La razza non esiste. O forse sì? | Radiolab

Speaker 1:

Stai ascoltando Radiolab da NPR e WNYC.

Francis Collins:

Signore e signori, il presidente degli Stati Uniti.

Jad Abumrad:

26 giugno 2000, 10:19 AM, alla Casa Bianca. Questo è il momento in cui la razza è morta.

Bill Clinton:

Buongiorno. Siamo qui per celebrare il completamento della prima indagine sull’intero genoma umano.

Jad Abumrad:

Vede, per 100 anni gli scienziati, o almeno un certo gruppo di scienziati, hanno cercato di dimostrare che la razza è reale. Non è solo qualcosa che vediamo con i nostri occhi, ma in realtà c’è qualcosa di fondamentalmente diverso tra una persona che è bianca e una persona che è nera-

Robert Krulwich:

o asiatica e hanno guardato le differenze di sangue.

Jad Abumrad:

Niente.

Robert Krulwich:

Hanno guardato le differenze nella muscolatura-

Jad Abumrad:

Le dimensioni delle nostre teste, niente.

Robert Krulwich:

Non potevano davvero dire, questo è questo, e quello è quello.

Jad Abumrad:

Poi …

Bill Clinton:

L’intero genoma umano.

Jad Abumrad:

Nel 2000.

Bill Clinton:

È un grande piacere.

Jad Abumrad:

Bill Clinton presenta due dei più importanti scienziati del mondo.

Bill Clinton:

Dr. Francis Collins e Craig Venter.

Jad Abumrad:

Entrambi salgono sul podio e dicono, “Guarda, abbiamo cercato fino al nostro DNA”. Non si può andare più a fondo di così. E quando si parla di razza…

Bill Clinton:

Il concetto di razza non ha alcuna base genetica o scientifica.

Jad Abumrad:

Esattamente non c’è.

Bill Clinton:

Questo significa che la scienza moderna ha confermato ciò che abbiamo imparato dagli antichi destini. Il fatto più importante della vita su questa terra è la nostra comune umanità.

Jad Abumrad:

Ma, un paio di anni più avanti, se si va avanti veloce. Abbiamo cominciato a guardare più da vicino e abbiamo cominciato a notare-

Robert Krulwich:

alcune sottili differenze basate sul background etnico.

Jad Abumrad:

Differenze.

Speaker 7:

Differenze nella salute delle persone e nella razza.

Jad Abumrad:

E le differenze sembrano essere importanti.

Francis Collins:

Alcune malattie genetiche, colpiscono gruppi razziali o etnici più di altri.

Jad Abumrad:

Così che ora, solo un paio di anni dopo, anche alcuni degli scienziati che erano sul podio quel giorno dicendo che era tutto finito, anche loro avevano iniziato a ripensarci.

Francis Collins:

Siamo a girare?

Nell G.

Sì, stiamo girando.

Jad Abumrad:

Siamo girando.

Francis Collins:

Oh.

Robert Krulwich:

Va bene.

Jad Abumrad:

Quello è Francis Collins, capo del progetto genoma umano. Nel 2000 era in piedi con Bill Clinton e Craig Venter. Si ricorda questo giorno?

Francis Collins:

Mi ricordo il 26 giugno 2000, sì. Sarebbe difficile dimenticarlo.

Jad Abumrad:

Com’era il tempo, per curiosità?

Francis Collins:

Fece molto caldo quella mattina.

Jad Abumrad:

Ma in realtà non volevamo parlare con Francis di quel giorno.

Jad Abumrad:

In realtà volevamo chiedergli di qualcosa che ha detto un paio di anni dopo, qualcosa che ha scritto in una rivista medica.

Robert Krulwich:

no. Oh beh, te lo leggerò e basta. Sei tu che parli.

Jad Abumrad:

Va bene. Eccolo.

Jad Abumrad:

Maggiore evidenza scientifica, tuttavia, indica che la variazione genetica può essere usata per fare una previsione ragionevolmente accurata delle origini geografiche. Non è strettamente vero che la razza o l’etnia non hanno alcuna connessione biologica.

Robert Krulwich:

Quindi è quello che abbiamo addosso. Non è strettamente vero che non ha alcuna connessione biologica. È una punta di piedi molto attenta.

