La Guida definitiva al Permalink SEO: How to Rank Higher With Proven URL Tactics

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Non è un segreto che ci può volere molto tempo per posizionarsi sulla prima pagina di Google.

E con ogni anno che passa, sembra che ci siano più elementi che mai per i webmaster da considerare nella salita senza fine alla prima pagina.

Ma con tutti i cambiamenti e gli aggiornamenti, ci sono alcuni elementi del SEO su cui potete contare per aiutarvi sempre a migliorare il vostro posizionamento nella pagina dei risultati.

Uno di questi elementi è il permalink.

C’è una buona probabilità che anche se non sapete cos’è un permalink, vi sono già state insegnate alcune delle migliori pratiche.

Questa parte del tuo sito e come contribuisce al tuo SEO non può essere sottovalutata, e vale la pena di scavare un po’ più a fondo su come puoi usarli efficacemente.

Quindi in questo post, voglio fornire una guida che ti aiuti a stabilire i permalink che agiranno come una pietra miliare del tuo contenuto per gli anni a venire.

E per iniziare, voglio mostrarti cos’è un permalink e perché dovresti iniziare ad ottimizzarlo immediatamente.

Come i permalink influenzano il SEO

I permalink sono l’URL completo che gli utenti e i motori di ricerca vedono quando navigano nel tuo sito.

permalink

Come suggerisce il nome, i permalink sono permanenti anche se aggiorni il contenuto della pagina.

Puoi pensarli come se fosse il tuo indirizzo fisico.

In quel caso hai un numero, il nome della strada, la città, lo stato e il codice postale.

A meno che non ti sposti lungo la strada, il tuo indirizzo rimarrà lo stesso per sempre.

Lo stesso tipo di principio si applica a un permalink, ma in questo caso, stai parlando del tuo sito web.

Ha un insieme distinto di parti che dice al browser web a quale pagina navigare e visualizzare sullo schermo.

In effetti, ci sono almeno sei parti distinte di un URL.

Hai il protocollo:

url 1

Questo dice al tuo browser come trasferire dati su Internet.

Il nome del dominio segue poi il protocollo:

url 2

Ecco dove il tuo sito web entra in gioco e viene navigato.

Poi, vedrete a volte una porta:

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In genere, questo elemento è omesso perché è un segnale ridondante del protocollo.

Prossimo è il nome del file o del post:

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Questo detta il punto del tuo sito in cui l’utente sta navigando.

Se stanno navigando verso un post del blog o una pagina di prodotto, questa è la parte del tuo URL che dice al browser o ai crawler di Google dove andare.

Da qui, hai una serie di parametri:

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Puoi pensare a questa parte dell’URL come una conversazione tra il tuo sito e un motore di ricerca.

Se usate tag canonici o robot.txt per il vostro SEO, è qui che avviene la magia.

Ultimo ma non meno importante è l’ancora:

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Questa è una scorciatoia che può permettere a un utente di passare a una particolare sezione del vostro contenuto immediatamente dopo il caricamento.

Così con un permalink, devi decidere quali elementi vuoi includere nell’uso quotidiano sul tuo sito.

E’ qui che inizia il dibattito sull’ottimizzazione dei permalink.

Per vedere quali diversi formati possono assumere i vostri permalink, controllate l’opzione Permalinks sulla vostra dashboard di WordPress.

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Ma perché tutto questo è importante?

Prima di tutto, Google considera gli URL che usi sul tuo sito web come un fattore di ranking.

Questo significa che i permalink che usi e la struttura che decidi di adottare è in definitiva un segnale SEO.

Associato al fatto che gli URL hanno lo scopo di segnalare il contenuto di una pagina, è assolutamente vitale assicurarsi che i tuoi permalink aiutino invece di danneggiare.

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I miei permalink sono fatti su misura per corrispondere strettamente al titolo del mio contenuto.

E’ solo uno dei tanti modi in cui puoi tentare di segnalare quanto la tua pagina sia rilevante e affidabile per i crawler di Google.

Ma come per molti argomenti SEO, ci sono alcuni aspetti tecnici che dovrai considerare per assicurarti che i tuoi permalink contribuiscano alla tua strategia SEO complessiva.

Voglio mostrarvi sei consigli comprovati che vi aiuteranno ad assicurarvi che i vostri URL stiano aumentando il vostro SEO e vi aiutino a raggiungere la prima pagina di Google.

