Lifestyle 4 alternative verdi al lavaggio a secco

Ci siamo passati tutti. Avete appena trovato il perfetto maglione di lana, il vestito di seta fatto in modo etico, o la coperta ultra accogliente, solo per dare un’occhiata all’etichetta e leggere quelle tre piccole parole: “Solo lavaggio a secco”. Ugh.

Il lavaggio a secco è un male necessario per la maggior parte di noi, sia che siate obbligati a indossare completi o business casual al lavoro, che abbiate un occhio per i tessuti delicati, o che facciate una visita stagionale per far pulire i vostri cappotti invernali, a un certo punto ci ritroviamo tutti in piedi al banco del lavaggio a secco a guardare i vestiti che passano su quegli scaffali ipnotizzanti. Ma prima di tuffarci, vi siete mai chiesti come funziona il lavaggio a secco e perché così tanti capi di abbigliamento e biancheria da letto sono etichettati come “solo lavaggio a secco”?

Anche se può sembrare relativamente nuovo, il concetto di lavaggio a secco moderno esiste da un po’, originariamente brevettato come “dry-scouring” il 3 marzo 1821, da Thomas L. Jennings (fatto interessante, Jennings è stato il primo nero a cui è stato concesso un brevetto, nonostante i tentativi precedenti). Ma nonostante il nome, il lavaggio a secco non è in realtà un processo a secco. Descrive il metodo di usare liquidi diversi dall’acqua per pulire vestiti, tappezzeria, biancheria da letto, pelle e altri delicati. I primi liquidi, chiamati anche solventi, includevano sostanze chimiche nocive come cherosene, benzina e trementina, e più tardi, dopo qualche riforma negli anni ’30, percloroetilene (noto anche come perc o PCE) e decametilciclopentasilossano (noto anche come GreenEarth), due sostanze chimiche usate ancora oggi. Nel processo di lavaggio a secco, i detergenti sono mescolati con questi solventi per pulire i vestiti che altrimenti non sarebbero adatti all’acqua.

Il lavaggio a secco è spesso usato per tessuti troppo delicati per una lavatrice standard (come sete e pizzi) o troppo pesanti o a rischio di restringimento (come lana e cashmere). Ma se parole come percloroetilene vi fanno drizzare le orecchie, non avete torto ad essere preoccupati. La maggior parte di noi sa che il lavaggio a secco non è ottimo per l’ambiente, ma è anche piuttosto terribile per la nostra salute. Il ‘PERC’ in particolare dovrebbe essere evitato. Oltre a rappresentare un enorme rischio ambientale, anche un minimo contatto con il PERC potrebbe causare mal di testa, vertigini, nausea, sonnolenza, e irritazione cutanea e respiratoria, ed è stato identificato come probabile cancerogeno dal Prop 65 della California (fonte). Chiaramente, è qualcosa che si vuole evitare.

Ma se i tuoi vestiti o la tua biancheria da letto sono etichettati come “solo lavaggio a secco”, cos’altro puoi fare?

Mentre le lavanderie “verdi” esistono, non tutte passano l’esame quando si tratta di essere effettivamente ecologiche. E siamo onesti, andare in tintoria e poi ritirare i tuoi capi può essere una grande seccatura. La buona notizia? Si è scoperto che la maggior parte dei tuoi articoli lavabili solo a secco possono essere puliti a casa senza nessuno dei prodotti chimici e solventi richiesti dal lavaggio a secco convenzionale.

#1 – Lavaggio a manoLavaggio

View this post on Instagram

A post shared by Native Trails Home (@nativetrails) on Jul 23, 2019 at 2:54pm PDT

Mentre lavare a mano i tuoi vestiti non è sempre fattibile o giusto per il tessuto, molti vestiti “dry-clean only” possono essere accuratamente lavati a mano usando un detergente delicato ed eco-friendly come Planet Inc. Delicate Laundry Wash. Quali tessuti possono essere lavati a mano? La maggior parte dei maglioni, delle sete, dei pizzi e di molti tessuti vintage possono essere accuratamente lavati a mano, purché si faccia attenzione durante il lavaggio. Riempi una piccola bacinella d’acqua, aggiungi il detersivo e premi l’acqua attraverso il tessuto, invece di strizzarlo. Risciacquare nello stesso modo e premere l’acqua fuori. Arrotolare in un asciugamano pulito e premere l’acqua rimanente fuori e appendere o stendere ad asciugare (la maggior parte dei maglioni dovrebbe sempre essere asciugata su una superficie piana, come una rastrelliera per il bucato.

