La domanda di informatica sta salendo alle stelle a causa della bolla tecnologica 2.0

Un team di giovani programmatori. Photo credit: Getty

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Da diversi anni, sto avvertendo che il boom delle startup tecnologiche (e l’ondata di interesse per il “coding”) è in realtà una bolla pericolosa che è guidata dalle politiche monetarie ultra-allentate della Federal Reserve degli Stati Uniti dalla Grande Recessione. Un recente pezzo del New York Times chiamato “La parte difficile dell’informatica? Getting Into Class” descrive come i giovani stanno chiedendo a gran voce di studiare l’informatica:

Allettati dalla prospettiva di un lavoro ad alto stipendio e di alto livello, gli studenti universitari si stanno precipitando in numeri record a studiare informatica.

Ora, se solo potessero ottenere un posto in classe.

Nei campus di tutto il paese, dalle principali università statali ai piccoli college privati, l’aumento della domanda degli studenti per i corsi di informatica sta superando di gran lunga l’offerta di professori, mentre l’industria tecnologica si accaparra il talento. In alcune scuole, la carenza sta creando una divisione tra chi ha e chi non ha l’informatica – potenzialmente restringendo un percorso per alcune minoranze e studentesse in un settore che ha lottato con la diversità.

Il numero di laureandi che si specializzano nella materia è più che raddoppiato dal 2013 al 2017, fino a oltre 106.000, mentre i ranghi della facoltà tenure-track sono aumentati di circa il 17%, secondo la Computing Research Association, un’associazione no-profit che raccoglie dati da circa 200 università.

L’economia e la promessa di mobilità verso l’alto stanno guidando la corsa degli studenti. Mentre le precedenti generazioni di laureati imprenditoriali avrebbero potuto aspirare a diventare avvocati o medici, molti studenti ora sono riluttanti a investire il tempo, e incorrere in debiti a sei cifre, per unirsi a quelle professioni.

La frenesia tecnologica può essere vista nel grafico del conteggio mensile degli accordi VC globali che hanno raccolto $ 100 milioni o più dal 2007. Secondo questo grafico, una nuova startup “unicorno” è nata ogni quattro giorni nel 2018.

Big Funding Rounds

Crunchbase News

Credo che la frenesia delle startup/VC tecnologiche sia basata sulla bolla delle azioni tecnologiche degli ultimi anni (un sottoprodotto della bolla del mercato azionario statunitense di cui ho avvertito). L’aumento dei prezzi e delle valutazioni delle azioni tecnologiche si riversa nella bolla delle startup tecnologiche perché le aziende tecnologiche quotate in borsa hanno più potere d’acquisto per acquisire le startup e perché permettono alle startup di andare in borsa a valutazioni elevate.

Indice Nasdaq Composite

Consigli reali di investimento

L’allineamento tra il Nasdaq Composite Index e il grafico mensile degli accordi VC globali mostra la correlazione tra i due:

AffariVC vs. Nasdaq

Consigli di investimento reali

Ci sono già segni che l’aria sta uscendo dalla bolla delle startup tecnologiche secondo un pezzo di ZeroHedge – “For Silicon Valley’s Startups, The Bill Is Finally Coming Due”:

Le startup della Silicon Valley come Hustle, una società di ad-messaging che ha speso sontuosamente in cose come kombucha alla spina e giochi arcade per i dipendenti, stanno imparando nel modo più duro che la festa sta arrivando alla fine e il conto è finalmente dovuto. All’inizio di questo mese, la società ha annunciato licenziamenti di massa secondo il WSJ. Questa scena deprimente si sta riproducendo in innumerevoli startup della Silicon Valley, che sono spuntate come funghi quando i soldi erano facili e che ora stanno iniziando a piegare mentre il decennale ciclo del credito testa i limiti della bolla attuale.

Gli investitori delle startup e i fondatori di aziende avvertono che la crescita incontrollata degli ultimi anni – che secondo alcuni parametri ha superato le altezze del boom delle dot-com – sta raggiungendo un limite. Una fuga di aziende tecnologiche quotate in borsa sta favorendo una nuova moderazione per gli investitori della Silicon Valley, specialmente per le startup più giovani e con problemi di liquidità come Hustle.

L’investitore Sunny Dhillon ha detto al WSJ: “

È solo una questione di tempo prima che la bolla delle startup tecnologiche scoppi veramente e porti ad un’ondata di fallimenti di massa. Sfortunatamente, è probabile che la bolla delle startup tecnologiche scoppi proprio quando molti degli studenti di informatica di oggi iniziano a laurearsi, che è quello che gli studenti di informatica hanno sperimentato nel 2001 e gli studenti di finanza nel 2008. La società sta per imparare, ancora una volta, i pericoli dei boom economici guidati dalle banche centrali.

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