Francis Collins:

Non la difenderò come la migliore costruzione di frase del mondo.

Robert Krulwich:

Ma c’è qualcosa che vuoi dire che non ti passa del tutto per le labbra, sembra.

Francis Collins:

Beh, lasciami provare ancora qui. Penso che ci siano due punti che si possono fare sulla razza e la genetica. Uno è che siamo davvero tutti molto simili, incredibilmente simili, ma si può anche dire che anche quella piccola quantità di differenza risulta essere rivelatrice.

Jad Abumrad:

Quindi questo è il nostro spettacolo di oggi. Cosa può rivelare esattamente la scienza sulla razza? Esiste? Non esiste?

Francis Collins:

Cosa si può dire veramente al riguardo?

Jad Abumrad:

Sì, sono Jad Abumrad.

Robert Krulwich:

Sono Robert Krulwich. Questo è Radiolab.

Jad Abumrad:

Okay, pronto?

Robert Krulwich:

Mm-hmm (affermativo). Tre, due, uno. Quindi torniamo indietro e consideriamo lo stato di Francis Collins.

Jad Abumrad:

Non è strettamente-

Nell G.:

Okay, stop. Stop. Quindi non è strettamente vero che la razza non ha alcuna connessione biologica.

Jad Abumrad:

Chi sei?

Nell G.:

Sono Nell Greenfieldboyce. Sono una giornalista scientifica della National Public Radio, ma per il momento sono il vostro istruttore di grammatica. Quindi prendete questa doppia negazione e trasformatela in una frase senza la doppia negazione.

Jad Abumrad:

È più o meno vero.

Nell G.:

È più o meno vero che la razza ha a che fare con la biologia, giusto? Ma mentre lui si muove in punta di piedi con i suoi fantasiosi doppi negativi, alcune persone nel mondo reale-

Robert Krulwich:

che suona come un cellulare. Me ne sto sbarazzando proprio ora.

Nell G.:

… stanno prendendo quel concetto e lo stanno semplicemente usando.

Nell G.:

Pronto, mi senti?

Robert Krulwich:

Pronto? Pronto.

Jad Abumrad:

Chi se ne occupa, esattamente e come?

Nell G.:

Bene, ho parlato con un detective in Louisiana. Mi permetta solo di assicurarmi di aver pronunciato correttamente il suo nome.

Kip Judice:

Sicuro. Il mio nome è Kip Judice sono il comandante di pattuglia presso l’ufficio dello sceriffo di Lafayette Parish o il grado di capitano.

Nell G.:

Chi dice che ha effettivamente usato il DNA per dire qualcosa sulla razza. Quando è successo tutto questo?

Kip Judice:

Vediamo il 2002, 2003.

Nell G.:

E questo lo ha aiutato a prendere un serial killer.

Kip Judice:

Avevamo una vittima che era stata colpita a morte.

Speaker 11:

Ronisha Collin aveva solo 23 anni.

Kip Judice:

È stata lasciata in un campo e trovata da alcuni cacciatori.

Speaker 11:

Si ritiene che i suoi ultimi momenti di vita siano stati passati a visitare la tomba della madre. La sua auto abbandonata scoperta-

Kip Judice:

Il suo veicolo è stato trovato abbandonato al cimitero proprio vicino alla tomba di sua madre.

Speaker 11:

In poco più di un anno, quattro donne sono state uccise in Louisiana. Le loro morti sono collegate dalla prova del DNA.

Speaker 12:

Prove di DNA su tutte le scene del crimine. Che indicano un unico assassino.

Speaker 11:

Un serial killer.

Kip Judice:

I media lo hanno soprannominato il serial killer di Baton Rouge. Era nei notiziari quasi ogni giorno.

Speaker 11:

Le classi di autodifesa si stanno riempiendo di donne spaventate.

Speaker 12:

Dove colpirà la prossima volta?

Kip Judice:

Sulla base di alcune informazioni dei testimoni.

Speaker 11:

Si ritiene che questo sospetto assassino sia un bianco.

Speaker 11:

E’ descritto come un maschio bianco.

Kip Judice:

Uomo bianco in un camion bianco.

Nell G.

Tutto, a quel punto, faceva sembrare che fosse probabilmente un bianco.

Kip Judice:

Sì.