#2 – Lavare i sacchi + Gentle Express Cycle

View this post on Instagram

A post shared by Guppyfriend® (@guppyfriend) on Sep 17, 2019 alle 9:00am PDT

Se non vuoi passare il tuo weekend a lavare a mano i tuoi vestiti, investire in alcuni sacchetti di lavaggio e in un detergente delicato premium potrebbe aiutarti ad accelerare il processo. I sacchetti di lavaggio possono ridurre l’abrasione dei tuoi vestiti nella lavatrice, e un ciclo espresso pulisce i tuoi vestiti senza metterli attraverso il pestaggio di un ciclo completo (in più, i tuoi vestiti da lavare a secco sono davvero così sporchi?). Quando si lavano i vestiti in questo modo, è importante ricordare che hanno ancora bisogno di essere asciugati all’aria. Appendere sempre o stendere in piano ad asciugare prima di togliere le rughe con il vapore.

Pulizia CO2

View this post on Instagram

A post shared by Maddy Evennett (@hutchinson.house) on Aug 12, 2019 at 1:37pm PDT

Il lavaggio a CO2, o lavaggio ad anidride carbonica liquida, potrebbe essere un’alternativa da prendere in considerazione per articoli più grandi da lavare solo a secco come giacche, abiti e coperte. Dei quattro metodi di lavaggio a secco “verdi” offerti negli Stati Uniti, il lavaggio con CO2 è uno dei due che è considerato veramente sicuro per la terra. Il processo di pulizia a CO2 comporta il posizionamento dei vostri articoli in un grande tamburo tipo lavatrice, dove l’aria viene aspirata e viene iniettata CO2. Poiché la CO2 è un sottoprodotto di altre pratiche industriali, questo metodo è considerato una delle pratiche di lavaggio a secco meno impattanti disponibili. Tuttavia, i pulitori di CO2 possono essere difficili da trovare a causa del costo di ottenere una macchina (la CO2 è quasi gratuita, ma le macchine possono funzionare fino a 40.000 dollari). La prossima volta che hai bisogno di andare in lavanderia, prova a cercare una lavanderia a CO2 vicino a te!

Pulizia a umido professionale

View this post on Instagram

A post shared by pebble magazine (@pebblemagazine) on Jun 24, 2019 alle 11:40pm PDT

Un’altra opzione di lavaggio a secco professionale e più ecologica è il wet cleaning. Un servizio simile al lavaggio professionale, il wet-cleaning professionale utilizza saponi e detergenti più delicati per pulire gli articoli con l’acqua e poi tratta le macchie in seguito. Poiché la pulizia professionale a umido include anche la cottura a vapore, la pressatura e il trattamento delle macchie, può essere un’opzione più rispettosa del pianeta per coloro che vogliono che i loro indumenti speciali e gli articoli da letto abbiano un aspetto migliore, riducendo al minimo l’impatto sul pianeta. I pulitori professionali a umido sono anche più facili da trovare rispetto ai pulitori a CO2, quindi potresti avere più fortuna nell’accedere al servizio vicino a te.

Hai dei consigli per la cura dei tuoi capi solo a secco? Condividi con noi sui social ma taggando @AvocadoMattress e #AvocadoGreenMagazine!

Julie O’Boyle è una scrittrice freelance e content strategist con un background nella moda e nel fai da te e una devozione per l’outdoor e la nutrizione funzionale. Attualmente risiede nei boschi del Maine, quando non scrive la si può trovare in spiaggia o in montagna, o comunque a sporcarsi le mani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.