Le persone ci hanno raccontato i sogni sessuali più strani che hanno mai fatto

In oltre tre anni di raccolta di sogni da tutto il mondo per il mio progetto Atlante Mondiale dei Sogni, una cosa che ho scoperto è che Freud aveva ragione: “La maggior parte dei sogni degli adulti presentano materiale sessuale e danno espressione a desideri erotici.”

Ho certamente scoperto che questo è vero. I sogni erotici sono così comuni, eppure la vergogna è ancora così profonda che ricevo più richieste di anonimato su di essi che per i sogni di omicidio. Ho un’intera serie di mani fotografate senza nome solo da persone che hanno sognato di fare sesso con i loro genitori o fratelli.

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Di seguito una raccolta di alcuni dei sogni erotici più intriganti che ho raccolto negli Stati Uniti, insieme alle fotografie dei coraggiosi sognatori che li hanno condivisi.

“Avevo 19 anni quando ho fatto il sogno: Un grande serpente nero era raggomitolato intorno al mio avambraccio. Potevo sentire il suo corpo pulsare. Ritrasse le zanne, fissò i suoi occhi sui miei e, una ad una, cominciò a succhiarmi le dita. Ero spaventato e non volevo che si fermasse. Sembrava un test. Se avessi strappato la mano, sapevo che il serpente avrebbe morso. Penso a quel sogno come una sorta di iniziazione, un risveglio sessuale”. -New York, USA

“Ero piccola e stavo nella bocca di qualcuno, solo un piccolo essere. Mi sentivo intima, e segreta, e forse come se fossi in un posto dove non dovrei essere. Allo stesso tempo, sembrava che ogni grammo di me fosse il benvenuto. È stata la cosa più erotica che abbia mai sperimentato”. -Seattle, USA

“Ero a letto con una ragazza, rotolandomi sotto le lenzuola. Quando alzai lo sguardo, il letto era circondato da tutte le donne con cui ho fatto sesso, da quelle di una notte alle ex mogli. Mi fissavano tutte mentre io cercavo freneticamente di ricordare i nomi di tutte”. -Ketchikan, USA

“Ho questo sogno ricorrente in cui faccio sesso con un tizio. E poi, nel mezzo, i suoi lineamenti cambiano e diventa mio padre. A quel punto, mi lascio semplicemente andare. Nel sogno non mi sento sporca o altro. Quando mi sveglio, mi sento sporco”. -New York, USA

“C’è una tendenza massiccia nei miei sogni di cercare di fare sesso e di essere costantemente contrastata dal mio inconscio. Continua a tessere e deformare la trama per interferire con le mie ambizioni. I pavimenti crollano. L’acqua si allaga. La donna obiettivo cambia identità. Una volta, proprio nel momento critico, la donna è diventata una palla di luce dorata. Un’altra volta, si è trasformata in un tizio nero con gli occhiali. Ho pensato che potesse essere una specie di ibrido, così gli ho chiesto se la ragazza era ancora lì dentro. Mi rispose: ‘No, mi dispiace’. Gli ho chiesto, ‘Beh allora, perché hai ancora la sua cartella?’ Lui ha alzato le spalle e il sogno si è trasformato in qualcos’altro”. -New York, USA

“Non era umano. Era una specie di creatura coperta di pelo bianco, con artigli e zanne. Era magro, con grandi occhi affamati e un cazzo ad ago. Sapevo che voleva fare sesso con me. Non ero eccitato, ma nemmeno spento. Più che altro, ero solo curiosa. Quando è salito sopra di me, ho lasciato che accadesse”. -New York, USA

“Questo è un sogno di molto tempo fa. Stavo facendo sesso con queste due ragazze, ed entrambe avevano dei piccoli misuratori di potenza sopra le loro teste, come in un videogioco. Potevo capire l’effetto di qualsiasi cosa stessi facendo loro, e potevo vedere quando si stavano avvicinando al climax, semplicemente guardando le barre dei misuratori di potenza.” -New York, USA

“Ero in una casa con questo ragazzo che mi piaceva molto. C’era qualcosa di romantico tra noi. Poi è arrivata una delle mie studentesse, una ventenne molto bella con lunghi capelli biondi. È una brava studentessa e mi piace. Mi ha salutato e poi ha chiesto al ragazzo se poteva baciarlo. Lui ha risposto: ‘Certamente’. Hanno pomiciato per un po’ davanti a me. Andò avanti così a lungo che cominciò a sembrare normale, e non così strano. Mi ha fatto sentire vecchia”. -Gettysburg, USA

“Appena sono diventato lucido, sono diventato una tigre. Potevo sentire i miei muscoli gonfiarsi enormemente. Sentivo i miei artigli lacerare la terra. Correvo, e poi saltavo-alzando la testa per un miglio alla volta. In basso, vidi una donna sdraiata su un letto. Era Marilyn Monroe. Quando mi vide sfrecciare in alto, si aprì la vestaglia e aprì le gambe. Tra le sue gambe c’erano sette vagine. Contemporaneamente, potei sentire i miei sette enormi peni di tigre diventare eretti. Presi la mira e ruzzolai giù dentro di lei, atterrando perfettamente, esattamente come la natura aveva previsto”. -Detroit, USA

“Una volta ho fatto sesso con una mezzaluna – con la punta inferiore della mezzaluna. Non ero sicuro che fosse una buona idea, ma l’ho fatto lo stesso. La luna aveva una faccia. Aveva occhi con le palpebre e una bocca, ma non diceva nulla”. -New York, USA

Roc Morin è un giornalista di San Francisco e l’autore di &, un libro di racconti.

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