Cattolico romanoModifica
Digiuno misticoModifica
Alcuni santi cattolici sarebbero sopravvissuti per anni con nient’altro che l’Eucaristia. Marthe Robin digiunò da ogni cibo e bevanda eccetto l’Eucaristia dal 1930 alla sua morte nel 1981.
Teresa Neumann, la famosa cattolica Stigmatica della Baviera, non sopravvisse con nessun cibo solido eccetto la Santa Eucaristia dal 1926 alla sua morte nel 1962, circa 36 anni dopo. In una biografia scritta su di lei ha dichiarato che numerose volte ha tentato di mangiare altre cose solo per farle rigurgitare immediatamente dopo aver tentato di inghiottirle.
Comunione soprannaturaleModifica
Alcuni santi hanno ricevuto la Santa Comunione dagli angeli. Un esempio è quello dei veggenti di Nostra Signora di Fatima che ricevono l’Eucaristia da un angelo. L’angelo, “più bianco della neve, … abbastanza trasparente, e brillante come il cristallo ai raggi del sole”, offrì l’ostia e il calice dell’Eucaristia alla Trinità in riparazione dei peccati commessi contro di essa, poi amministrò l’Eucaristia ai veggenti e li istruì a compiere atti di riparazione. Un altro esempio è Santa Faustina che riceve l’Eucaristia da un serafino. Una volta, vide un serafino abbagliante vestito con una veste d’oro, con una cotta e una stola trasparenti, che teneva un calice di cristallo coperto da un velo trasparente, che diede da bere a Faustina. In un altro momento, quando lei stava dubitando, Gesù e un serafino apparvero davanti a lei. Lei chiese a Gesù, ma quando lui non rispose, chiese al serafino se poteva ascoltare la sua confessione. Il serafino rispose: “nessuno spirito in cielo ha questo potere” e le amministrò l’Eucaristia.
Carne, sangue e levitazioneModifica
Il più raro tipo di miracolo eucaristico riportato è quello in cui l’Eucaristia diventa carne umana come nel miracolo di Lanciano che alcuni credono sia avvenuto a Lanciano, Italia, nell’VIII secolo. Infatti, Lanciano è solo uno dei casi riportati di miracoli eucaristici in cui l’ostia è stata trasformata in carne umana. Tuttavia, un miracolo eucaristico più comunemente riportato è quello dell’Ostia sanguinante, dove il sangue inizia a gocciolare da un’ostia consacrata, il pane consacrato durante la messa. Altri tipi di presunti miracoli includono la conservazione delle ostie consacrate per centinaia di anni, come l’evento delle Ostie Miracolose di Siena. Altri miracoli includono un’ostia consacrata che passa indenne attraverso un incendio, ostie consacrate rubate che svaniscono e ricompaiono nelle chiese, e ostie consacrate che levitano.
La Messa di Bolsena, raffigurata in un famoso affresco di Raffaello al Vaticano a Roma, è un incidente che si dice sia avvenuto nel 1263. Un prete boemo che dubitava della dottrina della transustanziazione, celebrò la messa a Bolsena, una città a nord di Roma. Durante la messa il pane dell’eucaristia cominciò a sanguinare. Il sangue dell’ostia cadde sul lino dell’altare a forma del volto di Gesù come tradizionalmente rappresentato, e il sacerdote arrivò a credere. L’anno seguente, nel 1264, Papa Urbano IV istituì la festa del Corpus Domini per celebrare questo evento miracoloso. Un reliquiario placcato in oro, argento e smalto fu realizzato nel 1337-1338 dall’orafo senese Ugolino di Vieri per ospitare la reliquia. Il Corporale di Bolsena, macchiato di sangue, è ancora venerato come una reliquia importante nella cattedrale di Orvieto, nell’Italia centrale.
Ci sono stati numerosi altri presunti miracoli che hanno coinvolto le ostie consacrate. Alcuni di questi sono descritti di seguito.
Una storia di Amsterdam, 1345, afferma che un sacerdote fu chiamato ad amministrare il viatico ad un uomo morente. Egli disse alla famiglia che se l’uomo avesse vomitato, avrebbero dovuto prenderne il contenuto e gettarlo nel fuoco. L’uomo vomitò, e la famiglia fece ciò che il prete aveva consigliato loro di fare. La mattina dopo, una delle donne andò a rastrellare il fuoco e notò l’ostia seduta sulla grata, illesa e circondata da una luce. A quanto pare è passata indenne sia nell’apparato digerente dell’uomo che nel fuoco. La storia è commemorata con una processione silenziosa annuale attraverso il centro di Amsterdam.