Nell G.:

Voglio dire che avevano questo rapporto di testimone oculare. Il fatto che sembrava esserci un serial killer e la maggior parte dei serial killer si pensa siano ragazzi bianchi e hanno iniziato a testare centinaia di uomini bianchi.

Speaker 11:

La polizia ha lanciato uno sforzo straordinario per prendere campioni di DNA …

Speaker 11:

Campioni di DNA da quasi mille uomini.

Nell G.:

Stavano facendo una specie di Dragnet genetico.

Bob M.:

Un dragnet per un serial killer.

Bob M.:

In una zona dove il nastro del crimine sta diventando parte del paesaggio. Bob McNamara, CBS news, Baton Rouge.

Kip Judice:

Non sembrava molto promettente.

Nell G.:

Così sono andati e hanno chiesto, sai, al loro laboratorio.

Kip Judice:

C’è qualcosa nel profilo del DNA che identifica la razza?

Nell G.:

Voglio dire, abbiamo il DNA del colpevole. Possiamo guardarlo e dire se è un bianco o un nero?

Kip Judice:

La risposta immediata che abbiamo avuto è stata no, non c’è.

Nell G.:

Non potete farlo.

Kip Judice:

Non c’è un marcatore. Non c’è un gene-

Nell G.:

Perché sai che la razza non è biologica. Giusto.

Kip Judice:

Tuttavia, c’era una tecnologia là fuori che stava esaminando la cosa.

Tony D.:

Siamo la prima azienda al mondo, credo, che si occupa di fenotipi per casi forensi.

Jad Abumrad:

Chi è questo?

Nell G.:

Oh, quello è Tony. Possiede un’azienda in Florida che vende test genetici che sostiene possano essere come un testimone oculare e dirti qualcosa su una persona, come è fatta.

Tony D.:

Caratteristiche come il colore degli occhi e dei capelli e il colore della pelle.

Nell G.

E i poliziotti in Louisiana l’hanno accettato.

Kip Judice:

Abbiamo sottoposto loro il profilo del sospetto-

Nell G.:

e poi quando il test è arrivato.

Tony D.:

Questo caso particolare, gli individui principalmente di origine africana.

Jad Abumrad:

Un nero?

Nell G.:

Sì.

Kip Judice:

Oltre il 90% di probabilità che fosse un maschio nero.

Nell G.

Penso che sia importante notare che c’erano altre linee di prova che si stavano sviluppando che facevano pensare ad un ragazzo nero, ma il risultato del DNA, voglio dire che era scienza.

Kip Judice:

In tre o quattro giorni dopo che la polizia di stato ha chiamato e detto, “Abbiamo un riscontro”.

Tony D.:

Il resto è storia. Da allora è stato condannato per due degli omicidi.

Jad Abumrad:

Aspettate, hanno preso il tizio e in effetti era nero?

Nell G.:

Sì.

Jad Abumrad:

Quindi questo significa che Tony… cos’è?

Nell G.:

Fordaycez.

Jad Abumrad:

Tony Fordaycez ha in qualche modo trovato il gene della razza, che esiste un gene della razza?

Nell G.:

È molto più complicato di così e tutto si riduce a questa idea di ascendenza.

Speaker 11:

Antendenza dal DNA.com-

Nell G.:

Puoi andare online alla sua azienda DNA print e ti manderanno un kit.

Speaker 11:

Con un semplice tampone del mouse che fai a casa. Puoi scoprire la tua unica ascendenza genetica.

Nell G.:

Okay. Il mio kit.

Nell G.:

E’ come un piccolo kit scientifico.

Jad Abumrad:

Sì?

Robert Krulwich:

Stiamo ascoltando Jad Abumrad che fa un test del DNA mentre viene interrotto da sua moglie.

Jad Abumrad:

Sto facendo un test del DNA.

Nell G.

E ci sono questi tamponi.

Jad Abumrad:

Apri uno di questi tamponi sterili.

Nell G.:

E ti piace, sai, strofinarci la guancia.

Nell G.:

Lo mandi letteralmente per posta alla sede centrale di DNA Print a Sarasota, Florida. E ci sono andata.

Interlocutore 15:

Ciao.

Nell G.:

Ciao.

Interlocutore 15:

Come stai?

Nell G.:

Bene. Sono Nell Greenfieldboyce.