Seguendo questi consigli, sarete in grado di creare una strategia a lungo termine che dovrebbe essere utilizzabile per gli anni a venire.

E per iniziare, dovreste decidere una struttura stabile per i vostri permalink che non cambia mai.

Tip #1: mantenere una struttura coerente

Decidere come strutturare i tuoi URL può essere difficile.

Hai già visto le diverse opzioni che WordPress ti lascia scegliere, ma qual è la migliore per il tuo SEO?

Queste sono domande che i webmaster si pongono da anni quando la risposta è davanti a noi dal 2010:

In questo video, Matt Cutts di Google spiega cosa pensa quando guarda la struttura di un URL.

In breve, sostiene che scegliere una struttura piuttosto che un’altra non sarà esattamente correlato ad un’influenza diretta sul SEO.

Invece, la struttura degli URL è più una questione di UX.

Il modo migliore per avvicinarsi alla creazione di una struttura per i vostri URL è quello di pensarci come fareste con l’architettura del vostro sito.

Quando costruite un sito, volete che le vostre pagine creino un flusso naturale per i vostri utenti. Questo si chiama architettura dell’informazione.

IT Informationsarchitektur

Quando crei l’architettura del tuo sito, devi costruirlo in modo che un utente possa trovare facilmente ciò per cui è venuto.

Questo include la creazione di una gerarchia di link che seguono un formato simile alla tua architettura.

Quando costruisci questa gerarchia, devi fare ciò che funziona meglio per i tuoi utenti.

Quindi, per il bene dell’esperienza dell’utente, il tuo piano di gioco dovrebbe essere quello di stabilire una struttura universale e poi attenersi ad essa.

Pensa a questo processo come faresti con un silo sul tuo sito.

In molti casi, un sito web con un’architettura scadente e permalink non ottimizzati potrebbe apparire come un barattolo di biglie mescolate.

Giardino di biglie miste

L’architettura delle informazioni e la struttura dei permalink sul tuo sito dovrebbero cercare di far apparire queste biglie in barattoli diversi.

barattolo biglie rosse

barattolo biglie verdi

barattolo biglie gialle

O, dovrebbe almeno mettere tutto in un barattolo così che sia più facile capire cosa è cosa.

Biglie silo

Questa metafora si applica sia alle pagine dei tuoi prodotti che ai tuoi contenuti.

Come stai costruendo questa struttura di sito user-friendly, dovresti anche preoccuparti di come i tuoi URL imitano questo flusso e aiutano gli utenti a capire meglio il tuo sito.

Per esempio, potresti suddividere ogni sezione in categorie basate sul livello del tuo sito in cui appaiono:

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Quando i tuoi permalink seguono un formato simile alla struttura del tuo sito, permette sia ai motori di ricerca che ai tuoi utenti di utilizzare meglio il tuo sito.

Fondendo la tua struttura di permalink con l’architettura del tuo sito, il tuo utente dovrebbe essere in grado di creare strutture di contenuto molto più approfondite che permettono ad ogni aspetto del tuo sito di fiorire.

Se vuoi un eccellente esempio di come questo potrebbe apparire, guarda come i produttori di riviste Moleskine hanno creato una struttura sul loro sito.

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Quando si naviga verso una pagina che mostra una particolare linea dei loro diari, scompongono l’URL in un percorso specifico.

Questo aiuta l’utente a capire in quale punto del sito ha navigato e permette a Google di capire accuratamente la struttura del sito.

Quando si clicca su un prodotto, l’URL si interrompe in una descrizione sillabata del prodotto basata su parole chiave.

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Ancora una volta, questo rende più facile per l’utente sapere cosa aspettarsi sulla pagina.

E Google ha un’esatta comprensione di ciò che è sulla pagina, come mostrato da questa schermata dei risultati di ricerca per “Yellow Notebook.”

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Creando una struttura fissa, Moleskine aiuta sia l’utente che Google a capire dove si trova sul sito.

Questi primi segnali di URL creano un’esperienza utente più facile e li hanno portati in cima alla pagina dei risultati dei motori di ricerca.

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Se la struttura fosse disordinata e confusa, entrambe le parti avrebbero più difficoltà a navigare e capire il sito.

