L’imperatore indiscusso dei Loricariidae è naturalmente anche una specie ben stabilita in Norvegia. Sarà sempre un pesce ricercato, e la domanda globale farà sì che il suo prezzo rimanga alto per sempre. E’ semplicemente impossibile produrre abbastanza di questa specie per renderla quasi mainstream, e con il suo aspetto sorprendente noi naturalmente facciamo la nostra parte nel mantenere la sua presenza nell’hobby. Con lo sbarramento del suo habitat naturale e il divieto di esportazione della specie dal Brasile, l’allevamento in cattività è immensamente importante per l’esistenza futura di questa specie.

Fatti:

Nome: Hypancistrus zebra (Isbrücker & Nijssen, 1991)

Nomi commerciali: Zebra Pleco, Imperial Pleco, L46

Origine: Rio Xingu, Brasile

Dimensione massima: 10 cm / 4”

Questi Pleco abbastanza piccoli si trovano nelle fessure delle rocce nelle piscine profonde e tranquille nelle rapide del Rio Xingu. Hanno bisogno di un acquario allestito con molti nascondigli sotto forma di rocce, legno e naturalmente grotte fatte apposta per le loro misure. In queste i maschi faranno la guardia alla loro prole. Preferiscono un’acqua abbastanza calda (27-30 C), morbida e leggermente acida. Soprattutto deve essere ben ossigenata e pulita, quindi un buon sistema di filtraggio e frequenti cambi d’acqua sono essenziali. È una specie un po’ timida e ritirata che non compete troppo bene per il cibo e i territori, quindi non dovrebbe essere messa in una vasca con molta competizione per le risorse. Tra di loro sono abbastanza pacifici, anche se i maschi possono litigare per le grotte e le femmine possono a volte essere gravemente ferite o addirittura uccise durante la riproduzione-trappola nella grotta del maschio.

Come per molti altri membri di Hypancistrus (e altri generi per quella materia), anche H.zebra può a volte presentarsi con modelli mutati anomali. L98 è un esempio di questo, ma sono note anche altre mutazioni come una forma completamente bianca. Con i suoi occhi argentei può essere distinto da tutti gli altri Hypancistrus tranne l’enigmatico L250, che potrebbe essere un’altra forma mutata di H.zebra. Anche L173 è stato a lungo ritenuto una forma di H.zebra, ma non lo è.