Se stai cercando un trattamento efficace per l’acne o sei molto avanti nel tuo viaggio per trovare la crema idratante perfetta per la tua pelle, ci saranno sempre nuovi prodotti interessanti sul mercato che implorano di essere comprati.
Da elisir miracolosi, a rimedi biologici secolari e futuristiche formule farmaceutiche “in attesa di brevetto”, c’è sempre qualcosa – o qualcuno – che aspetta solo di cambiare la tua pelle per sempre.
E tu stai lì e pensi: “cosa ho da perdere?”
Beh, soldi, prima di tutto. Ma oltre a buttare potenzialmente i tuoi soldi, comprare un prodotto per la cura della pelle solo perché è “caldo” o il tuo influencer di social media preferito lo usa potrebbe rendere la tua pelle peggiore di quanto fosse prima.
La dovuta diligenza consiste nell’ottenere informazioni su un prodotto prima di “aggiungere al carrello”. Quando si tratta di olio squalane, è probabile che sia sicuro per la pelle a tendenza acneica, ma non impacchetta alcun potere magico anti-acne. Continuate a leggere per i dettagli e per aiutare a decidere se lo squalane è una buona aggiunta alla vostra routine di cura della pelle.
Che cos’è l’olio di squalane?
Squalane è un olio incolore, inodore e insapore. Si trova naturalmente negli strati grassi della pelle, in piccole quantità. Commercialmente, per l’uso in cosmetici e altri prodotti, è derivato dall’olio di squalene, scritto in modo molto simile.
La ricerca suggerisce che lo squalene rappresenta fino al 13% dei grassi totali prodotti dalle ghiandole sebacee. Tuttavia, per fare prodotti commerciali, l’olio di squalene umano o il sebo non vengono utilizzati.
Storicamente, lo squalene era derivato dall’olio di fegato di squalo. Poi, poteva essere convertito in squalane attraverso il processo di idrogenazione. Ora, tuttavia, la maggior parte dello squalane è convertito dallo squalene trovato negli oli vegetali.
Lo squalane è usato in prodotti cosmetici come balsami, lozioni, rossetti, creme solari, oli da bagno, oli per il viso, fondotinta e altre creme. Si dice che abbia un’alta capacità di penetrazione, ed è usato per aumentare l’assorbimento di altri ingredienti attivi in tali prodotti.
Squalane di squalo contro olio d’oliva contro canna da zucchero
Si stima che il 40% dell’industria dello squalane derivi dall’olio di fegato di squalo, ma il 46% viene dall’olio d’oliva e il 10% dalla canna da zucchero. Come per lo squalane di squalo, le versioni a base vegetale di questo olio sono prima derivate come squalene, che viene convertito in squalane.
Squalane dall’olio di fegato di squalo è ritenuto più puro di quello derivato dall’olio di oliva o dalla canna da zucchero. Lo squalane dall’olio d’oliva e dalla canna da zucchero può essere meno puro, contenendo cose come esteri di sterolo e paraffina in aggiunta ai composti desiderabili.
Tuttavia, i ricercatori della rivista Cosmetics and Toiletries sottolineano che lo squalane derivato dagli squali può anche avere impurità, cioè inquinanti ambientali a cui lo squalo può essere stato esposto nell’oceano.
Una differenza importante tra i prodotti di origine vegetale e quelli di origine animale: Gli squali non sono rinnovabili. La canna da zucchero e l’olio d’oliva sono opzioni più accessibili e rinnovabili, e con i progressi nel processo di produzione, queste fonti sono in grado di fornire squalane di alta qualità, anche.
Come si differenzia dall’olio di squalene
Perché l’olio di squalane è derivato dall’olio di squalene, è ovvio che hanno molte similitudini. Ma hanno anche delle differenze. Lasceremo fuori cose come la struttura chimica, ma ecco due differenze chiave:
- Lo squalano è inodore, mentre lo squalene ha un leggero odore. Lo squalane è anche incolore e insapore ed è sicuro per la pelle sensibile.
- Lo squalano è solubile in acqua, ma lo squalene generalmente non lo è.
Entrambi gli oli sono usati in innumerevoli prodotti cosmetici per tutti i tipi di pelle, principalmente come base o veicolo per altri ingredienti attivi, e come idratante o emolliente. Entrambi sono considerati sicuri da usare topicamente su una base frequente e ripetuta.
Benefici supportati scientificamente dell’olio di squalano
Non c’è una quantità enorme di ricerche sui benefici dell’olio di squalano nei prodotti per la cura della pelle. Poiché è usato principalmente come agente idratante o semplicemente come veicolo per gli altri ingredienti attivi, la sua inclusione negli studi è spesso un argomento secondario.
Per esempio, uno studio ha esaminato l’uso di un farmaco antirughe sciolto nello squalane. I ricercatori hanno trovato questa combinazione per migliorare l’idratazione e l’elasticità, riducendo la formazione di rughe e linee sottili. Tuttavia, non sappiamo se sia stato lo squalane o il composto disciolto al suo interno a portare questi benefici.
I benefici provati dello squalane sono semplicemente: come un idratante inodore, incolore e sicuro.
E l’acne?
Poco è stato studiato sugli effetti dello squalane sull’acne. Tuttavia, è possibile trovare resoconti aneddotici di potenziali benefici su blog personali e account di social media.
Sappiamo che lo squalane si trova spesso come agente idratante (o emolliente) nelle creme e lozioni anti-acne. Sappiamo anche che non è comedonale, il che significa che non causa l’acne. Queste due caratteristiche – idratante e non comedonale – lo rendono un buon candidato per mantenere la pelle a tendenza acneica idratata senza peggiorare i breakout.
Lo squalane può giocare un ruolo nel combattere attivamente l’acne? Non è chiaro. Ma è improbabile che la sua presenza nelle creme idratanti per l’acne peggiori la tua condizione e le sue proprietà non comedogeniche significano che potrebbe essere sicuro per la pelle sensibile.