India nel 1983: Grandi eventi e avvenimenti

Se i diavoli di Kapil ci hanno fatto sentire in cima al mondo, il terribile massacro di Nellie ci ha riportato sulla terra. Da un lato, il grande N.T. Rama Rao ha trionfato in Andhra Pradesh, dall’altro, Jagannath Mishra ha morso la polvere nell’arena politica del Bihar. Ignaro del tumulto intorno a lui, l’uomo comune è stato catturato dalla burocrazia.

Anche l’inganno ha avuto i suoi momenti con la regina delle Badlands, Phoolan Devi. Creativamente costruita dalla stampa come un incrocio tra Zeenat Aman, Annie Oakley e la Rani di Jhansi, la resa di Phoolan Devi fu una specie di evento internazionale.

Fu anche una specie di anticlimax. Spogliata dal clamore mediatico, la regina dei dacoit si è rivelata una sboccata arpia. Poi ci sono stati gli stravaganti drammi del NAM e del CHOGM, abbondantemente conditi con battaglie epiche, molte cavalcate e schiamazzi, scandali succosi, intermezzi comici e dialoghi cliché – proprio come un film di Bollywood.

Collegamenti telefonici in attesa

Storia dell’anno 15 agosto

Gap della comunicazione

Trauma telefonico: Un abbonato telefonico su dieci ha un reclamo. E ci sono persone che aspettano un telefono da ben 18 anni: alcuni di loro non otterranno una connessione per altri cinque anni.

E’, insomma, un sistema che ha estremo bisogno di una revisione completa e approfondita. Anche in un paese in cui centinaia di migliaia di villaggi non hanno né acqua potabile né elettricità e strutture igieniche di base, il sistema telefonico sarebbe difficile da battere in un sondaggio per selezionare il peggior servizio di pubblica utilità. – T.N. Ninan e Prabhu Chawla

Cifra

A metà degli anni 60, c’erano appena 90.000 veicoli a due ruote sulla strada. Ora la cifra è più di 20 lakh. Sta iniziando una rivoluzione dei beni di consumo.

Lo sapevi?

Che nel febbraio 1983 il cane di Pranab Mukherjee, Lallu, ha morso il dito di Atal Bihari Vajpayee mentre stava facendo una passeggiata mattutina a Jantar Mantar. Lallu lo ha attaccato quando Vajpayee stava cercando di parare l’assalto del cane a Lolly, il Lhasa dell’uomo che sarebbe diventato primo ministro.

Silk Smitha

Oomph

SILK SMITHA
Ogni terzo film Tamil uscito l’anno scorso aveva la sua figura succinta in bella mostra. Ogni volta che appare sullo schermo, i fischi e gli apprezzamenti che battono i piedi possono essere sentiti fino a Kodambakkam, la Hollywood del sud dell’India.

I produttori la inseguono come crociati alla ricerca del Santo Graal. Questo dimostra che le più grandi risorse di Smitha sono quelle che le sono state date da un generoso scherzo della natura. Lei ha ciò che attualmente vende: il sex appeal. – Dilip Bobb, 15 luglio

Khushwant Singh

Ops

KHUSHWANT SINGH
Il decano 68enne del giornalismo indiano si è recentemente trovato alloggiato tra vari animali e piante nella sezione di quarantena dell’aeroporto di Delhi. Ha dovuto passarci tre giorni quando un ispettore sanitario ha scoperto che non aveva fatto un’iniezione di febbre gialla prima di andare in Guatemala.

Singh non sembrava peggiorato quando è uscito dal suo calvario. “Anche se è stato come essere in prigione, ho avuto le mie bottiglie di scotch duty-free e un sacco di Playboy e Penthouses per tenermi compagnia”, ha detto con un sorriso.

