Non circonciso contro circonciso: Uno è “migliore”?

La circoncisione è un argomento delicato. E lo capiamo. Combina due cose che gli uomini spesso sentono fortemente – la loro religione e il loro pene. In definitiva, come ti senti riguardo alla circoncisione – sia per te stesso che per i tuoi figli – è personale. Siamo qui solo per esporre alcuni fatti.

Prima di tutto: Questo articolo non dichiarerà i peni incappucciati o non incappucciati come “migliori”. Saremmo a caccia di critiche se lo facessimo. Così com’è, semplicemente esponendo la scienza e alcuni degli argomenti a favore e contro la chirurgia, probabilmente raccoglieremo un forte feedback. Di nuovo, lo capiamo. È un argomento delicato. Quindi cercheremo di attenerci alla scienza e vi lasceremo prendere la decisione finale.

TL;DR Quello che devi sapere sulla circoncisione

  • La circoncisione comporta la rimozione di parte del prepuzio, rivelando la testa del pene.
  • La circoncisione maschile esiste da migliaia di anni, come un rito religioso, una tradizione per il raggiungimento dell’età, e più recentemente come un modo per prevenire malattie e promuovere l’igiene.
  • C’è una forte evidenza scientifica che la circoncisione può ridurre il rischio di infezioni trasmesse sessualmente, infezioni del tratto urinario, e alcuni tipi di cancro – sia negli uomini che nei loro partner sessuali.
  • Negli ultimi anni, i tassi di circoncisione negli Stati Uniti sono diminuiti e alcune compagnie di assicurazione hanno smesso di coprire la procedura sui neonati.
  • La circoncisione è vista come una procedura relativamente sicura e l’American Academy of Pediatrics (AAP) nota che i benefici superano i rischi.
  • Gli argomenti contro la circoncisione equiparano la chirurgia alla mutilazione genitale e mettono in dubbio la scienza dietro la procedura.

Che cos’è la circoncisione?

La circoncisione è la rimozione del prepuzio che copre la testa del pene.

La pelle viene rimossa chirurgicamente e nella maggior parte del mondo occidentale viene tipicamente eseguita sui neonati maschi. Per alcune persone, la decisione di far circoncidere un figlio è una scelta religiosa (per saperne di più sotto). Ma per altri, è una questione di tradizione, igiene, preferenza personale nell’aspetto, o prevenzione delle malattie (più avanti anche su questo).

Negli anni ’70 e ’80, fino al 79% dei bambini statunitensi erano circoncisi. Più recentemente, tuttavia, questo tasso è sceso a circa il 55%. In Europa, una percentuale ancora più bassa di maschi è circoncisa.

L’Accademia Americana di Pediatria non raccomanda la circoncisione, con la consapevolezza che per molti, è una decisione guidata da considerazioni religiose, culturali o etiche. Ma sottolineano i molti benefici della chirurgia.

La lunga storia della circoncisione

La pratica della circoncisione ha circa 5.000 anni. Una pittura murale egiziana datata intorno al 2300 a.C. mostra la circoncisione rituale effettuata su maschi adulti, le loro braccia tenute mentre qualcuno si inginocchia davanti a loro rimuovendo il prepuzio. Si crede che gli egiziani abbiano adottato la pratica dagli uomini del Sudan e dell’Etiopia. Si diffuse in tutta l’Africa settentrionale e in quello che oggi è conosciuto come il Medio Oriente prima di essere temporaneamente messo fuori legge nel 169 a.C.

Greci, Romani, Celti e Galli (civiltà “occidentali”) non adottarono mai la pratica. Ma si crede che gli aborigeni polinesiani e australiani praticassero la circoncisione come rito di iniziazione alla virilità. Per gli uomini ebrei e musulmani, la circoncisione è un rito religioso che esiste fin dai primi anni di queste religioni.

La circoncisione ha avuto un boom di popolarità in Occidente all’inizio del 19° secolo. Si ritiene che ciò sia dovuto in parte al pensiero, allora non dimostrato, che la procedura potesse prevenire alcuni tumori, ma anche alla convinzione infondata che potesse scoraggiare la masturbazione. Per essere abbondantemente chiari – la circoncisione non scoraggia la masturbazione.

I benefici della circoncisione

Quando si tratta di qualsiasi argomento medico, ma specialmente uno che è anche solo leggermente controverso, il posto migliore per cercare risposte è nella scienza. L’Accademia Americana di Pediatria (AAP) dice che i benefici superano i rischi della circoncisione, e la loro dichiarazione è supportata da prove scientifiche.

