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Che cos’è la pletismografia?

Il termine medico pletismografia (dal greco antico ‘plethysmos’ che significa ingrandimento’ e ‘graphein’ che significa ‘scrivere’) descrive un test di funzionalità polmonare che determina la capacità polmonare totale (Il volume d’aria nei polmoni dopo un’inspirazione massima) e altri volumi polmonari come la ‘capacità funzionale residua’, che è il volume d’aria nei polmoni alla fine di una tranquilla espirazione a riposo, e il volume residuo che è il volume d’aria rimasto nel polmone dopo una espirazione massima.

Il test viene effettuato utilizzando un dispositivo chiamato pletismografo. Viene anche chiamato “pletismografia corporea”, “pletismografia del corpo intero”, “pletismografia polmonare” o “pletismografia polmonare”.

A cosa serve la pletismografia?

La pletismografia misura il volume polmonare totale e come tale è utile nella diagnosi di malattie polmonari restrittive (come la fibrosi polmonare o ‘cicatrizzazione del polmone’) e ostruttive (come la fibrosi cistica e l’enfisema).

È anche usato per controllare la risposta a certi farmaci e per monitorare le complicazioni polmonari durante e dopo trattamenti tossici come la chemioterapia. Il test non darà una diagnosi definitiva di una condizione specifica, ma può dare ai professionisti medici una guida su quale tipo di condizione polmonare è presente.

Cosa è coinvolto in una pletismografia?

Ci sono molti test diversi che possono essere condotti durante una pletismografia. Durante il test ti verrà chiesto di sederti in una scatola sigillata che assomiglia un po’ a una cabina telefonica. C’è un boccaglio all’interno della scatola che dovrai respirare dentro e fuori durante il test.

Dopo qualche minuto per sistemarti, l’operatore ti dirà come respirare dentro e fuori il boccaglio mentre vengono prese le misure. Un otturatore all’interno del boccaglio si aprirà e chiuderà per permettere di effettuare varie letture. A seconda dei test richiesti, potrebbe essere necessario respirare altri gas (inerti e innocui) oltre all’aria. L’intero test generalmente non dura più di 4-5 minuti.

Come mi devo preparare per una pletismografia?

Fai sapere al medico se stai prendendo dei farmaci, in particolare se sono legati a difficoltà respiratorie, perché potrebbe essere necessario smettere di prenderli prima del test. Se prende un raffreddore o un’altra malattia che potrebbe impedirle di respirare correttamente, potrebbe essere necessario riorganizzare il test per quando starà meglio.

Non indossi abiti che potrebbero impedirle di inspirare ed espirare completamente ed eviti di mangiare un pasto abbondante nelle due ore precedenti il test, o di bere alcolici (entro quattro ore) o fumare (entro un’ora) prima del test. Non deve inoltre fare alcun esercizio fisico faticoso nei 30 minuti precedenti il test.

Ci sono dei rischi associati al test?

Molto raramente, se si trova nella camera per un tempo più lungo del normale, può sentirsi stordito o avere le vertigini. Informi immediatamente l’operatore se inizia a sentirsi così. Se si sente a disagio in spazi piccoli (claustrofobia) può essere consigliabile non sottoporsi al test.

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