N95 Mask Re-Use Strategies

Questo documento è stato aggiornato e ripubblicato il 17 aprile 2020. Questo contenuto sostituisce le versioni precedenti.

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La carenza di dispositivi di protezione individuale (DPI) durante la pandemia di COVID-19 ha fatto precipitare un’ondata di soluzioni creative per la riproposizione delle maschere N95. Un crescente afflusso di nuove informazioni può rendere difficile discernere le migliori pratiche per il riutilizzo delle maschere. Di seguito forniamo risorse e suggerimenti su questo argomento. Questa pagina sarà aggiornata regolarmente con l’arrivo di nuove informazioni.

Nota che in base alle raccomandazioni del produttore, le maschere N95 sono progettate per un uso una tantum. Il CDC e NIOSH non raccomandano formalmente la decontaminazione e il riutilizzo delle maschere N95, ma riconoscono che in tempi di scarsità, le strategie di seguito sono opzioni che possono essere considerate in base al giudizio clinico individuale e alle risorse istituzionali disponibili.

Come funzionano le N95?

I mezzi di filtrazione contenuti nelle N95 sono progettati per catturare almeno il 95% delle particelle che misurano una mediana di 0,3 µm. Anche se le particelle virali sono alcuni ordini di grandezza più piccole di questo, le nanoparticelle viaggiano principalmente per moto browniano e sono efficacemente catturate all’interno del filtro N95 tramite forze meccaniche ed elettrostatiche. Il materiale esterno della maschera è tipicamente polipropilene idrofobico. È importante che l’uso prolungato, il riutilizzo o la rielaborazione delle maschere influenzino la capacità di filtrazione della maschera.

Quali sono le mie opzioni per prolungare la vita della mia maschera N95?

È importante distinguere tra uso prolungato, riutilizzo e rielaborazione della maschera.

Uso prolungato

Il CDC riferisce che l’uso prolungato della maschera N95 (anche tra i pazienti) può essere sicuro fino a 8 ore, e incoraggia ogni utente a rivedere le raccomandazioni di ogni produttore prima di seguire questa strategia. Le linee guida attuali incoraggiano l’uso di uno schermo facciale sopra la maschera N95 per diminuire le possibilità di sporcare la maschera.

Riutilizzo

Perché i coronavirus perdono la loro vitalità significativamente dopo 72 ore, molte organizzazioni hanno promosso una strategia di rotazione e riutilizzo. Supponendo che non ci sia sporcizia e minima o nessuna contaminazione virale alla maschera, il CDC suggerisce che le maschere possono essere riutilizzate fino a 5 volte con la seguente strategia:

Rotazione delle maschere

Acquistare un certo numero di maschere N95 (almeno 5 secondo il CDC), e ruotare il loro uso ogni giorno, permettendo loro di asciugare abbastanza a lungo che il virus non è più vitale (> 72 ore). La corretta conservazione per questa tecnica richiede o appendere i respiratori ad asciugare, o tenerli in un contenitore pulito e traspirante come un sacchetto di carta tra gli usi. Assicurarsi che le maschere non si tocchino tra loro e che non si condivida il respiratore con altre persone. Un controllo del sigillo dell’utente dovrebbe essere eseguito prima di ogni uso.

Importante, quando si prevede di riutilizzare una maschera N-95, praticare un fastidioso donning/doffing per evitare la contaminazione dell’interno o dell’esterno della maschera in ogni momento (vedi sotto i metodi per il donning e il doffing). Se la maschera è danneggiata o significativamente contaminata da procedure che generano aerosol o fluidi corporei, il CDC raccomanda di gettarla.

Ritrattamento/Decontaminazione

Le strategie di decontaminazione della maschera sono attivamente studiate dal CDC, dalle aziende di maschere e da grandi collaborazioni accademiche/industriali. I principi generali del ritrattamento includono:

  1. Il metodo deve inattivare sufficientemente la carica virale sulla maschera.
  2. La maschera non può essere sporcata (fluidi corporei, trucco).
  3. La capacità di filtrazione e la carica elettrostatica devono essere conservate il più possibile.
  4. La vestibilità della maschera non può essere compromessa.

La maggior parte degli studi sulla decontaminazione N95 sono stati eseguiti con virus influenzali o spore batteriche e l’estrapolazione cauta alla pandemia attuale viene esercitata. Fortunatamente, pubblicazioni recenti hanno iniziato a testare specificamente la SARS-CoV-2, e hanno trovato risultati promettenti.

