Le gengive rientranti sono un problema molto comune. Se le tue gengive si stanno ritirando dalla superficie del dente, possibilmente esponendo le radici dei denti, hai le gengive ritirate. È importante affrontare le gengive ritirate all’inizio, per evitare che la condizione peggiori. Le gengive si ritirano lentamente, nel tempo, quindi potresti non sapere che le tue gengive si stanno ritirando finché non ci sono stati danni considerevoli alla tua salute orale. Assicurati di visitare il tuo dentista per controlli regolari, dove può valutare la salute delle tue gengive e determinare se e quanto si stanno ritirando. Questo è il primo passo verso il trattamento. Potresti notare che i tuoi denti sembrano più lunghi di una volta; questo può essere un segno di gengive ritirate. Altri sintomi sono: sanguinamento dopo l’uso del filo interdentale o lo spazzolamento; arrossamento o gonfiore delle gengive; dolore dove le gengive incontrano i denti; alito cattivo persistente e sensibilità delle radici esposte. Le gengive che si sono ritirate gravemente possono anche portare alla perdita dei denti. Ci sono molte possibili cause di gengive ritirate, tra cui scarsa igiene orale, eccessivo accumulo di tartaro, genetica, spazzolamento aggressivo, abituale serraggio o digrignamento dei denti, disallineamento dei denti, fumo e diabete. Se sospetti che le tue gengive si stiano ritirando, assicurati di prenotare un appuntamento con il tuo dentista il prima possibile; più aspetti, più le tue gengive possono ritirarsi e più sarà difficile curarle. I dentisti possono riconoscere le malattie parodontali, come le gengive ritirate, e possono misurare il progresso della recessione gengivale. Sono anche in grado di trattare le malattie parodontali nelle fasi iniziali, pulendo in profondità i denti, le gengive e le radici per rimuovere l’accumulo di tartaro e permettere alle gengive di guarire. Nei casi più gravi, il tuo dentista può indirizzarti a un parodontologo, o specialista delle gengive, che può raccomandare un trattamento più drastico, compresa la chirurgia. I parodontisti usano una varietà di tecniche chirurgiche per riparare e ripristinare le gengive gravemente ritirate.
Quando le gengive ritirate sono valutate e diagnosticate presto, la condizione può rispondere bene al trattamento. Controlli regolari e pulizie professionali, oltre a una solida routine quotidiana di spazzolamento e filo interdentale, possono essere la migliore prevenzione per le gengive ritirate. Quando le gengive si ritirano, si creano delle tasche tra le gengive e i denti dove i batteri possono accumularsi, portando a una crescita eccessiva di placca e tartaro. Durante una pulizia professionale, il vostro igienista dentale può rimuovere il tartaro che si trova sui denti, riducendo l’infiammazione delle gengive e permettendo al tessuto gengivale irritato e gonfio di guarire. Il tuo dentista può anche applicare un gel antibatterico, o prescrivere un collutorio antibiotico, per scoraggiare l’ulteriore crescita batterica, che dà al tessuto gengivale più tempo per guarire. Inoltre, se le tue gengive si stanno ritirando a causa di uno spazzolamento aggressivo, il tuo dentista lavorerà con te in modo che tu possa imparare a spazzolare correttamente, il che non dovrebbe causare lesioni al tessuto gengivale e prevenire ulteriori recessioni. Il tuo dentista può anche usare uno strumento speciale per misurare quanto significativamente le gengive si sono ritirate, permettendo una diagnosi più accurata e un piano di trattamento personalizzato. Assicurati di programmare e partecipare a controlli regolari con il tuo dentista ogni sei mesi, che è il modo migliore per prendere le gengive in anticipo, quando sono più facili da trattare. Questo è il miglior piano per evitare che le gengive ritirate peggiorino.
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