Infezioni del tratto urinario. I maschi non circoncisi sono a maggior rischio di infezioni del tratto urinario. Una delle più grandi analisi su questo argomento ha esaminato 22 studi scientifici e ha trovato che la mancanza di circoncisione aumenta il rischio di UTI per tutta la vita del 23,3%. I ricercatori hanno notato che “questo supera di gran lunga la prevalenza delle complicazioni della circoncisione (1,5%).”

Infezioni sessualmente trasmesse. Numerosi studi hanno collegato la circoncisione alla diminuzione del rischio di infezioni e malattie trasmesse sessualmente. Negli ultimi 20 anni, tre studi randomizzati hanno dimostrato che la circoncisione riduce la contrazione dell’HIV dal 53% al 60%, l’herpes di tipo 2 dal 28% al 34% e il papillomavirus umano dal 32% al 35%. Inoltre, le riduzioni del rischio sono state trasmesse alle partner femminili degli uomini circoncisi – l’incidenza della vaginosi batterica è stata ridotta del 40% in queste donne e il trichomonas vaginalis è stato ridotto del 48%.

Cancro. I benefici protettivi contro il cancro della circoncisione si estendono sia agli uomini che alle donne. Gli uomini circoncisi hanno un rischio minore di cancro al pene e le donne le cui partner sono circoncise hanno un rischio minore di cancro alla cervice. Si ritiene che questa diminuzione del rischio possa essere collegata ad una migliore igiene negli uomini circoncisi, in quanto è più facile mantenere il pene libero da batteri quando il prepuzio è retratto.

Le argomentazioni contro la circoncisione

I tassi di circoncisione sono stati in calo negli ultimi decenni, e questo è in gran parte dovuto ad un dibattito sui benefici contro i rischi della chirurgia opzionale. Alcuni critici equiparano la circoncisione maschile alla mutilazione genitale femminile e vedono la discussione come una questione di diritti umani piuttosto che medica. Tuttavia, non ci sono benefici medici per il taglio dei genitali femminili e i rischi sono alti, rispetto alla circoncisione maschile dove i benefici sono scientificamente supportati e i rischi sono bassi.

Più di un decennio prima di dire che “i benefici superano i rischi”, nel 1999 l’American Academy of Pediatrics ha ritenuto che la circoncisione potrebbe non essere medicalmente necessaria.Questa dichiarazione ha contribuito al declino dei tassi di circoncisione come compagnie di assicurazione e anche programmi Medicaid finanziati dallo stato hanno smesso di coprire la chirurgia.

Ironicamente, uno studio in Florida ha scoperto che i costi di circoncisione finanziati dallo stato sono aumentati, poiché più ragazzi non neonati hanno richiesto l’intervento (a causa di infezioni e altre complicazioni), e la circoncisione per ragazzi più grandi costa molto di più di quella per i neonati.

Nel 2012, quando hanno rivisto la loro posizione, l’Accademia ha detto di non aver capito quanto drammatico sarebbe stato il fall out della loro dichiarazione del 1999.

Un argomento fatto dai gruppi anti-circoncisione è che i bambini non possono prendere la decisione da soli, e i genitori dovrebbero aspettare e permettere ai loro figli di fare la scelta di circoncidere o meno una volta raggiunta l’età adulta. Tuttavia, oltre all’aumento dei costi, anche il rischio di complicazioni aumenta con l’età.

Cosa pensano le donne?

Per alcuni, la circoncisione è una questione di estetica. E alcuni uomini, tagliati o no, probabilmente si chiedono cosa pensano le loro partner (o potenziali partner) di come appare il loro pene.

Un’analisi ha esaminato la ricerca in 29 pubblicazioni diverse e ha concluso che le donne favoriscono i peni circoncisi per l’igiene, il minor rischio di infezioni e l’attività sessuale. Quindi, per le donne, non è solo una questione di aspetto, ma di sicurezza.

Il Verdetto

Le prove scientifiche suggeriscono fortemente che la circoncisione precoce può ridurre il rischio di alcuni problemi di salute, comprese le malattie potenzialmente mortali.

Tuttavia, come sottolinea l’American Academy of Pediatrics, se circoncidere o meno un bambino (o un adulto in seguito nella vita) è una decisione estremamente personale.

La soluzione migliore, quando si naviga nelle vaste distese di Internet su questo argomento: guardare la ricerca e chiedere a un professionista.

I link in questa storia vi manderanno alla letteratura scientifica rispettabile, ma alla fine sarete voi stessi a decidere la vostra posizione sulla questione. Parlate con il vostro fornitore di assistenza sanitaria di tutte le vostre rimanenti preoccupazioni e domande.

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