Di seguito un breve riassunto dei metodi di decontaminazione supportati dai dati attuali. A causa della natura rapida di questa ricerca, alcune pubblicazioni non sono ancora sottoposte a peer-review. Inoltre, si noti che ci sono molte versioni di maschere N95, con diversi materiali e forme di cinghia. Quindi, un metodo può funzionare bene per un tipo di maschera e non per un altro.

Vaporizzazione con perossido di idrogeno

La decontaminazione con vapore di perossido di idrogeno (HPV) ha dimostrato in studi pilota di consentire cicli multipli di trattamento N95 con una conservazione accettabile della funzione. È ora approvato dalla FDA come metodo di emergenza per la decontaminazione N95 per il personale sanitario durante la pandemia COVID-19. Questo metodo di decontaminazione può essere utilizzato solo su modelli N95 che non contengono cellulosa, come il 1860. Viene utilizzato in strutture industriali come Battelle (fino a 20 cicli) così come nei singoli ospedali tramite Sterrad (fino a 2 cicli) o attrezzature Steris (fino a 10 cicli).

Trattamento UV

Il trattamento UV corretto delle maschere N95 richiede protocolli di dosaggio specifici e un’illuminazione dell’intera superficie per garantire la corretta inattivazione delle particelle virali con una degradazione minima della maschera. A causa della precisione richiesta, l’uso domestico della luce UV non è raccomandato. Questo metodo di decontaminazione è stato implementato da alcuni sistemi ospedalieri negli Stati Uniti.,

Calore umido

Il calore umido (riscaldamento a 60-70°C e 80-85% di umidità relativa) ha dimostrato di essere efficace per i virus dell’influenza, ma ci sono dati limitati sulla temperatura, l’umidità e il tempo necessari per inattivare completamente le particelle virali SARS-COV-2. Inoltre, i parametri richiesti per uccidere il virus possono influenzare negativamente l’efficacia di filtraggio della maschera. A causa della scarsità di dati specifici su un protocollo per raggiungere entrambi gli obiettivi, questo metodo non è attualmente raccomandato.

Caldo secco

Il riscaldamento secco della maschera a 70°C per 30 minuti è stato suggerito come un metodo di decontaminazione che può uccidere adeguatamente il virus e preservare l’integrità del filtro per il riutilizzo., Test recenti al NIH utilizzando SARS-CoV-2 hanno specificamente indicato che questo metodo può essere usato per due cicli per uccidere il virus senza compromettere l’efficacia. Gli sforzi di ricerca sono in corso per determinare i parametri ottimali (temperatura e durata), e questo non è ancora raccomandato dal CDC.

Si prega di vedere anche il nostro COVID-19 Medical Device Repository per ulteriori informazioni sui sistemi di decontaminazione dei respiratori N95.

Il mio ospedale fornisce solo un N95 alla volta e non posso utilizzare le strategie di rotazione o decontaminazione. Quali sono le mie opzioni?

Se il tuo ospedale ha una capacità di rotazione di un giorno per le strategie di cui sopra, questa è una potenziale opzione. Altrimenti, purtroppo non ci sono strategie a casa raccomandate dal CDC. Il metodo migliore è quello di seguire una meticolosa vestizione e svestizione per evitare di toccare l’interno o l’esterno della maschera, e per prevenire lo sporco. Se nuovi metodi diventano disponibili, questa sezione sarà aggiornata.

Quali metodi sono in attesa/promettenti?

Il CDC elenca alcuni metodi in fase di studio che possono alla fine diventare praticabili:

  • Vapore
  • Perossido di idrogeno liquido

Quali metodi NON sono approvati?

  • Bleach
  • Alcool
  • Cottura
  • Bollitura
  • Ossido di etilene
    • Può essere tossico per chi lo indossa
  • Microonde
    • Il forno a microonde non è raccomandato a causa delle impostazioni di potenza variabile, e le parti metalliche delle maschere possono prendere fuoco.
  • Salviette igienizzanti
  • Acqua saponata

Ci sono alternative alle maschere N95?

Il CDC ha recentemente permesso l’uso di particolari maschere non-NIOSH di altri paesi. La lista approvata è qui.