Speaker 15:

Oh sì.

Jad Abumrad:

Okay, quindi dopo che le cellule guance arrivano in Florida-

Tony D.:

E qui è dove arrivano le prove-

Jad Abumrad:

Immagino che le facciano passare attraverso una serie di macchine. Cosa guardano esattamente alla fine che dà loro un senso della mia razza?

Nell G.:

Beh, nel tuo DNA ci sono molte informazioni. Ci sono miliardi di piccole lettere diverse nel DNA. C.

Robert Krulwich:

Possiamo giocare con questo solo per un secondo? Se vi facessi recitare tutte le lettere del vostro DNA, una lettera al secondo. Ora quanto tempo ti ci vorrebbe per fare lo spelling di te stesso?

Jad Abumrad:

Un’ora?

Robert Krulwich:

No, no. Ti ci vorrebbero-

Jad Abumrad:

sei mesi.

Robert Krulwich:

Un secolo, secolo. Per rendere la cosa ancora più interessante invece che solo tu. Facciamo un confronto tra te e me.

Jad Abumrad:

Vuoi dire se entrambi leggiamo a uno al secondo?

Robert Krulwich:

Sì. Saremmo assolutamente identici per circa 17 minuti prima che ci sia qualche differenza tra noi.

Jad Abumrad:

Wow.

Robert Krulwich:

E ogni differenza che c’è-

Nell G.:

Che sia come una piccola T chimica, o una piccola G chimica o qualsiasi altra cosa-

Robert Krulwich:

… ha una storia dietro.

Jad Abumrad:

Che vuoi dire?

Robert Krulwich:

Bene, abbiamo iniziato tutti insieme nello stesso posto.

Tony D.:

Bene, la prova è molto buona che la razza umana, come la conosciamo attualmente, ha avuto le sue origini in Africa.

Robert Krulwich:

Secondo Francis Collins, capo del progetto genoma umano.

Tony D.:

Nell’ordine di centomila anni fa, con un minimo di 10.000 persone. Alcuni di noi andarono a est, in Arabia. Alcuni di noi andarono a nord, attraverso il Sahara, nell’area del Mediterraneo. Nel frattempo, tutte queste persone fanno figli, e nel processo, il DNA viene copiato più e più volte, da genitore a figlio, da genitore a figlio. Ma a volte la copiatura non è proprio perfetta. Così ogni tanto si trova un errore di copiatura.

Avoce 16:

C.

Avoce 17:

C.

Avoce 16:

A.

Avoce 17:

A.

T.

Interlocutore 17:

T.

Interlocutore 16:

A.

Interlocutore 17:

C.

Interlocutore 16:

No!

Robert Krulwich:

Sì, quello lì. Immaginiamo che l’errore …

Interlocutore 16:

A!

Interlocutore 17:

C.

Interlocutore 16:

No!

Robert Krulwich:

… Si è verificato in Asia circa 25.000 anni fa. Immaginate che una donna cinese abbia avuto un bambino e che il bambino sia una lettera diversa dalla mamma. Sono un incidente. La A nella mamma è diventata una …

Speaker 17:

C.

Robert Krulwich:

nel bambino e poi quella C è stata tramandata, poi si ha un’altra C, poi un’altra C, e mille anni dopo. Guardo nel tuo DNA e vedo lo stesso errore nello stesso punto. Sai cosa so, ma ora ho la sensazione che se scuotessi il tuo albero genealogico molto forte, salterebbero fuori alcuni antenati cinesi. È una specie di souvenir che i tuoi antenati ti hanno tramandato nel sangue e che porti con te in ogni cellula del tuo corpo.

Nell G.:

Così hanno identificato circa 180 piccole variazioni nel DNA.

Robert Krulwich:

Piccoli souvenir.

Nell G.:

Che le persone che condividono gli antenati condividono. Immagino solo il modo in cui l’ho messo.

Tony D.:

Di chi era il campione che gli hai mandato? Era tuo?

Nell G.:

Oh, non te lo dirò.

Tony D.:

Va bene.

Nell G.:

Dimmi tu.

Tony D.:

Sì, ti faremo vedere. L’abbiamo su un CD.

Nell G.:

Così lasciamo il laboratorio e andiamo giù per questo corridoio fino al suo ufficio.

