l’effetto placebo può giocare. Gli antidepressivi stanno facendo tutto il lavoro pesante, o c’è di più nel miglioramento dell’umore delle persone?
Gli studi hanno dimostrato che quando alle persone che soffrono di depressione maggiore viene dato un placebo che credono sia un antidepressivo ad azione rapida, è più probabile che riportino diminuzioni significative nella loro depressione rispetto a quelli che sanno che stanno prendendo un placebo.4 Mentre questa scoperta non suggerisce in alcun modo che gli antidepressivi siano meno efficaci di quanto si pensasse in precedenza, suggerisce che lo stato d’animo di una persona è intricatamente intrecciato con il suo umore. Questo, a sua volta, suggerisce che i trattamenti non medicinali della psicologia clinica (cioè la terapia) possono e devono giocare un ruolo importante nel trattamento della depressione maggiore.
I placebo possono avere un effetto negativo nel trattamento psicologico?
L’effetto placebo non è sempre positivo. Per esempio, se a qualcuno viene detto che una pillola può causare nausea, è più probabile che sperimenti la nausea rispetto a qualcuno a cui non viene detto che la pillola può causare nausea, anche se la pillola è un placebo.5 Alcuni chiamano questo effetto nocebo. E si è manifestato in studi sulla depressione.
In uno studio recente, i partecipanti hanno preso un falso test del DNA (il placebo) che è stato detto loro sarebbe stato lo screening per le caratteristiche genetiche della depressione. Quelli a cui è stato detto che i loro risultati includevano un gene per la depressione hanno ottenuto punteggi più bassi in un test di regolazione dell’umore rispetto a quelli a cui è stato detto che non avevano il gene.6 Mentre c’è la speranza che i test del DNA possano eventualmente aiutare le persone a conoscere e trattare meglio disturbi come la depressione, lo studio sul placebo suggerisce che la semplice scoperta di avere una predisposizione per una condizione può rendere più probabile la comparsa dei sintomi, il che non è utile a nessuno.
Come si possono aiutare le persone con disturbi psicologici?
Se l’effetto placebo ci insegna qualcosa, è che le nostre percezioni contano molto. Ecco perché, se volete aiutare le persone a far fronte a problemi psicologici, dovreste considerare di iscrivervi a un programma di psicologia clinica. In particolare, un dottorato in psicologia clinica può aiutarti ad acquisire le competenze per valutare il benessere mentale e fornire interventi come professionista, educatore, ricercatore o consulente.
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1Fonte: www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0965229912000866
2Fonte: www.health.harvard.edu/mental-health/the-power-of-the-placebo-effect
3Fonte: www.psychologytoday.com/us/blog/straight-talk/201401/its-all-in-your-head-or-is-it
4Fonte: www.nih.gov/news-events/nih-research-matters/placebo-effect-depression-treatment
5Fonte: www.smithsonianmag.com/science-nature/what-is-the-nocebo-effect-5451823
6Fonte: www.yalescientific.org/2018/04/know-too-much
Walden University è accreditata da The Higher Learning Commission, www.hlcommission.org.