Alcuni sistemi ospedalieri hanno creato maschere da materiali ospedalieri disponibili. Queste sono elencate qui solo a scopo informativo, ma non sono approvate dalla FDA:

  • Respiratore elastomerico riutilizzabile
  • Maschere Halyard

Maschere simili alle N95 fatte in casa o nell’industria di moda, fatte con materiali come filtri HEPA o tessuto, non sono provate e hanno potenziali rischi (i filtri HEPA possono esporre l’utente alla fibra di vetro) e non sono raccomandate in questo momento.

Come faccio a riconoscere una contraffazione?

Il NIOSH ha una lista approvata di fornitori di N95 che viene regolarmente aggiornata. Controlla se la tua maschera è su questa lista. Il produttore della maschera dovrebbe avere certificazioni prontamente disponibili per voi da visualizzare. Inoltre, ci sono segni rivelatori di contraffazioni elencati sul sito web NIOSH. Non usare una maschera non NIOSH a meno che tu non ti sia assicurato che sia autentica.

Il mio ospedale non fa più test di idoneità o non ha più la maschera per la quale sono stato originariamente adattato. Ho delle opzioni per eseguire un controllo della tenuta a casa?

Il CDC non considera un controllo della tenuta da parte dell’utente un sostituto adeguato per un fit test.

Se si deve indossare un nuovo tipo di maschera N95, si raccomanda un fit test formale. Per garantire che la maschera continui ad avere una tenuta adeguata con usi ripetuti, il CDC e l’OSHA raccomandano di eseguire un controllo della tenuta utente ogni volta che la maschera viene riutilizzata.

Suggerimenti aggiuntivi

L’Università del Nebraska ha una compilazione di protocolli DPI disponibili per il personale sanitario che si basano sulla loro vasta esperienza come centro nazionale di formazione ed educazione sull’ebola.

Altri problemi incontrati sul campo includono:

  • I peli del viso sono una considerazione importante quando si tratta della vestibilità della maschera. Il CDC ha raccomandazioni per configurazioni accettabili. Per le persone che ancora non riescono ad ottenere una tenuta adeguata con una N95, le maschere a metà faccia o i respiratori purificatori d’aria alimentati (PAPR) sono le prossime opzioni.
  • Ci sono vari video online con metodi di vestizione e svestizione che aiutano a minimizzare il contatto con la parte anteriore della maschera. Ecco un esempio rappresentativo: https://www.youtube.com/watch?v=EhxpJFDHAeI

Sommario

Non esiste una “migliore pratica” definitiva per il riutilizzo e il ritrattamento di N95. Questi metodi sono opzioni per i tempi di crisi e non dovrebbero essere usati di routine se la fornitura di maschere è sufficiente. In base alle risorse disponibili in ogni istituzione, la strategia ottimale per ogni persona o istituzione varierà.

I residui sulla maschera possono influenzare negativamente l’integrità del materiale dopo il ritrattamento. Si raccomanda di non indossare fondotinta, crema solare o altre forme di trucco al di sotto.

https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/hcp/ppe-strategy/decontamination-reuse-respirators.html

https://multimedia.3m.com/mws/media/376179O/nanotechnology-and-respirator-use.pdf

van Doremalen N, Bushmaker T, Morris DH, et al. Aerosol and Surface Stability of SARS-CoV-2 as Compared with SARS-CoV-1 . N Engl J Med. 2020;10.1056/NEJMc2004973. doi:10.1056/NEJMc2004973

https://www.facs.org/covid-19/ppe/additional

https://www.fda.gov/emergency-preparedness-and-response/mcm-regulatory-science/investigating-decontamination-and-reuse-respirators-public-health-emergencies

https://www.fda.gov/media/136529/download

https://www.n95decon.org/uvc

https://www.nebraskamed.com/sites/default/files/documents/covid-19/n-95-decon-process.pdf

. https://www.wbur.org/commonhealth/2020/03/27/umass-memorial-disinfects-masks-ultraviolet-light

https://www.n95decon.org/heat

https://utrf.tennessee.edu/information-faqs-performance-protection-sterilization-of-masks-against-covid-19/

Dry Heat Ovens Can Effectively Disinfect N95 Masks

https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.04.11.20062018v1

https://www.cdc.gov/niosh/docs/2018-130/pdfs/2018-130.pdf?id=10.26616/NIOSHPUB2018130

https://www.osha.gov/Publications/OSHA3990.pdf

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