Tony D.:

Abbiamo stabilito che è di origine aliena. Sto scherzando.

Nell G.:

Questo spiegherebbe molte cose in realtà.

Nell G.:

Porta queste cose sullo schermo del suo computer.

Tony D.:

Ti faccio vedere quali sono i tuoi risultati.

Jad Abumrad:

Quindi cosa dice? Sto morendo qui.

Nell G.:

Beh, credo che prima di dirtelo…

Tony D.:

Ok, quel campione è stato determinato per essere-

Nell G.:

Voglio sapere cosa tu, cosa pensi. Cosa pensi che sarà?

Jad Abumrad:

Beh, i miei sono arabi, entrambi di pelle chiara. Mio padre ha la pelle più scura, la gente dalla sua parte della famiglia, quindi se dovessi indovinare, probabilmente c’è qualche europeo, e poi la parte di mio padre, stavo pensando, beh, probabilmente sono greci o turchi, non so. Non ne ero davvero sicura e consapevolmente non ho cercato di indagare.

Nell G.:

Okay. Beh, lascia che ti dica che questo test che hai fatto non ti dirà nulla.

Jad Abumrad:

Okay, sono stranamente un po’ nervoso, stranamente.

Nell G.:

Davvero?

Jad Abumrad:

Sì. Solo un po’.

Nell G.:

Quindi, la tua ascendenza africana sub-sahariana, a che percentuale pensi?

Jad Abumrad:

Immagino il 12.

Nell G.:

0%.

Jad Abumrad:

Zero?

Nell G.:

0%.

Jad Abumrad:

Huh? Va bene.

Nell G.:

Parentela con i nativi americani, 1%.

Jad Abumrad:

Uno?

Nell G.:

Asia orientale, 5%.

Jad Abumrad:

Wow. Europeo, 94%.

Nell G.:

Davvero?

Jad Abumrad:

94%.

Nell G.

94% europeo,

Robert Krulwich:

no, 94% checca.

Tony D.:

Nota che le parole che stiamo usando qui sono piuttosto arbitrarie.

Nell G.:

Dovreste capire che la sua definizione di europeo include

Tony D.:

la Mezzaluna fertile o il Medio Oriente.

Robert Krulwich:

Cosa? Quindi aspetta un secondo. Se io sono un poliziotto … abbiamo iniziato questa conversazione e un poliziotto stava cercando di descrivere un colpevole, giusto? Quindi se scopro che Jad Abumrad è europeo, allora sto cercando qualcuno che potrebbe essere-

Jad Abumrad:

E’ una gamma enorme.

Nell G.:

Stiamo guardando lo schermo del computer ora,

Jad Abumrad:

per esempio.

Nell G.:

E hai tirato fuori un mucchio di foto digitali-

Jad Abumrad:

Quando Tony Fordaycez ha tirato fuori foto di persone con il mio esatto mix ancestrale dal suo database.

Tony D.:

database. Ecco alcuni maschi, ecco una femmina.

Jad Abumrad:

Ha tirato fuori persone con capelli biondi, occhi blu.

Tony D.:

Queste sono tutte persone che avevano questo tipo di mix.

Jad Abumrad:

Anche persone dalla Polonia che avevano tipo guance molto rosse.

Nell G.:

Quindi queste persone mi sembrano più o meno come dei bianchi.

Jad Abumrad:

Run of the mill.

Nell G.:

Perché devo dire … lascia che ti mostri la foto del tizio che ha dato il campione.

Robert Krulwich:

Ora il signor Fordaycez non sa che Jad è un uomo scuro e bruno dai capelli ricci.

Nell G.:

Quindi questo è il ragazzo e lui non sa nulla della sua ascendenza, ma sua madre e suo padre, credo, sono del Libano.

Tony D.:

Anche se in questo campione di forse 20 persone, c’è scritto che non abbiamo nessun campione di libanese.

Nell G.:

Immagino che quello che sto dicendo è per un poliziotto, qualcuno che si descrive come libanese contro polacco. Voglio dire che sarebbe davvero una grande differenza.

Tony D.:

Oh sì. E per fare questo tipo di distinzione, hai bisogno di marcatori diversi.

Robert Krulwich:

Bene, allora cosa ti dice effettivamente il DNA?

