Multi-monitor

In ufficioEdit

Configurazioni multimonitor nel mercato finanziario

In molte professioni, tra cui il design grafico, l’architettura, le comunicazioni, la contabilità, l’ingegneria e il video editing, l’idea di due o più monitor pilotati da una sola macchina non è nuova. Mentre in passato ha significato adattatori grafici multipli e software specializzati, era comune per gli ingegneri avere almeno due, se non più, display per migliorare la produttività.

Nel video gamingEdit

AMD Eyefinity-driven multi-monitor system for gaming

Anche il gioco/simulazione con più monitor sta diventando più comune; tuttavia, la spesa dell’hardware può essere un fattore limitante. La crescente popolarità dell’uso di più monitor per giocare sta portando all’introduzione di siti web che permettono una configurazione facile e fluida da fonti esterne, dall’opzione originale a uno schermo data dagli sviluppatori a una nuova opzione a più schermi.

Giochi per computer che supportano configurazioni multi-monitorEdit

Le prime versioni di Doom permettevano una modalità di visualizzazione a tre monitor, utilizzando tre macchine collegate in rete per mostrare le viste sinistra, destra e centrale.

Più recentemente, i giochi hanno utilizzato più monitor per mostrare un’interfaccia più coinvolgente al giocatore o per visualizzare informazioni di gioco. Vari simulatori di volo possono usare queste configurazioni di monitor per creare una cabina di pilotaggio artificiale con interfacce più realistiche. Altri come Supreme Commander e World in Conflict possono usare un monitor aggiuntivo per una mappa su larga scala del campo di battaglia.

Un gran numero di vecchi giochi supportano configurazioni multi-monitor trattando lo spazio totale dello schermo come un unico monitor per il gioco, una tecnica nota come spanning. Molti giochi senza supporto multi-monitor intrinseco come Guild Wars e World of Warcraft possono anche essere fatti funzionare in configurazioni multi-monitor, con questa tecnica o in combinazione con l’aggiunta di software di terze parti Una lista più ampia di giochi che supportano modalità a doppio/multi-schermo è disponibile su WSGF.

Macchine arcade e giochi per console portatiliEdit

Il concetto di giochi “multi-monitor” non è limitato ai giochi che possono essere giocati su personal computer. Mentre la tecnologia arcade entrava negli anni ’90, venivano costruiti cabinati più grandi che a loro volta ospitavano anche monitor più grandi, come la versione con schermo da 3 28″ di Ridge Racer della Namco del 1993. Anche se la tecnologia dei grandi schermi come la retroproiezione CRT stava cominciando ad essere usata più spesso, i giochi multi-monitor erano ancora occasionalmente rilasciati, come F355 Challenge di Sega del 1999 che ancora una volta usava 3 monitor da 28″ per la versione con cockpit seduto. L’uso più recente di una configurazione multi-monitor nelle sale giochi è avvenuto con Dariusburst di Taito: Another Chronicle, uscito in Giappone nel dicembre 2010 e in tutto il mondo l’anno successivo. Utilizza 2 schermi LCD da 32″ e uno specchio angolato per creare un widescreen senza soluzione di continuità.

Nintendo ha dimostrato la fattibilità dei giochi multi-monitor su console portatili progettando il Nintendo DS e il suo successore, il Nintendo 3DS, entrambi diventati console di successo. I giochi su queste console sfruttano i due schermi disponibili, in genere visualizzando il gioco sullo schermo superiore, mentre mostrano informazioni utili sullo schermo inferiore. Ci sono anche un certo numero di giochi, soprattutto per il Nintendo DS, il cui gameplay si estende su entrambi gli schermi, combinandoli in uno schermo alto per una visione più unica e più grande dell’azione.

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