La sepsi ricovera quasi 1 milione di persone ogni anno, ed è una delle prime 10 malattie che portano alla mortalità negli Stati Uniti. Nonostante questo, la maggior parte delle persone sa poco di questa condizione. E se si finisce con la sepsi, la migliore possibilità di sopravvivenza è quella di cercare immediatamente assistenza medica, il che richiede la comprensione di questa condizione e sapere come funziona e i suoi sintomi. Ecco una panoramica di tutto quello che devi sapere sulla sepsi:
Che cos’è la sepsi?
La sepsi è la risposta estrema e pericolosa del corpo a un’infezione. Il corpo rilascia sostanze chimiche nel flusso sanguigno per combattere l’infezione, ma queste sostanze causano un’infiammazione in tutto il corpo che può portare a danni ai tessuti, insufficienza d’organo e morte.
La sepsi varia da meno a più grave. L’obiettivo è quello di identificare e trattare la sepsi nella sua prima fase prima che diventi più pericolosa. Quando la sepsi peggiora, il flusso di sangue agli organi vitali, come il cervello, il cuore e i reni, viene compromesso, portando all’insufficienza degli organi e alla morte dei tessuti. La sepsi può progredire rapidamente ed è sempre un’emergenza medica. Nei casi più gravi, la pressione sanguigna si abbassa, più organi falliscono e il paziente può morire rapidamente per shock settico.
Chi è a rischio di sepsi?
Tutti possono sviluppare la sepsi, ma ci sono alcuni gruppi di persone che sono più a rischio. Ecco i gruppi di persone che hanno più probabilità di sviluppare la sepsi.
Persone con un sistema immunitario debole.
Se il tuo corpo ha un sistema immunitario indebolito, hai più probabilità di sviluppare la sepsi perché il tuo corpo non può difendersi altrettanto bene contro le infezioni. Le persone con malattie come il diabete o l’AIDS sono estremamente vulnerabili alla sepsi, così come le persone che hanno un sistema immunitario indebolito a causa della chemioterapia o dei farmaci steroidei. È importante sapere, tuttavia, che anche le persone sane possono sviluppare la sepsi.
Bambini.
I bambini piccoli sono vulnerabili alla sepsi perché non hanno un sistema immunitario completamente sviluppato. Se prendono un’infezione, possono sviluppare la sepsi se non viene trattata immediatamente. Se un bambino mostra segni di infezione, dovrebbe essere portato in ospedale e ricevere antibiotici. Questo è incredibilmente importante perché 6 milioni di bambini soffrono di sepsi ogni anno.
È difficile dire se e quando un bambino ha la sepsi perché i sintomi sono simili a quelli di una febbre, quindi sii molto vigile se hai un bambino che sta combattendo un’infezione.
Gli anziani &i pazienti ospedalizzati.
Gli anziani, specialmente quelli con malattie come il diabete, hanno un rischio maggiore di sviluppare la sepsi. I pazienti ospedalizzati sono anche a rischio di sviluppare la sepsi a causa di infezioni da cose come cateteri, ferite chirurgiche e piaghe da decubito.
Altri a rischio di sviluppare la sepsi.
- Ricevitori di trapianti e altre persone che assumono farmaci immunosoppressori
- Persone che si stanno sottoponendo a chemioterapia o radiazioni
- Persone che assumono steroidi
- Persone che hanno ustioni o ferite gravi
- Persone con infezioni come polmonite o meningite
Se tu o una persona cara rientrate in una di queste categorie, dovresti tenere gli occhi aperti per la sepsi e affrontare proattivamente qualsiasi infezione che hai.
Quali sono i sintomi della sepsi?
Se hai a che fare con una delle condizioni di cui sopra o sei una delle popolazioni a rischio, devi essere vigile sui sintomi della sepsi. Ecco alcuni sintomi comuni della sepsi:
- Temperatura corporea anormalmente alta o bassa
- Freddi e forti tremori
- Battiti cardiaci rapidi o respirazione rapida
- Pressione sanguigna bassa
- Confusione, disorientamento, e agitazione
- Urinazione frequente (di solito a causa della scarsa perfusione renale)
- Dolore alle articolazioni di polsi, gomiti, schiena, ginocchia e caviglie
- Pelle pallida o chiazzata
Se stai sperimentando uno di questi sintomi, dovresti chiamare il 911 e cercare assistenza medica di emergenza. Se non trattata immediatamente, la sepsi può portare alla morte; il trattamento precoce della sepsi può migliorare notevolmente le possibilità di sopravvivenza.
La sepsi è contagiosa?
Ora per rispondere alla domanda che molte persone si pongono: “la sepsi è contagiosa?” La risposta è no, la sepsi non è contagiosa. Non si può “prendere” la sepsi da un’altra persona, poiché la sepsi non è un’infezione; piuttosto, è la risposta estrema del corpo a un’infezione. Tuttavia, l’infezione sottostante può essere contagiosa. È possibile prevenire la sepsi prendendo misure per proteggersi dalle infezioni che potrebbero portare alla sepsi.
Come si può prevenire la sepsi?
Ecco alcuni consigli per prevenire la sepsi:
- Vaccinati contro potenziali infezioni come l’influenza e la polmonite
- Disinfetta i graffi e le ferite e tienili puliti per prevenire le infezioni
- Se hai un’infezione, stai attento ai possibili sintomi della sepsi come febbre e brividi
Seguendo questi consigli di prevenzione, puoi tenerti sano.