Dovresti anche evitare gli URL dinamici generati dal servizio di gestione dei contenuti del tuo sito web che assomigliano a questo:

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Mentre i motori di ricerca non hanno problemi a indicizzare questo tipo di URL, non è l’URL più amichevole da leggere o cercare di ricordare.

Inoltre non ti permette di includere una parola chiave o di stabilire l’architettura del sito che ti ho mostrato, il che significa che il tuo SEO subirà un colpo.

Per fortuna, ci sono strumenti che puoi usare come il Mod Rewrite Generator di Generate It!

Tutto quello che devi fare è inserire l’URL dinamico e lasciare che crei una versione riscritta.

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Una volta che l’URL è riscritto, puoi aggiungere o rimuovere dal cleaner rewrite.

Quando sei soddisfatto, clicca su done e segui i passi descritti per assicurarti che il tuo nuovo URL statico sia usato sul tuo sito.

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Creare una struttura di URL regolare in tutto il tuo sito è l’approccio migliore, e può potenzialmente aiutarti a ottenere risultati come questo.

Come minimo, vi aiuterà a ricordare dove sono i prodotti o i contenuti sul vostro sito web, e senza dubbio renderà ogni altro suggerimento in questo post più facile da implementare.

Tip #2: Usa un URL ricco di parole chiave

Una volta che hai capito la struttura dell’URL per i tuoi permalink, devi iniziare a considerare come incorporare le parole chiave nei tuoi URL per aumentare il tuo SEO.

Molto simile alle parole chiave che usi sul tuo blog o sulle pagine dei prodotti, le parole chiave nei tuoi permalink aiutano Google a capire il contenuto della tua pagina.

Quindi, ogni volta che è possibile, è una buona idea usare una parola chiave in un permalink.

Creare una strategia coerente di parole chiave negli URL ha pagato a lungo termine, come mostrato in un caso studio.

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Il marchio è stato in grado di classificarsi per più di 3.000 parole chiave organiche, e ha anche visto un forte aumento del traffico organico quando le loro strategie hanno iniziato ad avere effetto.

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Ad oggi, hanno una media di più di 2.000 visitatori ogni mese grazie alla loro strategia globale di parole chiave.

Ma come fai a determinare quali parole chiave dovresti usare per aiutare il tuo SEO?

In questo caso, ti consiglio di usare uno strumento come SEMrush per trovare le statistiche del volume di ricerca per varie parole chiave.

Si potrebbe semplicemente digitare “pianoforti” nella barra di ricerca.

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Si verrebbe indirizzati ad un dashboard dove è possibile selezionare la corrispondenza della frase o le parole chiave correlate che suddividono il volume di ricerca per ogni parola o frase su base mensile.

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Cliccando su uno dei due rapporti, puoi anche ottenere un’analisi più approfondita delle tue opzioni di parole chiave.

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Usa questa lista per creare la tua strategia di parole chiave.

Puoi anche scavare più a fondo cercando di nuovo alcune delle parole chiave che trovi nella tua ricerca.

Assicurati di incorporare anche parole chiave a coda lunga e a bassa concorrenza.

Quando crei il tuo contenuto o la pagina del prodotto, usa una parola chiave rilevante nel tuo URL per aiutare a segnalare a Google di cosa tratta la tua pagina.

Oppure, potresti anche comprare un URL che ha una parola chiave specifica per la quale vuoi posizionarti.

Una volta scelta la parola chiave principale per la quale vuoi posizionarti, vai su Google Domains e vedi se l’URL è disponibile per l’acquisto.

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In questo caso, ho deciso di cercare le parole “upright piano.”

Mentre uprightpiano.com non è disponibile, altre opzioni come .net o .co sono in vendita.

E se non riesci a trovare l’URL che desideri, ti consiglio vivamente di controllare questa guida.

Con la creazione di un URL di corrispondenza esatta, sarai in una posizione migliore per superare la tua concorrenza, a condizione di mantenere un sito web di alta qualità.

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Gli URL a corrispondenza esatta erano un’ampia strategia che vedeva alcuni siti meno ottimizzati posizionarsi più in alto di altri.

Anche se questo non è più il caso, può ancora aiutarvi a distinguervi per Google e potenzialmente classificarvi più in alto dei vostri concorrenti.

Per un eccellente esempio di questo, non guardate oltre il sito di affari Hotels.com.

Quando cercate “hotel” su Google, si classificano nella posizione numero uno.

