Tuttavia, il dibattito scolastico tradizionale scoraggia il tipo di ascolto e di ragionamento che è fondamentale per una democrazia sana. Gli studenti che discutono non deliberano su ciò che essi stessi credono, o dovrebbero credere. Non coltivano la disposizione ad ascoltare gli altri con la reale possibilità di cambiare idea. Al contrario, si esercitano ad ascoltare con orecchie d’aquila per trovare punti opposti su cui balzare. Invece di aumentare la loro comodità con l’avere torto, possono approfondire un atteggiamento di certezza.
Il dibattito scolastico non deve essere così, però. Infatti, molte scuole in tutto il paese stanno gravitando verso forme alternative di dibattito che pongono l’obiettivo della verità e della comprensione rispetto all’obiettivo della persuasione. Un buon esempio è l’Ethics Bowl.
Nel Ethics Bowl, creato a livello intercollegiale nel 1993 e a livello di scuola superiore intorno al 2012, a una squadra viene assegnata una domanda – non una dichiarazione o una conclusione, come nel dibattito tradizionale – su un argomento controverso, come “Quando è moralmente ammissibile l’uso di droni militari?” La squadra poi presenta e difende qualsiasi conclusione a cui la sua deliberazione ha portato. Una squadra avversaria e una giuria pongono domande e sollevano potenziali problemi, ai quali la prima squadra risponde.
A volte le due squadre si trovano ampiamente d’accordo. Quando succede, il vincitore è la squadra che fa il lavoro migliore per articolare il suo ragionamento, ascoltare e rispondere alle domande, e far progredire la comprensione collettiva del problema in questione.
Ma il disaccordo è frequente nel Bowl Etico, e le discussioni sono animate. Questa è una buona cosa. Dopo tutto, il dissenso animato e il disaccordo sono segni distintivi di una sana democrazia. Il disaccordo tra i cittadini è inevitabile – su politica, moralità, educazione, religione, quasi tutto. Ciò che è cruciale è come siamo in disaccordo, e come conversiamo e deliberiamo con coloro con cui siamo in disaccordo.
E’ proprio quando siamo in disaccordo che è più critico che il nostro pensiero sia chiaro e che il nostro dialogo sia caritatevole e scrupoloso. Ma il disaccordo è anche il momento in cui è più probabile che ci irritiamo, ci mettiamo sulla difensiva e ci spazientiamo. Più è in gioco la conversazione, più è difficile rimanere in equilibrio, riflessivi, aperti a sbagliare e pronti a riconoscere i punti giusti dall’altra parte.
Disagire in modo costruttivo è un’abilità – una delle più difficili e importanti che ci siano. Incoraggiando gli studenti a praticare questa abilità, il Bowl Etico promuove quella che può essere la virtù intellettuale più importante di tutte: l’apertura a cambiare idea.