Kapil Dev porta la Coppa del Mondo in India

High Point

Vittoria della Coppa del Mondo

Ci sono momenti nella storia dello sport che vivono per sempre. L’epica finale di Wimbledon tra Bjorn Borg e John McEnroe; Muhammed Ali che si batte contro Joe Frazier a Manila: Il capitano del cricket indiano Kapil Dev che tiene in alto la Prudential World Cup sul balcone di Lord’s a Londra o che spruzza allegramente champagne sulla folla frenetica sottostante. Quest’ultimo, forse, era più appropriato, perché è stata un’estate di champagne per il cricket indiano.

Partendo come sfavoriti, con gli allibratori di Londra che offrivano 50:1 contro di loro, l’undici indiano ha guidato un corso trionfale, anche se un po’ irregolare, fino a una finale in bilico contro le apparentemente invincibili Indie occidentali, imbattuti nel cricket di un giorno e vincitori dei due precedenti titoli della Coppa del Mondo nel 1975 e 1979. – Dilip Bobb con Sreedhar Pillai, 1 luglio

Tragedia del massacro di Nellie

Punto basso

Massacro di Nellie

Il palcoscenico di una rottura totale, per una guerra di tutti contro tutti, iniziò ad essere impostato nel momento in cui divenne chiaro che la signora Gandhi aveva fissato la sua mente sulle elezioni.

Nel primo pomeriggio del 18 febbraio, 1.383 uomini, donne e bambini furono massacrati a Nellie e dintorni. Il fatto terribile è che la polizia non aveva solo avvertimenti generali, ma specifici.

Il 14 febbraio, il vice commissario a Nowgong inviò un messaggio al sub vice commissario di stanza a Jagiroad (nella cui giurisdizione si trovava Nellie): “Dovresti tenere d’occhio la situazione comunale nella tua zona, specialmente dopo lo scrutinio. In caso di qualsiasi fiammata comunale, azione immediata e forte…”

Ma alla direzione della forza, dagli ispettori generali a Gauhati agli ufficiali in carica a Marigaon e Jagiroad, era stato detto più e più volte che il loro primo compito era quello di proteggere il personale che si diceva stesse facendo il servizio elettorale. – Arun Shourie, 15 maggio

Jarnail Singh Bhindranwale

IL BADANTE

È un mascalzone e un codardo a cui non dovrebbe essere permesso di occupare un’alta carica.
Subramanian Swamy su A.B. Vajpayee

PROFETA DELL’ODIO

Sappiamo come sacrificare le nostre vite.
Jarnail Singh Bhindranwale

Swraj Paul scuote il business indiano

Swraj Paul

L’unica cosa che devo all’India e al suo 1.00.000 di persone è ripulire il business indiano

Swraj Paul porta nel sedato mondo dei consigli d’amministrazione aziendali e della finanza internazionale la tumultuosità di un combattente di strada. Spumeggiante, bellicoso e sbruffone, Paul gioca secondo le sue regole: insultando gli avversari, schernendo gli arbitri, facendo appello agli astanti con fulminazioni populiste e punteggiando il suo attacco con attacchi di risate rauche che appiattiscono le vittime fino a farle rimanere senza parole.

Tutto questo e molto di più è stato in evidenza negli ultimi quindici giorni, quando Paul ha camminato per il paese come un orso arrabbiato, lanciando l’ultima controffensiva nel suo controverso tentativo di prendere grandi partecipazioni, potenzialmente di controllo, in DCM e Escorts. Quando è atterrato in India a luglio, Paul non aveva praticamente nulla in mano. DCM e Escorts avevano rifiutato di registrare le azioni che aveva comprato alla Borsa di Delhi. Il ministro delle finanze Pranab Mukherjee era stato costretto a dichiarare che le acquisizioni di società da parte di non residenti non sarebbero state permesse.

La Reserve Bank aveva prima bloccato Rs 1,07 crore che aveva voluto trasferire al suo broker e poi aveva condotto un’inchiesta per verificare se avesse violato le norme sui cambi. E praticamente l’intera comunità d’affari era in rivolta contro il predone straniero. Imperterrito, Paul ha caricato in territorio ostile come una squadra di demolizione di un solo uomo. di T.N. Ninan, 31 agosto

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