Jad Abumrad:

Beh, non è molto diretto. Quello che sta facendo fondamentalmente è un gioco di indovinelli basato su percentuali ancestrali. Come per esempio, io sono al 94% europeo, 0% subsahariano, lui può inserirlo nel suo database, tirare fuori le foto, e noterà che nessuno con quelle percentuali è nero. Quindi dirà alla polizia: “Questo tizio, probabilmente non è nero”.

Robert Krulwich:

Proprio come all’inizio abbiamo appena avuto che il colpevole lì non era praticamente bianco.

Jad Abumrad:

Sì. Ora c’è una cosa che può leggere direttamente nel nostro DNA.

Robert Krulwich:

Cosa?

Jad Abumrad:

Colore degli occhi. Così alla fine della giornata può dire, non sono nero e ho gli occhi marroni.

Robert Krulwich:

E’ tutto? Questo è tutto quello che può fare?

Jad Abumrad:

Questo è tutto quello che può dire come scienziato. Si spinge oltre.

Robert Krulwich:

Oh, cosa fa?

Jad Abumrad:

Beh, se ha un campione di DNA di un criminale, può andare nel suo database e dire-

Tony D.

Ok, database-

Jad Abumrad:

Mostrami tutti quelli che hanno queste stesse percentuali. Mostrami le loro foto. Ora dimmi cosa hanno in comune visivamente tutte queste facce. Tipo qual è la loro larghezza media

Tony D.:

naso?

Jad Abumrad:

Qual è la loro media

Tony D.

forma delle orecchie?

Jad Abumrad:

Quanto sono grandi i loro crani?

Tony D.:

forma del cranio.

Jad Abumrad:

Vedi dove sta andando?

Robert Krulwich:

E poi quello che dice alla polizia di cercare-

Jad Abumrad:

Cercare persone che hanno, sai, questo tipo di testa, tipo di orecchio,

Robert Krulwich:

Questa non è genetica. Questa è solo una media fotografica.

Jad Abumrad:

Foto media.

Robert Krulwich:

Questa non è scienza, questa è qualcos’altro.

Jad Abumrad:

Giusto, ma quando senti cose come misurare crani, misurare orecchie, è difficile non pensare a periodi piuttosto brutti della nostra storia. Come gli eugenetici, hanno cercato di comporre le immagini in una sola faccia. Hanno misurato i crani e hanno finito per ispirare i nazisti.

Nell G.:

La gente ti ha chiamato razzista?

Tony D.:

Non una volta. Non una volta sono stato chiamato razzista. Nemmeno una volta.

Nell G.:

Questo mi sorprende un po’. Mi sto solo chiedendo come, come pensi di averla scampata?

Tony D.:

Hmm. La gente è critica su questo? Sì. Penso che un sacco di scienziati, la loro prima reazione impulsiva è che le povere masse là fuori non sono abbastanza intelligenti per gestire questo tipo di informazioni. Cominceremo ad arrampicarci l’uno sull’altro e ad ammazzarci così che noi, sai, quelli intelligenti, abbiamo bisogno di una sorta di offuscamento e non credo che questo funzioni molto bene. Le persone potrebbero essere molto più intelligenti di quanto noi diamo loro credito di essere.

Robert Krulwich:

Penso che abbia capito qualcosa.

Jad Abumrad:

Che cosa intendi?

Robert Krulwich:

Beh, c’è una tendenza che le persone hanno quando questo argomento viene fuori a dire, “Shh, non ne parliamo”. Penso che la gente possa parlare del mondo reale e delle differenze reali rispettosamente e anche con una certa quantità di delizioso interesse.

Jad Abumrad:

Sicuro. Sì.

Robert Krulwich:

Beh, tu dici sicuro, ma ci sono un sacco di sushers ovunque.

Jad Abumrad:

Non riuscirai a farmi stare dalla parte del tacere. È solo che, voglio dire, la scienza complica le cose. Anche ora, tutta questa, sapete, definizione che la scienza ha della razza che è come l’ascendenza o altro. Non combacia con il modo in cui la gente vive la razza.

Robert Krulwich:

Vuoi dire come la gente ne parla? Davvero?

Jad Abumrad:

Sì. Diamo un’occhiata a questa foto.

Robert Krulwich:

Questa qui?

Jad Abumrad:

Sì.