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Mentre questo non vi farà immediatamente classificare più in alto, è un altro modo in cui il vostro URL può darvi un leggero vantaggio con le giuste condizioni.

E anche se non usate un URL a corrispondenza esatta, trovare le giuste parole chiave da includere nei vostri permalink vi aiuterà a cominciare a posizionarvi per più parole chiave e a vedere più crescita organica.

I tuoi URL saranno più memorabili, e avrai sempre la tua parola chiave di destinazione inclusa in ogni pagina del tuo sito.

Tip #3: Usa URL più brevi

Quando inizi a mettere a punto la tua struttura di permalink, dovresti sempre mirare ad usare una struttura di URL più concisa per aiutare il tuo SEO.

L’URL medio di una pagina classificata numero uno è lungo solo 59 caratteri.

Non è molto spazio con cui lavorare, ma può avere un serio impatto sul tuo SEO.

Lo stesso studio ha anche condiviso un esperimento che ha mostrato come accorciare il titolo e l’URL di una pagina ha provocato un salto alla prima pagina di Google in soli 15 minuti.

Lunghezza del titolo vs. posizione

Quando si fa una media di otto parole o meno nel titolo e nell’URL, c’è un serio aumento del page rank che lo accompagna.

In un recente video, mi è stata posta questa domanda da uno dei membri del mio pubblico.

Ho spiegato che un URL più corto e ricco di parole chiave tende a classificarti più in alto su Google.

Avrete più richieste del marchio, e avrete più casi in cui i vostri visitatori ricordano l’URL completo che hanno visitato.

Un marketer ha persino riportato un brusco salto alla prima pagina di Google quando il suo marchio ha accorciato l’URL della sua landing page di soli 25 caratteri.

Questo significa che gli utenti saranno più propensi a condividere o tornare in un secondo momento.

Spiego anche come gli URL lunghi possono rendere il tuo argomento piccante e potrebbero potenzialmente far sì che Google li ignori o li classifichi per ricerche meno inclusive.

Quindi usare le giuste pratiche quando si accorcia un URL può aiutare il tuo SEO.

Ma quando accorci i tuoi permalink, non puoi semplicemente usare un servizio come Bitly.

Bitly è un popolare accorciatore di URL che ti aiuta a monitorare i clic sul tuo sito web o sui social media convertendo l’URL in una versione più adatta al numero di caratteri.

esempio di Bitly

Questo tipo di accorciatore di URL era molto popolare quando Twitter usava ancora un limite di 140 caratteri, ma non è così grande per il SEO dei permalink.

Tutto ciò che questi link abbreviati fanno è agire come un reindirizzamento 301 che permette ad una terza parte di aiutarvi a tracciare i link.

Anche se non perdete tutto il link juice da uno di questi, non è così impattante sul vostro SEO come usare il vostro permalink.

Invece, considerate di usare una struttura più corta come l’opzione del nome del post nelle vostre impostazioni WordPress.

Questo vi aiuta a sottolineare la vostra parola chiave al motore di ricerca su cui state cercando di posizionarvi, e raggiunge l’obiettivo finale di un URL più corto.

Questo è il motivo per cui uso il mio nome come marchio.

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Tutto sommato, l’URL del mio sito web è lungo solo 21 caratteri.

Ci sono voluti anni di lavoro, ma ora le persone cercano costantemente Neil Patel quando vogliono trovare i miei contenuti.

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Se dovessi usare un URL più lungo o diverso, potrei potenzialmente avere un tempo più difficile per il posizionamento del mio nome.

E quando si guarda ulteriormente alle singole pagine del mio blog, si noterà che i miei URL sono ancora il più breve possibile.

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Li mantengo pertinenti all’argomento del post, e tipicamente evito di usare parole di arresto per mantenere l’URL il più breve possibile.

Parole di arresto

Sebbene questo possa rischiare un URL più imbarazzante, assicura che non appaiano altro che il mio dominio e le informazioni rilevanti del post.

E’ solo un altro modo per mantenere brevi i vostri URL.

E in definitiva, questa pratica può aiutare il tuo permalink SEO e aumentare il tuo traffico di ricerca organico.

Tip #4: Non hai sempre bisogno di un www. o un .com

Questo fatto potrebbe sorprenderti, ma i tag comuni che la maggior parte delle persone usa per un sito web non sono necessari per il permalink SEO.