Secondo un’altra storia, un contadino in Baviera portò un’ostia consacrata dalla messa alla sua casa, credendo che avrebbe dato a lui e alla sua famiglia buona fortuna. Tuttavia fu tormentato dalla sensazione che quello che aveva fatto era molto sbagliato e si voltò per tornare in chiesa a confessare il suo peccato. Mentre si girava, l’ostia gli volò di mano, fluttuò nell’aria e si posò a terra. Egli la cercò, ma non riuscì a vederla. Tornò indietro accompagnato da molti paesani e dal sacerdote che si chinò per raccogliere l’ostia, avendola vista da una certa distanza. Essa volò di nuovo in aria, fluttuò, cadde a terra e scomparve. Il vescovo fu informato e venne sul posto e si chinò a raccogliere l’ostia. Di nuovo volò in aria, rimase sospesa per un tempo prolungato, cadde a terra e scomparve.
Un presunto miracolo di Bruxelles del 1370 riguarda un’accusa di profanazione dell’ostia; un ebreo tentò di pugnalare diverse ostie, ma queste miracolosamente sanguinarono e rimasero altrimenti illese. Le ostie furono venerate nei secoli successivi.
Un’altra affermazione è che una chiesa nel villaggio di Exilles, Italia, fu saccheggiata da un soldato e l’ostensorio (con l’ostia ancora dentro) fu preso. Il sacco con l’ostensorio cadde dall’asino del soldato e l’ostensorio cadde fuori. Si alzò immediatamente in aria e rimase sospeso a tre metri da terra. Il vescovo fu avvisato e venne immediatamente a vedere il miracolo. Quando arrivò, l’ostensorio si aprì e cadde a terra, lasciando l’ostia ancora sospesa in aria e circondata da una luce radiosa.
Caesario di Heisterbach racconta vari racconti di miracoli eucaristici nel suo libro Dialogo sui miracoli; la maggior parte delle storie che racconta sono di bocca in bocca. Essi includono Gotteschalk di Volmarstein che vide un neonato nell’Eucaristia, un prete di Wickindisburg che vide l’Ostia trasformarsi in carne cruda, e un uomo di Hemmenrode che vide un’immagine di Gesù crocifisso e sangue che colava dall’Ostia. Tutte queste immagini, comunque, alla fine ritornarono nell’Ostia. Cesario racconta anche altre storie straordinarie, come le api che crearono un santuario a Gesù dopo che un pezzo dell’Eucaristia fu messo in un alveare, una chiesa che fu ridotta in cenere mentre la pisside contenente l’Eucaristia era ancora intatta, e una donna che trovò l’Ostia trasformata in sangue rappreso dopo averla conservata in una scatola.
Nel 2016, ad Aalst, una piccola città delle Fiandre (Belgio), un’ostia eucaristica di 200 anni in un piccolo ostensorio, dell’epoca dell’eroica rivolta religiosa nelle Fiandre, la cosiddetta Guerra dei Contadini (1798), ha improvvisamente mostrato il colore rosso sangue. Il 7 luglio alle 17.45 questa ostia eucaristica ha cominciato spontaneamente a colorarsi, in presenza di diversi testimoni. Il fenomeno si è verificato nella casa di padre Eric Jacqmin. Diverse circostanze di questo fatto, rimasero anche senza spiegazione naturale.
AnglicanoEdit
Alla messa sinodale del 2017 tenutasi presso la chiesa anglicana Corpus Christi di Rogers, Arkansas, il Rev. P. Jason Rice della Holy Catholic Church Anglican Rite, una denominazione anglicana continuativa, ha affermato un miracolo eucaristico in cui “un’immagine di un’ostia celeste è apparsa direttamente sopra il calice subito dopo le parole di consacrazione.”
Ortodossi orientaliModifica
I cristiani ortodossi orientali assumono la possibilità che un miracolo eucaristico si verifichi per esempio come risultato di un’incredulità. Come tale, il pane e il vino di un’apparizione cambiata non sono considerati come il Corpo e il Sangue di Cristo, e nemmeno la loro adorazione sarebbe praticata come nella Chiesa Cattolica Romana.