Jad Abumrad:

Vedi quel tipo lì?

Robert Krulwich:

Sì.

Jad Abumrad:

Di che razza pensi che sia?

Robert Krulwich:

E’ tornato.

Jad Abumrad:

Determinatamente nero?

Robert Krulwich:

Determinatamente. Oh sì.

Jad Abumrad:

Quanto è nero?

Robert Krulwich:

Quanto è nero? Che razza di domanda è questa?

Jad Abumrad:

Solo per vedere?

Robert Krulwich:

Nero. Nero.

Jad Abumrad:

Che ne dici di Obama nero?

Robert Krulwich:

No, non lo è. È più nero di così.

Jad Abumrad:

Quindi è inequivocabilmente nero, giusto?

Robert Krulwich:

Non lo so.

Wayne Joseph:

I miei genitori ci hanno insegnato perché venivano dal Sud segregato. O eri nero o eri bianco, non c’era una via di mezzo.

Jad Abumrad:

Quindi il ragazzo che state guardando, quello che abbiamo appena sentito, è Wayne Joseph. È un direttore didattico a Los Angeles e scrive anche saggi sulla razza, soprattutto per riviste nazionali. E un giorno, un paio di anni fa, stava guardando la TV.

Wayne Joseph:

… E mi è capitato di vedere un programma televisivo che evidenziava il fatto che un paio di laboratori di DNA stavano effettivamente facendo test razziali sul DNA.

Jad Abumrad:

Si è accesa la lampadina.

Wayne Joseph:

Ho detto, “Beh, questo sarà perfetto per questo saggio”.

Jad Abumrad:

Ha pensato di fare il test su se stesso. Vedere quale percentuale di lui era nera rispetto ad altre cose e poi scriverne.

Jad Abumrad:

Ma che numero pensavi di essere?

Wayne Joseph:

Il numero che stavo pensando era 70 o 75% o più.

Jad Abumrad:

75% africano e 25% chissà cosa.

Wayne Joseph:

Quindi ho mandato via il kit.

Jad Abumrad:

L’ho tamponato su entrambe le guance, l’ho messo in una fiala e l’ho rimandato indietro.

Wayne Joseph:

E poi qualche settimana dopo ho ricevuto i risultati. La prima cosa che ho fatto è stata controllare il numero del kit per assicurarmi che non avessero fatto un errore e mi avessero mandato i risultati di qualcun altro. Ma il numero del kit corrispondeva, non potevo crederci. 57% indoeuropeo, 39% nativo americano, 4% asiatico e 0% africano.

Jad Abumrad:

0% come zero? Niente?

Wayne Joseph:

Mm-hmm (affermativo). Voglio dire che ho vissuto 50 anni come un uomo nero e non ho nessun africano geneticamente.

Jad Abumrad:

Come hai fatto a dare un senso a questo? L’hai capito tutto in una volta?

Wayne Joseph:

Jad Abumrad:

Hmm. E tua moglie?

Wayne Joseph:

Beh, la mia seconda moglie è ebrea. La sua risposta è stata: “Cosa vuoi dire? Sei un uomo nero. Ho sfidato mia madre per sposarti. Devi essere nero”.

Jad Abumrad:

Whoa. Quindi lei aveva bisogno che tu fossi nero?

Wayne Joseph:

Assolutamente, perché all’epoca aveva detto a sua madre: “Guarda, sposerò Wayne. Dovrai decidere se accettarlo o perdere tua figlia”. Mi ha davvero sconvolto. Cominci a pensare alla tua vita. Ci sono certe decisioni che si prendono nella vita in base a chi si pensa di essere. Avrei sposato una donna nera la prima volta? Che cosa ho deciso di andare in un liceo nero.

Jad Abumrad:

Hai risposte a queste domande? Avresti sposato una donna nera? Saresti andato in una scuola superiore nera?

Wayne Joseph:

Forse no. Quanto sarebbe stata diversa la mia vita se l’avessi saputo 45 anni fa?

Jad Abumrad:

Wayne Joseph è il direttore dell’educazione alternativa per il distretto scolastico di Chino Valley in California.

Robert Krulwich:

Radiolab è finanziato in parte dalla fondazione Alfred P. Sloan e dalla corporation for public broadcasting and the national science foundation.

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