In effetti, un caso di studio ha scoperto che le pagine con un .com hanno avuto più difficoltà a posizionarsi sulla prima pagina di Google rispetto ad altre estensioni di nome di dominio.

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Questo significa che potrebbe essere a vostro favore considerare l’acquisto di qualcosa di diverso dalla versione .com del vostro dominio.

E se usi l’estensione “www” sul tuo sito dipende interamente da te, ma dovrebbe essere coerente su tutta la linea.

Questo elemento dipende da ciò che hai impostato come dominio preferito in Google Search Console.

Basta selezionare l’opzione impostazioni del sito sul tuo dashboard.

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Poi decidi se vuoi che il dominio preferito del tuo sito includa o escluda il www.

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Puoi poi rimuovere l’estensione “www” nelle impostazioni generali del tuo sito WordPress per assicurarti che tutto sia coerente.

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Quando fai questo, segnala a Google che dovrebbe dare priorità e visualizzare il tuo sito senza l’estensione www.

Anche se questo può essere per lo più cosmetico, è un altro modo in cui puoi accorciare il tuo URL e ottimizzare la tua esperienza utente.

Considera di abbandonare il www. o di usare un dominio che non usa un tradizionale .com se ti permette di mantenere un URL più corto o di attingere a parole chiave che sono più facili da ricordare per il tuo pubblico.

Tip #5: Evita le date nel tuo URL

Se chiedi alla maggior parte dei SEO cosa pensano delle date in un URL, ti diranno che non sono mai state molto utili per cominciare.

E un recente caso di studio conferma questa convinzione oltre ogni dubbio.

Harsh Agrawal di Shout Me Loud ha recentemente deciso di testare gli effetti dell’aggiunta retroattiva di date ai vecchi contenuti.

È tornato indietro e ha aggiunto delle date a post che andavano dal 2008 a oggi, e ha visto immediatamente un forte calo del traffico organico.

Effetto timbro data sul SEO

Tenete a mente che questo è su vecchi contenuti che avevano fornito tassi costanti di traffico per anni.

Con la semplice aggiunta di una data, gli utenti stavano apparentemente optando per trovare ciò che vedevano come contenuti più rilevanti e aggiornati.

Harsh ha anche visto un calo nella classifica generale delle parole chiave, che ha solo cementato i risultati di questo test.

Caduta della classifica delle parole chiave

La chiave da ricordare qui è che le persone tendono a cercare post più aggiornati, il che può influenzare il tuo traffico organico e il tuo bounce rate a lungo termine.

Tenere la data fuori dalla struttura dei permalink può aiutarvi a posizionarvi più in alto e ad ottenere più traffico organico con il passare del tempo.

Se volete includere una data, pubblicatela nel post effettivo del blog e assicuratevi di aggiornare il contenuto frequentemente per mantenerlo fresco e rilevante per il vostro pubblico.

Tip #6: Inizia ad usare HTTPS

Utilizzare HTTPS è solo una buona idea in generale quando si tratta del tuo sito.

Questo protocollo utilizza un certificato SSL per aiutare a dare tranquillità agli utenti web quando condividono dati potenzialmente sensibili su un sito web.

E’ essenziale per il tuo permalink SEO perché è un segnale SEO dal 2014.

Ma i recenti cambiamenti hanno reso HTTPS più importante che mai per i marchi online.

Nell’aprile 2017, Google ha annunciato che avrebbe migliorato il sistema di avviso del browser Chrome sui siti che utilizzano solo il protocollo HTTP.

Hanno creato avvisi molto visibili progettati per avvertire i loro utenti sulla sicurezza del sito su cui si trovano.

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Quindi quando un utente vede comparire il rosso nella barra dell’URL, sarà meno propenso a condividere le sue informazioni personali con voi.

Questo significa che invece di interagire con il vostro sito e condividere le informazioni di contatto o della carta di credito, rimbalzerà.

Questo alla fine fa ancora più male al vostro SEO, quindi vale la pena fare uno sforzo in più e utilizzare HTTPS sul vostro sito.

Se vuoi un servizio che può fare tutto questo per te a mani libere, ti consiglio di dare un’occhiata a Let’s Encrypt per garantire che tutti i dati degli utenti rimangano al sicuro.

Utilizzando un complesso sistema di controlli e verifiche, distribuiscono certificati SSL che aiutano a mantenere il tuo business e i tuoi clienti al sicuro.

