In che modo i virus traggono evolutivamente vantaggio dal farci ammalare?

(Foto: DAVID HECKER/AFP/Getty Images)

Qual è il vantaggio evolutivo dei virus nel farci ammalare? originariamente apparso su Quora: il luogo per ottenere e condividere conoscenza, dando alle persone la possibilità di imparare dagli altri e capire meglio il mondo.

Risposta di Suzanne Sadedin, Ph.D. in biologia evolutiva, su Quora:

Come regola generale, i virus non traggono vantaggio dal farci ammalare. Preferirebbero di gran lunga* mantenerci in salute. Ciò che beneficia il virus è fare copie di se stesso e diffondere quelle copie a nuovi ospiti umani.

Quando ci si ammala, si tende a stare a casa. Non ci si muove molto. Sembri malato, il che significa che le altre persone sono meno inclini ad avvicinarsi a te. Dal punto di vista del virus, tutto questo è molto fastidioso: come può andare avanti e conquistare nuovi ospiti, se tu te ne stai rannicchiato a letto?

Ma il povero virus deve affrontare un compromesso. Per infettare nuovi ospiti, deve creare numerose copie. Per creare copie, deve inserirsi nelle vostre cellule e cooptare il loro macchinario per sé. Poi queste copie devono uscire dalle cellule che le hanno create, il che di solito significa distruggere le cellule, il che significa che devi creare altre cellule. Questo a volte può danneggiare i vostri organi. Ma nella maggior parte dei casi, la malattia non è in realtà un risultato diretto delle cellule distrutte dai virus.

Le tue cellule si risentono per essere state prese in consegna dai virus. Allertano il sistema immunitario, che risponde aumentando la temperatura corporea (i virus lo odiano, poiché i loro meccanismi di replicazione funzionano meglio a temperature più basse), e creando infiammazione per distruggere le particelle virali e le cellule infette. Il tuo corpo espelle anche le particelle virali attraverso qualsiasi orifizio conveniente, che è una benedizione mista per il virus – lo aiuta a diffondersi a nuovi ospiti, mentre lo rende meno probabile a sopravvivere dentro di te. Di solito è questa interazione tra il sistema immunitario, il virus e i tessuti infetti che crea i sintomi dell’infezione virale, che si sperimentano come malati.

Più velocemente un virus si replica, prima attirerà l’ira del sistema immunitario e perderà il suo attuale ospite. Ma più lentamente si replica, meno può infettare nuovi ospiti! I virus risolvono questo dilemma in una vasta gamma di modi. Alcuni, come il comune raffreddore, sono facili da prendere; infettano specificamente il tratto respiratorio superiore, dove si può facilmente tossire e starnutire, e si riproducono rapidamente lì. I raffreddori, in effetti, presumono che il sistema immunitario li caccerà presto, e non fanno alcun serio tentativo di sopravvivere in un ospite per più di una settimana o giù di lì.

Poi ci sono alcuni virus, come Ebola, che ti fanno ammalare davvero, molto velocemente. A differenza del comune raffreddore, questi virus infettano attivamente una vasta gamma di tessuti; la loro strategia è fondamentalmente quella di trasformarti in un gigantesco sacco di virioni che perde, il più rapidamente possibile, e sperare che tu goccioli su qualcun altro. In realtà non è una strategia molto buona, specialmente nel mondo moderno, dato che le persone tendono a evitare lo scambio di fluidi con i pazienti di Ebola.

All’altro estremo ci sono le infezioni sessualmente trasmesse (STI). Se si guardano le cose dal punto di vista di un virione dell’herpes genitale, si vuole davvero che l’ospite sia in ottima forma. Vuoi che quell’ospite sia energicamente alla ricerca e faccia l’amore con nuovi partner il più spesso possibile. Se hanno piaghe trasudanti su tutti i loro genitali, non è utile.

Così l’herpes e altre MST ben stabilite tendono ad essere a crescita molto lenta, il che permette loro di essere modesti e discreti nei loro sintomi per anni e anni – tutto per considerazione per le imprese sessuali dei loro ospiti. (È interessante notare che la sifilide si è evoluta nel corso della storia per diventare meno aggressiva in questo modo; i primi resoconti la descrivono come una malattia che progredisce rapidamente e orrendamente sfigurante, mentre oggi molti sifilitici vanno avanti per anni senza nemmeno sapere di essere infetti)

Molte IST hanno anche una strategia meno benigna per prolungare la vostra vita amorosa; sopprimono attivamente i sistemi di segnalazione che avviserebbero il sistema immunitario per innescare l’infiammazione ed eliminare le cellule malate. Il sistema immunitario non è solo utile per uccidere le infezioni; è anche importante per fermare le cellule che si evolvono per diventare cancerose. È così che, per esempio, otteniamo associazioni tra HPV, cancro cervicale, sesso orale e cancro alla gola.

*Virus e cellule non hanno in realtà preferenze, pensieri o sentimenti. È una metafora.

Questa domanda è apparsa originariamente su Quora – il luogo per ottenere e condividere la conoscenza, permettendo alle persone di imparare dagli altri e capire meglio il mondo. Puoi seguire Quora su Twitter, Facebook e Google+. Altre domande:

  • Virologia: Ci sono virus che si possono “prendere” che sono utili al corpo umano?
  • Biologia evolutiva: La capacità umana di innovare suggerisce un’immunità all’estinzione totale?
  • Immunologia: Quali cellule cancerose sono rilevate dal sistema immunitario e quali no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.