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All’inizio del 2017, hanno avuto una media di circa mezzo milione di certificati SSL ogni giorno e hanno raggiunto un picco di oltre 1. 2 milioni nel dicembre 2016.2 milioni nel dicembre 2016.

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Aggiungendo i certificati SSL al tuo sito, farai un favore al tuo SEO e al tuo pubblico.

La tranquillità in più ti aiuterà a continuare a costruire la presenza del tuo sito con fiducia nella tua esperienza utente e sicurezza negli anni a venire.

Cosa fare se non puoi cambiare la tua struttura URL

Per i marchi che hanno URL consolidati ma vogliono migliorare il SEO dei permalink, potresti essere un po’ nervoso nel manomettere la struttura dei permalink.

E questo non è senza motivo.

Dovresti sempre fare molta attenzione quando fai cambiamenti significativi al tuo sito web, perché non vuoi che il tuo SEO esistente subisca un colpo.

Per fortuna, ci sono ancora azioni che puoi intraprendere che ti permetteranno di cambiare la tua struttura URL e non perdere il tuo precedente posizionamento organico.

Prima di tutto, dovrai decidere la tua nuova struttura e fare le modifiche necessarie in WordPress.

Poi, dovrete creare dei reindirizzamenti 301 per assicurarvi che il vostro vecchio contenuto sia diretto all’URL corretto.

E nonostante quello che potreste aver sentito, i reindirizzamenti 301 non fanno perdere il page rank.

Questo significa che potete impostare i vostri reindirizzamenti 301 con un servizio come Pretty Links senza rischiare il ranking duramente conquistato.

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Tutto quello che devi fare è aggiungere il tuo URL di destinazione o il vecchio permalink, e poi modificarlo nella nuova versione di Pretty Links.

Un marchio ha persino sperimentato i loro 301 redirect rimuovendo molti di essi dai loro contenuti invecchiati.

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Hanno visto un calo immediato del traffico a causa di ciò e hanno iniziato a vedere un miglioramento immediato quando li hanno aggiunti di nuovo.

Puoi salvare molti dei tuoi vecchi contenuti con 301 redirect e creare una strategia di permalink che aiuterà il tuo business enormemente nel lungo periodo.

Come parte di una maggiore strategia SEO di permalink, sarai molto meglio situato per concentrarti su altre questioni SEO che possono aiutarti a scalare le classifiche dei motori di ricerca.

Conclusione

Il SEO terminali potrebbe non essere in cima alla vostra lista di cose da fare per il SEO, ma questo non significa che non sia importante.

I vostri URL hanno un impatto diretto e duraturo sul SEO del vostro sito, quindi è utile essere metodici quando si inizia a cercare di farsi strada verso la prima pagina di Google.

Inizia determinando la struttura che vuoi usare e poi mantieni i tuoi URL il più coerente possibile.

Dovresti anche dedicare un po’ di tempo a fare qualche ricerca sulle parole chiave e assicurarti che stai cercando di classificarti per le parole e frasi giuste.

È anche una buona idea comprare un URL ricco di parole chiave fin dall’inizio, se possibile.

Una volta che hai impostato una struttura e trovato le tue parole chiave, il tuo prossimo obiettivo è quello di mantenere i tuoi URL il più breve possibile.

Questo manterrà i tuoi permalink memorabili e facili da capire.

Puoi anche considerare di abbandonare le estensioni di dominio come www o .com per mantenere il tuo URL ancora più breve.

Poi, vorrai assicurarti di evitare di usare qualsiasi data nel tuo URL.

Questa pratica non è mai sembrata aiutare, e i dati indicano che può anche danneggiare il tuo SEO.

E infine, ma non meno importante, inizia ad usare HTTPS per rendere sicura l’esperienza del tuo utente sul tuo sito.

Tutti questi consigli ti aiuteranno ad aumentare il tuo permalink SEO e creare una strategia duratura che darà risultati positivi.

E se sei indeciso sulla transizione del tuo vecchio sito verso una nuova struttura, non esitare a usare i redirect 301 appropriati.

Alla fine, avrai una strategia SEO più completa e una struttura uniforme per il tuo sito che renderà la crescita futura molto più facile.

Hai visto miglioramenti da una struttura permalink ottimizzata nella tua esperienza?

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